Maurizio Focchi | Ad Gruppo Focchi
«La Torre Allianz Isozaki Maffei rappresenta l’ennesima sfida a cui la nostra azienda ha risposto con entusiasmo e un impegno straordinario.
Lo sviluppo, i test di laboratorio e di cantiere e le fasi di posa per 14 tipologie di facciate diverse ci hanno coinvolto sui 50mila mq di elementi vetrati.
Siamo stati orgogliosi di lavorare con un team di professionisti, veramente unico, che ha contraddistinto e permesso la creazione di questa meravigliosa opera. La nuova pelle degli edifici che stiamo sperimentando è intelligente e altamente tecnologica: fornendo dati diventa attiva e capace d’interagire col resto dell’edificio in modo da ottenere massime prestazioni di qualità ed efficientamento energetico, oltre che comfort.
Da dieci anni la nostra azienda ha iniziato un percorso di ricerca e innovazione nel settore del Green Building dedicando particolare cura allo sviluppo e alle prove di laboratorio».
Così il commento dell’amministratore delegato del Gruppo Focchi, visto il prestigioso risultato ottenuto dalla Torre Allianz Isozaki Maffei di CityLife Milano, realizzata con le facciate in vetro della tecnologia del Gruppo Focchi, che ha ricevuto la prestigiosa nomination come «2016 Best Tall Buildings Europe Finalist» dell’annuale premio internazionale indetto dal Ctbuh, the Council on Tall Buildings and Urban Habitat di Chicago.
La Torre di Milano è la nuova presenza italiana nella rosa dei finalisti dell’ambito riconoscimento che da 15 anni premia i migliori grattacieli che ridisegnano le città del futuro.
Il nostro Paese, pur essendo stati costruiti pochi grattacieli, ha accumulato un’esperienza significativa da proporre al mondo che, dalla Torre Velasca e dal grattacielo Pirelli arriva al Bosco Verticale: nel solco di questo patrimonio progettuale, è risultata esemplare la Torre Isozaki Maffei di CityLife Milano, che stupisce per la sua leggerezza e i suoi contenuti tecnologici.
QUI per approfondire le caratteristiche dell’edificio e del cantiere