L’idea nasce circa 15 anni fa, quando il cavalier Giulio Bargellini, titolare del museo Magi’900, non avendo la possibilità di esporre tutte le sue opere, decide di ampliare la struttura museale di partenza.
Alla fine degli anni ’90 decide di acquisire e recuperare il vecchio silo a Pieve di Cento, un edificio industriale del 1933, un tempo utilizzato per lo stoccaggio del grano.
Il silo rappresenta un luogo ideale per dar vita al progetto del museo e per ospitare la sua collezione d’arte.
Dopo il primo nucleo inaugurato nel 2000, il museo è stato ampliato una seconda volta tra il 2005 e il 2006 annettendo un nuovo volume al corpo scala esterno, e una terza volta nel 2015, costruendo un nuovo edificio di tre piani fuori terra e un’ampia terrazza panoramica.
Con l’acquisto del campo sportivo attiguo all’edificio inizia un’opera di rigenerazione urbana che vede oggi la nascita di un nuovo quartiere: il Borgo degli Artisti, dove oltre agli edifici museali è stata realizzata una piazza verde (praticamente un estensione del museo all’aperto) con al contorno edifici privati con porticati tipici della tradizione delle nostre città.
Laterlite CentroStorico
I lavori hanno richiesto un’accurata scelta di materiali e tecnologie da utilizzare, integrando qualità di prodotto, maneggevolezza e facilità di posa anche in condizioni di particolare complessità e delicatezza esecutiva.
Hanno risposto a ques’insieme di caratteristiche le soluzioni Laterlite CentroStorico, gamma di prodotti specifici per il recupero e il rinforzo statico in grado di coniugare la massima sicurezza strutturale (elevata resistenza) e la leggerezza necessaria negli interventi di ristrutturazione di edifici esistenti. Nel caso del Magi’900, è stato utilizzato il Connettore Centrostorico Legno.
Ing. Luca Venturi | Progettista
«Gli edifici sono realizzati con telaio in calcestruzzo e tamponamenti con blocchi di laterizio ad alte prestazioni. I solai sono in legno con soletta collaborante in calcestruzzo. I prodotti Laterlite CentroStorico, già utilizzati in nostri altri interventi, ci hanno sempre offerto affidabilità e garantito alte prestazioni. In particolare qui abbiamo utilizzato il Connettore CentroStorico Legno direttamente applicato sul tavolato in legno: ne abbiamo utilizzati più di 16mila pezzi. Obiettivo della committenza era quello di avere un complesso altamente prestazionale, con ottime caratteristiche di durabilità nel tempo, il tutto in tempi relativamente ridotti. Anche per questo abbiamo optato per la soluzione dei solai legno-calcestruzzo».
Consolidamento dei solai in legno
Il sistema Laterlite per il consolidamento leggero dei solai si basa sulla gamma Connettore CentroStorico, elemento d’interconnessione realizzato in quattro versioni – legno, acciaio, calcestruzzo, chimico – per adattarsi a tutte le tipologie di solaio delle costruzioni italiane.
Connettore CentroStorico Legno assicura un’efficace sistema d’interconnessione grazie al robusto connettore di base tipo prisma e alla specifica vite da legno, progettati per consentire l’elevata aderenza al solaio e in grado di assorbire gli sforzi di taglio. La forma del prisma gli conferisce una maggiore superficie di aderenza al calcestruzzo rispetto ad un connettore tradizionale.
La speciale vite inserita a 45° nella trave sfrutta la direzione di maggiore resistenza delle fibre legnose (direzione longitudinale), aumentando la rigidezza del sistema. Connettore CentroStorico Legno è un sistema certificato nelle prestazioni dall’Università di Trieste.
Nel cantiere per l’ampliamento del museo Magi’900 le soluzioni Laterlite, oltre a offrire prestazioni elevate e sopratutto garantite, hanno consentito di velocizzare i tempi di esecuzione, dimostrando per l’ennesima volta la loro efficacia e versatilità nel recupero storico-architettonico.
