L'intervista | Antonio Napoleone, presidente di Europa Risorse Sgr

La città del futuro è biofila, ama la vita

Antonio Napoleone, presidente di Europa Risorse Sgr, conclude la nostra intervista introducendo il concetto di biofilia applicato alle costruzioni. "...Dobbiamo avere tutti memoria costante del danno che stiamo arrecando al pianeta, da qui la convinzione che la via giusta sia l’applicazione della biofilia al nostro settore industriale, perché il nostro obiettivo principale è quello di far stare bene le persone anche nell’ambiente di lavoro, favorendo il contatto con la natura"
Antonio Napoleone | Presidente Europa Risorse | ©Adriano Baffelli

La presentazione di Segreen Business Park, innovativo complesso di edifici, curato e realizzato da Europa Risorse Sgr, per conto del fondo ER Office Fund 3, sottoscritto da PineBridge Benson Elliot, che a regime ospiterà oltre 4mila persone negli uffici che si sviluppano su circa 50mila metri quadri di superfici progettate da Studio Elementare, è per noi occasione, anche, d’intervistare Antonio Napoleone, presidente di Europa Risorse Sgr Spa.

Conversiamo con il presidente Napoleone mentre ci illustra i dettagli del poderoso intervento di riqualificazione.

«In questa struttura degli anni Novanta era ospitata Microsoft Italia, prima che si spostassero nella nuova destinazione. È rimasta abbandonata per oltre dodici anni – spiega il presidente di Europa Risorse – abbiamo ritenuto che fosse interessante creare una sinergia tra questa porzione e quella che ospitava 3M. Le rispettive superfici di 20mila e 30mila metri quadri trovano ora un’anima comune rappresentata da una piazza completamente rivista e aperta alla cittadinanza. Inoltre, tutte le strutture saranno arricchite da verde pensile, terrazze e spazi dove si potrà lavorare che sarà completata nel corso del 2022».

Il manager della Sgr evidenzia con orgoglio gli innovativi servizi che caratterizzano il business park di Segrate, studiato perché chi vi lavora possa disporre di comodità e di supporti sempre più necessari.

«È il caso – spiega il presidente – dei locker dove possono essere ricevuti e custoditi i pacchi, in un’area comoda per poterli al rientro nelle proprie abitazioni caricare sulle vetture».

Siete già al passo anche con la mobilità elettrica?

«Sì, sono previste colonnine di ultima generazione per la ricarica – risponde Napoleone – e più in generale abbiamo inteso rendere disponibili car sharing, servizi di lavaggio delle vetture, oltre a innovative formule di assistenza a 360 gradi per le vetture che, grazie a convenzioni ad esempio con Bmw e Mercedes, potranno essere lasciate in un apposito corner e mentre il proprietario lavora tranquillamente senza nemmeno perdere un minuto, gli addetti provvedono alle manutenzioni e agli interventi necessari».

Una dimostrazione di come oltre alle nuove frontiere dell’abitare, con l’attenzione sempre più mirata verso i servizi collettivi e individuali garantiti dalle strutture residenziali all’avanguardia, anche sul versante degli spazi dedicati agli uffici, al lavoro, il valore aggiunto s’intende offrire oltre che con soluzioni architettoniche e intrinseche all’edificio, anche con un corollario di nuove servizi.

Altro aspetto oggetto del nostro confronto con il presidente di Europa Risorse è la logistica, connessa alla mobilità.

«Qui siamo a un passo dalla stazione ferroviaria di Segrate – afferma Napoleone – che diventerà anche una fermata della Metro entro il 2026, secondo il programma della Città di Milano, in prospettiva delle Olimpiadi invernali Milano – Cortina».

La nuova fermata della Linea Blu, in realizzazione, sorgerà a 450 metri dal Segreen Business Park, un vero vantaggio logistico per impiegati e imprese che scelgono quest’area come base operativa. Ma ci saranno anche novità sul versante ferroviario?

«Proprio così – sono parole di Antonio Napoleone – la stazione di Segrate è destinata a diventare il terzo hub milanese dell’Alta velocità, quello verso Est, realizzati per decongestionare Milano Centrale».

