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Junya Ishigami è il vincitore della quinta edizione del Bsi Swiss Architectural Award

Il Bsi Swiss Architectural Award, giunto quest’anno alla V edizione, celebra i suoi primi 10 anni. L’architetto giapponese Junya Ishigami ha vinto la V edizione del Bsi Swiss Architectural Award, imponendosi tra 28 candidati provenienti da 17 paesi.
Junya Ishigami @ Tasuku Amada
Junya Ishigami @ Tasuku Amada

È Junya Ishigami, dal Giappone, il vincitore della V edizione del Bsi Swiss Architectural Award: premio internazionale di architettura promosso da Bsi Architectural Foundation, con il patrocinio dell’Accademia di architettura di Mendrisio – Università della Svizzera italiana e in collaborazione con l’Archivio del Moderno di Mendrisio.

Il premio, che ammonta a 100mila franchi, sarà consegnato al vincitore il prossimo 22 settembre all’Accademia di architettura di Mendrisio (Svizzera), nel corso di una cerimonia che segnerà anche l’apertura dell’esposizione dei lavori presentati dai candidati. Il vincitore dell’edizione 2016, Junya Ishigami, è stato selezionato tra 28 candidati provenienti da 17 paesi.

Veduta dell'interno. ©Junya Ishigami+associates
Il premio sarà consegnato al vincitore il prossimo 22 settembre all’Accademia di architettura di Mendrisio. ©Junya Ishigami+associates

La giuria ha attribuito all’unanimità il premio Bsi Swiss Architectural Award 2016 a Junya Ishigami per il Kanagawa Institute of Technology Workshop (Kanagawa, Giappone, 2004-2008), per l’intervento nel Padiglione giapponese alla XI Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia (2008) e per la ‘Casa con piante’ costruita nei sobborghi di Tokyo per una coppia di giovani sposi (2010-2012).

Padiglione giapponese alla Biennale d'architettura di Venezia 2008. ©Junya Ishigami+associates
Padiglione giapponese alla Biennale d’architettura di Venezia 2008. ©Junya Ishigami+associates

Secondo le motivazioni della giuria: «gli edifici di Junya Ishigami creano spazi di grande bellezza e serenità, che s’impongono con una forza iconica inusuale, offrendo al contempo risposte concrete a precise esigenze funzionali».

Le 3 opere presentate da Junya Ishigami sono caratterizzate, in particolare «da una ricerca strutturale innovativa ma senza inutili eroismi, che conduce ad un’architettura di delicata raffinatezza e da un rapporto fecondo con l’elemento vegetale, interpretato e declinato in modi sempre diversi: dall’edificio come metafora di una foresta, nel caso del Kanagawa Institute of Technology Workshop, alla completa integrazione della vegetazione nella Casa con piante».

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Casa con piante. ©Junya Ishigami+associates

La giuria della V edizione è stata presieduta da Mario Botta (Svizzera) e composta da Jean-Louis Cohen (Francia), Marc Collomb (Svizzera – direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio), Bruno Reichlin (Svizzera) e José María Sánchez García (Spagna).

Nel sito sarà possibile reperire tutte le informazioni per l’edizione in corso e le precedenti.

Casa con piante: interno. ©Junya Ishigami+associates
Casa con piante: interno. ©Junya Ishigami+associates

Bsi Architectural Foundation. Bsi Architectural Foundation è la fondazione della banca Bsi Sa attiva nella promozione delle conoscenze, della formazione e della ricerca nel campo dell’architettura. In particolare la Fondazione prevede l’istituzione del Bsi Swiss Architectural Award, un premio internazionale di architettura a cadenza biennale che celebra la sua quinta edizione nel 2016.

Bsi Sa. Fondata a Lugano nel 1873, Bsi è una delle più antiche banche in Svizzera ed è specializzata nel private wealth management. La banca offre a clienti privati high net worth, gestori patrimoniali indipendenti e family office una gamma completa di prodotti e servizi che spaziano dalle soluzioni classiche a quelle alternative e innovative.

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