Neopor | Basf

Lastre Neopor per l’isolamento termico

Pubblichiamo alcune case-history di edificazioni Oltralpe e in Germania per le quali sono state utilizzate le lastre Neopor per l’isolamento della copertura verde e per l’isolamento termico a cappotto per le chiusure verticali.

Neopor >> è il polistirene espandibile di nuova generazione, ideato e prodotto da Basf, in grado di offrire elevate prestazioni isolanti grazie alle particelle di grafite presenti al suo interno.

Basf | Neopor | ©Hans-Jürgen Dölger
Basf | Neopor | ©Hans-Jürgen Dölger

I prodotti isolanti in Neopor rappresentano una buona soluzione per ridurre le perdite di calore attraverso pareti, solai e coperture dell’edificio e sono inoltre efficaci per tutti gli impieghi in cui è necessario intervenire con spessori limitati, sia si tratti di nuove costruzioni sia di ristrutturazioni di edifici esistenti. Neopor offre la possibilità di isolare con un unico materiale tutte le zone critiche dell’edificio, mantenendo prestazioni isolanti superiori.
Le particelle di grafite contenute nella materia prima assorbono e riflettono gli infrarossi, rendendo la capacità isolante superiore del 20% rispetto alle prestazioni del tradizionale Eps.Neopor Basf

Ideale per l’isolamento a cappotto. Fra le molte possibili applicazioni, le lastre in Neopor sono ritenute ottimali per la realizzazione di sistemi a cappotto, la migliore soluzione per l’isolamento termico di edifici nuovi ed edifici in ristrutturazione. Il cappotto protegge le strutture portanti dell’involucro edilizio e le pareti esterne dalle sollecitazioni termiche e, allo stesso tempo, fornisce all’edificio un’adeguata protezione dagli agenti atmosferici.

A seguire pubblichiamo alcuni esempi applicativi realizzati in Francia e Germania.

Il primo edificio di social housing in Francia ad alta efficienza energetica.
Il progetto di social housing La Clairière, nel comune di Bètheny, in Francia, dimostra che le abitazioni ad alta efficienza energetica non sono privilegio esclusivo di soggetti con molte risorse economiche. Basf e Le Foyer Rémois, società di social housing, hanno attivamente collaborato per la realizzazione del primo edificio ecosostenibile di social housing in Francia nei pressi di Reims.
Si tratta di un edificio residenziale di 13 unità abitative, dotato di un sistema di ventilazione meccanica con recupero del calore e di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. L’involucro ha un sistema di isolamento termico a cappotto per le chiusure verticali, un taglio termico in corrispondenza delle fondazioni con lastre coibenti, entrambi made of Neopor, e serramenti con triplo vetro. In questo modo sono state drasticamente ridotte le dispersioni di calore, abbattendo di conseguenza i consumi energetici per il riscaldamento: il fabbisogno è di solo 15 kwh per mq all’anno.

La Clairière | ©Sergio Grazia, Studio archittetura Périphérique Architectes
La Clairière | ©Sergio Grazia, Studio archittetura Périphérique Architectes

Il cappotto in Neopor nel quartiere ecosostenibile di Parigi.
Situato nella zona di sviluppo urbano «Zac» Clichy-Batignolles, il progetto Quintessence è un esempio di architettura moderna ed ecosostenibile: questo edificio residenziale di 10 piani, inaugurato nel 2012, dopo due anni di costruzione, contiene 96 unità abitative, di cui 20 destinate al social housing, per una superficie totale di 7.500 mq.
Per raggiungere gli ambiziosi requisiti di comfort, performance energetica e controllo dei costi, lo studio Périphériques Architectes Jumeau + Marin + Trottin ha pensato ad un edificio monolitico, innovativo nella forma, design e funzioni.
Le caratteristiche economiche, termiche e meccaniche del Neopor, combinate con le soluzioni tecniche del sistema a cappotto, sono state in grado di unire estetica, performance e resistenza con un approccio perfettamente ecosostenibile.

Quintessence
Quintessence

Wälderhaus di Amburgo: la soluzione per il tetto verde.
L’ente tedesco per la tutela delle foreste, Schutzgemeinschaft Deutscher Wald, ha portato il verde nella città di Amburgo con la struttura Wälderhaus, emblema del perfetto connubio tra edificio, ambiente e sostenibilità. In copertura è stato realizzato uno spazio verde, con 9mila arbusti e 500 alberi.
L’edificio, di cinque piani e 6mila mq, ha un fabbisogno energetico bassissimo, pari al 50% del limite standard (fissato nel 2009 dalla Direttiva sul rendimento energetico degli edifici), grazie alle ridotte perdite di calore per trasmissione (30% al di sotto dello standard).
Neopor di Basf è stato utilizzato nell’edificio per l’isolamento della copertura verde: i pannelli opportunamente sagomati garantiscono, oltre all’efficace isolamento termico, un’idonea pendenza al tetto piano. Le lastre in Neopor hanno un bassissimo coefficiente di assorbimento d’acqua e, anche in caso di danneggiamento dello strato impermeabile, mantengono inalterate le proprietà isolanti.

Wälderhaus | ©Stephan Falk
Wälderhaus | ©Stephan Falk

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