Edilizia scolastica | Venezia

La scuola «ambientalmente» corretta

La nuova scuola elementare di Trivignano si integra perfettamente con l’ambiente che la circonda grazie all’uso di materiali eco-compatibili testimoniando come sia possibile oggi realizzare edifici scolastici nel pieno rispetto dell’ambiente e dei bambini che la frequenteranno.

La nuova scuola elementare di Trivignano, in via Vicentino a Venezia, è una realizzazione frutto di un lungo percorso, iniziato nel 2008 grazie al lavoro dell’amministrazione comunale e di tanti cittadini del quartiere che hanno creduto nel progetto.Una struttura che si integra perfettamente con l’ambiente che la circonda, grazie anche all’uso di materiali eco-compatibili, che testimonia come sia possibile realizzare edifici scolastici nel pieno rispetto dell’ambiente e soprattutto dei bambini che la frequenteranno.
Costruita interamente con materiali ecologici ed eco-compatibili, la nuova struttura ospiterà fino a 300 alunni, ha un impianto di riscaldamento integrato geotermico e solare, pareti con colori diversi per le varie aree: arancione per le aule, 6 a piano terra e 4 al primo piano, giallo per i corridoi, violetto per la biblioteca, verde per la mensa. Non mancano inoltre una palestra, un’aula magna, un locale per attività interciclo, predisposto anche per esperienze di laboratorio e persino un giardino pensile all’interno della struttura.Per evitare l’effetto di riverbero acustico i vari locali sono dotati di pannelli fonoassorbenti. Un’opera importante, non solo per Trivignano ma per l’intera città, che va valorizzata e utilizzata al meglio, realizzata in una zona che ha registrato negli ultimi anni il più alto incremento abitativo della terraferma. I lavori, il cui costo complessivo è di circa 4 milioni e mezzo di euro, hanno subito alcuni ritardi a causa delle varianti di progetto per l’adeguamento della classe di reazione al fuoco delle strutture lignee a vista e dell’ampliamento delle aule reso necessario dal decreto Gelmini, che prevede aule omologate per 30 studenti e non più 25 come in passato.

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