Oltre alla logistica e alla mobilità lei accennava anche ad altri vantaggi, presidente Napoleone…

«Proprio così, non possiamo dimenticare il contesto naturale che caratterizza quest’area, il verde in abbondanza, la bellezza dell’Idroscalo, vicinissimo. All’interno dei nostri spazi realizzeremo anche una vera e propria area parco, che consentirà di lavorare anche all’aperto, immersi nel verde, con il supporto della rete 5g».

Non basta più realizzare ottime strutture, uffici confortevoli?

«No, secondo noi non può e non deve bastare – risponde Napoleone – abbiamo una responsabilità verso le persone, dobbiamo migliorare l’ambiente di lavoro, favorire anche l’attività professionale in spazi condivisi e aperti, per migliorare la qualità della vita».

Sono riflessioni nate durante il Covid?

«In tutta sincerità, mentre il progetto era in fase esecutiva è arrivato il Covid – afferma il presidente di Europa Risorse – ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare per migliorare il nostro progetto. Ebbene, approfondendo i vari aspetti ci siamo resi conto che quanto previsto era già all’avanguardia e in linea anche con la situazione pandemica e speriamo presto, post pandemica. Ad esempio, in termini di spazi a disposizione, di ricircolo d’aria, di luci ultraviolette, potenti strumenti anche per combattere i virus. Laddove possibile abbiamo comunque potenziato alcuni aspetti, ad esempio le macchine per un ricircolo ancora più veloce e sicuro dell’aria, al fine di garantire la maggiore sicurezza possibile sul luogo di lavoro».

Un altro parallelismo con le innovazioni presenti nelle migliori realizzazioni residenziali contemporanee è esposto dal leader di Europa Iniziative presentando il rinnovato e ampliato complesso terziario di Segrate. Ci riferiamo ai servizi accessori dei quali potranno usufruire funzionari, dirigenti e impiegati attivi negli uffici del Segreen.

«Sono in fase di realizzazione, un asilo nido, una palestra e un centro sanitario, ci racconta Antonio Napoleone, che pure evidenzia come dei 50mila metri quadri totali di area destinata ad uffici, 30mila sono già occupati da una quindicina di aziende, anzi di più perché è presente anche Regus, realtà di coworking. Altri 22 mila circa saranno occupati non appena terminata la riqualificazione della nuova porzione».

Come si diceva, a regime saranno 4mila le persone impiegate in questi spazi alle porte di Milano, che potranno contare anche su due caffetterie e uno spaio per la vendita di souvenir. La vecchia piastra inclinata sarà migliorata, risistemata, contribuendo a dare uniformità a due ampie aree prima divise.

«Anche l’accesso per i taxi sarà migliorato per facilitare utenti e taxisti», specifica il presidente della Sgr, dimostrando l’attenzione dei promotori a tutti i dettagli.

Quando saranno completati i lavori?

Risponde che la consegna è prevista il 31 maggio del 2022. Cerchiamo di approfondire da quale visione di fondo derivi l’impostazione del progetto, questa la risposta riflessione di Napoleone: «Dobbiamo avere tutti memoria costante del danno che stiamo arrecando al pianeta, da qui la convinzione che la via giusta sia l’applicazione della biofilia (letteralmente l’amore per la vita, quindi la tendenza psicologica umana ad essere attratti da tutto ciò che è vivo e vitale, Ndr) alle nostre costruzioni, perché il nostro obiettivo principale è quello di far stare bene le persone anche nell’ambiente di lavoro, favorendo il contatto con la natura. Così, forse, ci ricordiamo tutti di essere parte della natura stessa, favorendo così il rispetto per l’ambiente». Antonio Napoleone aggiunge che il team di Europa Risorse ritiene che la città del futuro è una città biofila.

In quali altri interventi di rilievo siete impegnati?

«Stiamo realizzando una bellissima Scuola British, molto innovativa. Un altro intervento interessa la Rizzoli Corriere della Sera. Ricordiamo poi gli interventi più significativi del recente passato, come Maciachini, considerato un positivo esempio di riconversione post-industriale di Milano, che ha interessato l’ex-stabilimento Carlo Erba».

Europa risorse ha lasciato il segno anche grazie alle realizzazioni milanesi di: Bodio Center, l’Oreal Italia, Orti antichi. Molti gli interventi anche in altre città italiane, tra le quali, Brescia, Padova, Venezia, Perugia e Roma.

Intervista a cura di Adriano Baffelli

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here