Impiantistica | Idraulica e Riscaldamento

La sostenibilità Geberit per il Rifugio Carlo Mollino

Per la creazione della rete idraulica del progetto Rifugio Carlo Mollino sono stati scelti i sistemi Geberit: Geberit PushFit per gli impianti di adduzione idrica e riscaldamento, Geberit Silent-PP per l'impianto di scarico e Geberit Duofix per i locali bagno.

geberit-per-rifugio-carlo-mollinoL’architettura sviluppata sul modello del progetto «Casa Capriata», disegnata nel 1954 dall’architetto torinese Carlo Mollino per la X Triennale di Milano è diventata una realtà prendendo il nome di «Rifugio Carlo Mollino».
Il progetto di ricerca promosso dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino è stato realizzato nel comune di Gressoney St. Jean (Ao) lungo il Walserweg nel comprensorio sciistico di Weissmatten.

Politecnico di Torino | Liliana Bazzanella, Mario Sassone, Guido Callegari.
Politecnico di Torino | Liliana Bazzanella, Mario Sassone, Guido Callegari.

Il progetto culturale, promosso nel 2008, è stato reso possibile grazie al sostegno d’importanti sponsor tecnici e tra questi Geberit >>, che ha curato gli impianti di adduzione idrica e di scarico nonché i sistemi di riscaldamento di questo modello di edilizia ecocompatibile.
I sistemi Geberit sono stati utilizzati per creare una rete idraulica affidabile e veloce da installare attraverso un sistema di tubi e raccordi meno rumorosi, producendo un sistema di gestione delle risorse idriche all’avanguardia, rispecchiando in tutto e per tutto l’idea stessa del progetto dell’architetto piemontese.

GEBERIT PUSHFIT
geberit-pushfit-il-sistema-ad-innesto-per-adduzione-idrica-e-riscaldamentoPer gli impianti di adduzione idrica e riscaldamento è stato utilizzato il sistema Geberit PushFit, tubi multistrato, resistenti, flessibili e i raccordi a innesto facili da collegare e sicuri per dare vita a impianti di adduzione idrica o riscaldamento più semplici e veloci da installare. Un sistema che ha consentito di accelerare tutte le operazioni di allacciamento ai piani, o di allacciamento ai radiatori in modo compatibile con gli altri sistemi (Geberit Mepla o Geberit Mapress) utilizzati per le colonne.

-il-cantiere-del-progetto-casa-capriata-rifugio-carlo-mollinoGEBERIT SIENT-PP
Per gli impianti di scarico è stato scelto Geberit Sient-PP, il sistema di tubi e raccordi a innesto in PP rinforzato. Le tubazioni multistrato dispongono infatti di un’anima in polipropilene addizionato di materiale minerale, in grado di attenuare i rumori generati dalla caduta dell’acqua. Il prodotto permette di realizzare l’intero impianto a partire dalle piccole condotte di allacciamento fino alle esigenze di colonna di scarico di particolare importanza.

GEBERIT DUOFIX
Per i locali bagno i progettisti hanno adottato i moduli Geberit Duofix all’interno di pareti realizzate in cartongesso. La flessibilità di utilizzo del sistema permette di creare pareti divisorie o pareti a mezza altezza rinnovando la divisione degli spazi nell’ambiente bagno e offrendo opzioni interessanti alla progettazione, come ad esempio con sanitari contrapposti.

RIFUGIO CARLO MOLLINO
Il rifugio Carlo Mollino rappresenta la realizzazione di uno dei più importanti progetti dell’architetto italiano Carlo Mollino. Presentata in occasione del concorso Vetroflex Domus del 1951 e della X Triennale di Milano del 1954, il progetto iniziale Casa Capriata ha rappresentato un passo avanti nel pensiero architettonico e tecnico.
Geberit1 Si tratta di un’architettura in legno sollevata dal suolo il cui progetto originario fu considerato negli anni ’50 un manifesto della sperimentazione di materiali e di innovative tecniche di costruzione. In occasione delle celebrazioni per la nascita di Carlo Mollino il progetto culturale è stato inserito dall’ordine degli architetti di Torino e Fondazione Oas in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
L’architettura utilizza un’ossatura costituita da tre capriate a catena portante gli orizzontamenti: in tal modo, le pareti laterali sono costituite dalle falde stesse del tetto interamente esteso a tutto il lato inclinato della capriata. Distribuita su tre piani, l’abitazione ospita al primo piano il soggiorno-pranzo, la cucina, un servizio e un piccolo disimpegno per il deposito degli sci a fianco dell’ingresso; al secondo piano due camere e un bagno aggregato in modo da formare un quadrato; il terzo piano, di piccole dimensioni, è occupato da due camere e da una serie di armadi. Casa Capriata, è raggiungibile a piedi, con gli sci o con la seggiovia.

Chi ha fatto Cosa
Casa Capriata, comprensorio sciistico Waissmatten, quota 2100 m
Committente: Comune di Gressoney Saint Jean (Ao)
Progettista: arch. Guido Callegari (responsabile scientifico del progetto); Comunità Montana Walser con la consulenza scientifica del Politecnico di Torino
Progetto impiantistico: Mb Impianti Aosta
Impresa di costruzione: Gecoval scrl

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