Edilizia industriale | Copertura

Struttura metallica a sbalzo

Il terzo lotto ha riguardato la realizzazione nella nuova sede dell’industria casearia di una struttura metallica interamente a sbalzo, atta a garantire una copertura lineare a dimensioni variabili, nella zona carico e scarico prodotti sul lato posteriore dell’edificio. Il manufatto verrà coperto con lastre in zinco-titanio Rheinzink.

La realizzazione dell’industria casearia La Contadina (a Falagato, Altavilla Silentina, in provincia di Salerno), data l’articolazione degli interventi e la sovrapposizione di più imprese, presenta un cronoprogramma dei lavori organizzato per lotti funzionali.

Il terzo lotto ha riguardato la realizzazione nella nuova sede dell’industria casearia di una struttura metallica (in fase di ultimazione), interamente a sbalzo, atta a garantire una copertura lineare a dimensioni variabili, nella zona carico e scarico prodotti sul lato posteriore dell’edificio. Il manufatto verrà coperto con lastre in zinco-titanio Rheinzink, come il resto della copertura e gran parte delle fasce in facciata dell’edificio.
La struttura
Lo stato delle lavorazioni riguarda la realizzazione di una «scocca metallica» allungata, di forma concavo-convessa, aggrappata alle strutture in c.a., posta mediamente a 4.60 m dal suolo.
Data la complessità della forma e le notevoli dimensioni, con una lunghezza di m 75.20, l’intervento ha comportato una progettazione architettonica e strutturale rigorosamente tridimensionale con un Sap di calcolo e modelli di equilibrio molto ricercati, legati a precise ipotesi di lavoro del materiale, date le elevate sollecitazioni che si determinano in alcuni punti.
L’ottimizzazione della struttura, ha comportato la sua suddivisione in tre tronchi giuntati, A- B- C. L’intera struttura si deforma nelle tre direzioni spaziali, presentando una lieve convessità nel senso della lunghezza e un’accentuata restrizione e torsione in corrispondenza della sua estremità sud.
Il blocco C, quello strutturalmente più complesso e di maggiori dimensioni, riguarda il tratto finale, che si sviluppa per una superficie coperta di 172 mq, completamente libera da pilastri intermedi.

Il modello strutturale adottato, data l’elevata disparità di sollecitazioni (a tratti blande, a tratti ai limiti di resistenza del materiale), ha suggerito di realizzare una struttura interamente saldata in opera. Questo per garantire un elevato grado di iperstaticità e una maggiore coesione dell’intero oggetto, facendo ricorso a bullonature solo in corrispondenza degli ancoraggi alle membrature in cemento armato.
L’ipotesi si è basata sulla realizzazione di una unica grande trave a sezione a H dell’altezza di cm 55, della lunghezza di m 21.80, interessante l’intera area da coprire, ancorata all’estremo nord a una costolatura lievemente ricurva a seguire la geometria della struttura metallica, ivi incastrata nella struttura in c.a. e all’estremo sud a un puntone diagonale trafilato, a sezione circolare fi 200, di spessore mm 25, saldato ad una colonna He-m 250, gettata nell’ultimo pilastro circolare in c.a. esterno, di sezione fi 500, rivestito da tubolare in acciaio inox a vista.Alla grande trave centrale sono saldate le costole a sezione e lunghezza variabile e disposte ogni 2 m, corrispondente al modulo del tavolame di base per i pannelli Rheinzink. Ogni costola presenta un tratto saldato a una trave Unp 200 bullonata alla soletta in c.a. della struttura e all’altro estremo saldato alla trave centrale portante a H alta cm 55; l’altro tratto, a sbalzo, è saldato alla trave centrale. L’intera struttura presenta una bordatura perimetrale costituita da un tubolare fi 120 che unisce tutti i lembi delle costole a sbalzo del portico, per tutti i blocchi A-B-C.
Il blocco B, presenta un sistema di costolature a sbalzo, della stessa tipologia delle costole del blocco C della lunghezza media di m. 1.85, saldate a un tubolare scatolare 300×300 mm, spessore 10 mm, gettato in vari pilastri circolari posti lungo la facciata dell’edificio.Il blocco A, che va a coprire gli ingressi della zona lavorazione, verrà realizzato successivamente al completamento dei due precedenti e avrà, mediamente, le stesse caratteristiche strutturali, pur presentando un vistoso abbassamento nella sua parte iniziale, nella logica formale dell’intera copertura.
Sistema di copertura e tamponatura
La struttura, come quella retrostante in c.a. che poi curva per diventare una parete verticale, sulla cui parte piana verranno realizzazione vari lucernari, verrà ricoperta con lastre Rheinzink, su supporto costituito da tavolame in legno, ancorato a mezzo viti autofilettanti alla struttura metallica, previa realizzazione di opportuno pacchetto termo-isolante.
Lungo il tubolare perimetrale al bordo, verrà realizzato una gronda per la raccolta delle acque, anch’essa a sezione curva, convogliate in apposite pluviali incassate poste in alcuni punti della struttura. L’intradosso dell’intera superficie porticata è rivestito con doghe in alluminio di colore grigio perla, a sezione a U della larghezza di cm 12, all’interno delle quali, in alcuni punti, sono posti vari corpi illuminanti lineari.L’intera struttura metallica, prima della messa in opera della copertura e dei rivestimenti, è stata trattata con due strati di vernice protettiva antiruggine ad elevata resistenza, considerato che trattandosi di industria casearia, vi è presenza di siero i cui vapori risultano particolarmente aggressivi.
Va specificato inoltre, che in fase di messa in opera dei pannelli in zinco-titanio di copertura (come già effettuato sul livello dei blocchi uffici a primo piano) sono completati i rivestimenti delle fasce perimetrali ai vari livelli dell’edificio, insieme a pannellature verticali e inclinate in alcune parti delle facciate.

Chi ha fatto Cosa
Progetto esecutivo e direzione dei lavori: arch. Alfonso Di Masi
Calcolo struttura metallica: ing. Carlo Cinelli
Committente: La Contadina snc & C.
Strutture in c.a.: Arietta Costruzioni, Altavilla Silentina (Sa)
Carpenterie metalliche: Metalmeccanica di Napolitano & C.- Pontecagnano (Sa)
Ubicazione intervento: Falagato –Altavilla Silentina (Sa)
Tempi di realizzazione: 8 mesi
Ultimazione lavori -terzo lotto: fine 2013
Strutture: cemento armato e carpenteria metallica

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