Saie 2014 | Presentazione

La 50° edizione del Saie

Duccio Campagnoli, presidente del Saie, ha annunciato che l'edizione di quest'anno sarà l'occasione per un vero rendiconto di quanto si è fatto e si sta facendo. Per cinque giorni rappresentanti del governo e consigli direttivi delle associazioni e degli ordini professionali delle costruzioni approfondiranno i grandi temi del mercato, il ruolo delle tecnologie e la capacità di saper utilizzare le risorse disponibili per rilanciare il comparto e il paese.

Alla Camera dei Deputati si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione della 50° edizione del Saie che si terrà a dal 22 al 25 ottobre a Bologna.
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Presenti il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti,  i presidenti dei Consigli nazionali degli architetti e degli ingegneri Lepoldo Freyrie e Armando Zambrano (che hanno confermato la partecipazione dei loro consigli direttivi al grande Forum del Saie), Duccio Campagnoli, presidente del Saie ha annunciato che per l’edizione di quest’anno sarà di 35 miliardi il giro di affari attivato dagli incentivi per il recupero e l’efficientamento energetico degli edifici, con una crescita rispetto allo scorso anno che sfiora il 60%. La stima è fatta dal Saie di Bologna su dati Ance.

duccio campagnoli saieDuccio Campagnoli | 
Presidente di Bologna Fiere
«… Il mercato delle costruzioni italiano sta registrando cambiamenti fondamentali e grazie ad alcune politiche di sostegno verso un più sostenibile modo di costruire e di operare sul territorio si registrano segnali importanti. Queste risorse costituiscono un valore importante ma non sufficiente sia sul piano quantitativo che qualitativo. Bisogna passare dalla dimensione dell’edificio alla dimensione urbana in un’ottica di sistema di territori. Fondamentale è saper utilizzare al meglio valorizzandoli i finanziamenti europei, che in sette anni ammonteranno a 25 miliardi. L’edizione del Saie di quest’anno sarà l’occasione per un vero e proprio rendiconto di quanto si è fatto e si sta facendo. A Ottobre per cinque giorni rappresentanti del Governo, i consigli direttivi delle associazioni degli imptenditori, degli ordini professionali,delle costruzioni approfondiranno i grandi temi del mercato, del ruolo delle tecnologie e la capacità di saper utilizzare le risorse disponibili e le opportunità che si stanno proponendo al Paese e al settore».

Graziano del Rio, ministro per gli Affari regionaliGraziano Del Rio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,  ha inviato un messaggio al presidente Campagnoli. Questo il testo: « Il titolo del Forum che caratterizzerà la prossima edizione di Saie e di Smart City Exhibition, “Costruiamo le città del futuro! L’Italia che vuole ripartire, l’Italia che sa ripartire” coglie appieno l’impegno del Governo teso a mettere in campo azioni concrete che aiutino le imprese e l’occupazione, mentre migliorano la qualità della vita dei cittadini. In questo senso l’innovazione delle città, la rigenerazione urbana, l’efficientamento energetico, le politiche per le smart city e le smart community, le politiche abitative così come la valorizzazione e la manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico sono sfide decisive che vogliamo affrontare e vincere insieme: governo centrale, amministrazioni locali, imprese e cittadini. Il Forum è un’opportunità per tutte le componenti vitali del paese a cominciare dal Governo che parteciperà al confronto con tutti i suoi dicasteri coinvolti, rappresentati al massimo livello. Nei mesi che ci separano dalla manifestazione avremo modo di approfondire insieme temi e scenari per presentarci all’appuntamento con proposte concrete e azioni immediatamente possibili.
I cinquant’anni di Saie, che negli anni ha saputo accompagnare il mercato e raccontarne la trasformazione, restandone il principale luogo di confronto e approfondimento, e la sua stretta sinergia con un nuovo appuntamento specializzato come Smart City Exhibition, dedicato all’innovazione e alle nuove dimensioni del vivere urbano, ci propongono una piattaforma fieristica innovativa e ricca di contenuti e di proposte che il Governo intende seguire con la giusta attenzione».

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