Ghana | Costruzione con materiali ecosostenibili

La grande cupola in bambù sulla costa atlantica del Ghana

La grande cupola in bambù è composta da tre archi aperti affaccianti in direzioni diverse. Gli scopi architettonici, strutturali ed economici di questa applicazione del bambù sono stati perseguiti attraverso un approccio integrato, con strumenti digitali e metodi contemporanei di simulazione nonlineare, ricerca formale e ottimizzazione.
Ghana foto © Baerbel Mueller
©Baerbel Muelle

Sulla costa atlantica della regione centrale del Ghana un team di lavoro dell’Università delle Arti Applicate di Vienna ha concepito e curato l’intero iter di realizzazione di un padiglione in bambù su grande scala per l’Haduwa Arts & Culture Institute, un’istituzione aperta che porta avanti esperimenti artistici, culturali e pedagogici. La creazione del nuovo spazio coperto e multifunzionale per eventi è stata preceduta da una ricerca tipologica sul tema interessato, cui hanno partecipato gli studenti della Scuola di Arti Performative dell’università ghanese.

Scopo principale dell’intervento era creare un palco per le future iniziative dell’istituto Haduwa. Il risultato è un landmark dal forte impatto sul contesto, collocato sulla parte di terreno verso il litorale. La grande cupola in bambù è composta da tre archi aperti affaccianti in direzioni diverse.

La struttura è concepita in modo da invitare i suoi visitatori a entrare ed esplorare uno spazio aperto dalla forma tipologicamente nuova, e sufficientemente ampio per ospitare una varietà di eventi culturali, artistici o legati al quotidiano. Una delle principali caratteristiche è la capacità di combinare la protezione da sole, vento, umidità e precipitazioni, senza tuttavia escludere la presenza visiva di tali elementi. La struttura principale è un guscio formato esclusivamente da un intreccio di elementi in bambù – scelto perché tra i più versatili e resistenti materiali presenti in natura, ma anche e soprattutto per promuovere un più rapido sviluppo delle pratiche costruttive sostenibili in Ghana e la loro reputazione. La geometria è stata dettata dalle proprietà del materiale da costruzione usato, oltre che dalle sue potenzialità a livello strutturale, tecnico e spaziale.

Ghana foto ©Baerbel Muelle
©Baerbel Muelle

La sfida raccolta dal capo progetto Baerbel Mueller e dal suo gruppo di lavoro è stata quella di creare uno spazio innovativo, flessibile e adeguato a esigenze in continuo mutamento, utilizzando un materiale tradizionale e considerato inusuale in architetture contemporanee di tali dimensioni.
La consulenza per le strutture, con elementi di grandi dimensioni in «Bambusa vulgaris» poggianti sulle fondazioni, è stata fornita da Joerg Stamm, che ne ha sottolineato sia le prestazioni che la prevista durabilità, nell’utilizzo combinato con una membrana high-tech.
Gli scopi architettonici, strutturali ed economici di questa applicazione del bambù sono stati perseguiti attraverso un approccio integrato, che si avvale di strumenti digitali e metodi contemporanei di simulazione nonlineare, ricerca formale e ottimizzazione.

Lo scheletro strutturale della cupola è stato costruito dallo stesso team che l’ha concepita, con l’aiuto di esperti e maestranze locali, nel 2014, mentre nel 2015 si è passati al riallestimento del palco e a una collaborazione con artisti del campo tessile, finalizzata a concepire elementi mobili per la protezione dal vento, a metà fra arte e architettura.

IL CANTIERE
Haduwa Arts and Culture Institute – Nuovo Padiglione in Bambù
Committente: Haduwa Arts and Culture Institute
Finanziatori: Haduwa Arts and Culture Institute, Università delle Arti Applicate di Vienna, Engagement Global Nrw, Ambasciata Tedesca di Accra
Team (progettazione e realizzazione): Christian Car, Joseph Hofmarcher, Ilias Klis, Joana Lazarova, Ewa Lenart, Ioana Petkova, Philipp Reinsberg, con Antonella Amesberger, Andrea Sachse e Jürgen Strohmayer
Capo progetto: Baerbel Mueller
Consulente struttura in bambù: Jörg Stamm
Progettazione strutturale: Klaus Bollinger, Bollinger-Grohman-Schneider
Consulente per la costruzione: Franz Sam
Membrana e tessuti copertura: Manora Auersperg, Christoph Kaltenbrunner
Team di ricerca membrane e tessuti: Clelia Baumgartner, Tanja Happel, Afra Kirchdorfer, Sarah Steiner, Julia Galimova

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