Formazione | Scuola di resilienza

La nuova sfida per le città «intelligenti» è la resilienza

A Como dal 15 al 18 ottobre apre la prima «Scuola di resilienza» presso l’accademia Galli. Rena e Climalia presentano una riflessione concreta su come integrare la resilienza nelle politiche di tutti giorni.

Sostenibilità energetica, adattamento al cambiamento climatico, coesione e giustizia sociale, sicurezza alimentare sono queste le sfide delle grandi città moderne che richiedono nuovi strumenti per essere affrontate.
scuola Resilienza renaA Como apre la prima Scuola di resilienza dal 15 al 18 ottobre intesa come scuola di intervento sugli spazi non solo come opera di recupero ma lavoro rigenerativo e resiliente. Così le città del futuro dovranno reagire ad eventi improvvisi, assorbendoli, grazie appunto alla resilienza, la capacità di resistere a sollecitazioni impulsive, di reagire a urti improvvisi senza spezzarsi.
Rena>>, il movimento che unisce e mobilita le comunità del cambiamento in Italia, organizza dal 15 al 18 ottobre la prima scuola sulla resilienza insieme a Climalia>> (impresa specializzata in servizi di adattamento al clima e resilienza), per formare amministratori, urban planner, policy expert, ricercatori.
Grazie al sostegno dell’Accademia Galli>> organizza un workshop di tre giorni di formazione. Il primo dibattito si concentrerà su Milano e Roma, le due città italiane che stanno maturando esperienze su questo fronte nell’ambito del programma denominato «100 Resilient Cities» promosso dalla Rockefeller Foundation.

piero pellizzaro
Piero Pellizzaro | Climalia

Piero Pellizzaro | Climalia
«Sentiremo parlare di resilienza dei sistemi urbani perché è proprio in relazione a questo tema che si gioca la più grande sfida delle città intelligenti. Il programma di questa prima edizione prevede interventi di importanti aziende italiane, imprese del calibro di Enel e Selex Es, che stanno portando la resilienza nei processi e sviluppo di prodotti per i loro clienti. Ma anche di rappresentanti delle principali amministrazioni locali italiane, quali Roma, Milano, Bologna attive sul fronte delle strategie urbane per la resilienza. Così come importanti referenti delle principali istituzioni europee (Ue), bancarie (Federcasse) o fondazioni, come la Rockefeller Foundation».

Davide Agazzi | Direttore Rena
Davide Agazzi | Direttore Rena

Davide Agazzi | Direttore di Rena
«Con la Scuola sulla resilienza, si arricchisce il pacchetto di esperienze di formazione offerto da Rena. Oltre alla Summer school su «Buon Governo» e «Cittadinanza responsabile», dedicata a come si costruiscono le politiche pubbliche di ultima generazione, vogliamo offrire ad attivisti e policy maker occasioni di formazione su quei temi che saranno fondamentali per affrontare i cambiamenti economici e sociali che si manifesteranno nei prossimi anni: economia della collaborazione, imprenditoria ed innovazione sociale, nuove tecnologie e processi di partecipazione. per imparare a gestire la complessità e trasformare una fase di incertezza in una fucina di creatività ed elaborazione culturale e politica».

Mauro Frangi | Presidente della Accademia A.Galli Ied Como
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«Abbiamo sostenuto sia da subito il progetto di Scuola della resilienza promosso da Rena. Il progetto rientra nell’idea di un sistema formativo in evoluzione, come quello di, un laboratorio capace di pensare e ripensarsi per offrire ai nostri studenti opportunità di approfondimento e conoscenza di temi così importanti cercando così di stimolare e promuovere, una «cultura del progetto» che li accompagni per tutta la vita».

Per consultare il programma completo clicca qui>>

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