Cifa | Mercato scandinavo

L’autobetoniera «green» che funziona anche a motore spento

Swerock ha acquistato due autobetoniere ibride Cifa Energya. La scelta è ricaduta su due macchine green che perfettamente si allineano agli obiettivi di sostenibilità dell'azienda scandinava: i due mixer sono stati montati su autotelai Volvo che utilizzano un carburante sintetico ottenuto da rifiuti urbani.

I principali obiettivi ecologici di Swerock >>, gruppo svedese specializzato nella produzione, trasporto e messa in opera del calcestruzzo e nel settore delle costruzioni sono la salvaguardia dell’ambiente , la riduzione del consumo di energia, l’utilizzo di materiali riciclati, e l’abbattimento delle emissioni. Queste le tematiche affrontate durante il meeting organizzato da Swerock nella sede di Rosersberg (Contea di Stoccolma) in occasione dell’acquisto di due autobetoniere Energya di Cifa >>.

Grande soddisfazione per il Swerock, per il dealer, e per Cifa: questa nuova autobetoniera si sta dimostrando come «energia verde» per il futuro.
Grande soddisfazione per Swerock, per il dealer, e per Cifa: questa nuova autobetoniera si sta dimostrando come «energia verde» per il futuro.

L’evento ha visto l’affluenza di numerosi partecipanti: presenti anche Carl Fredrik e Mans Sjodahl, rispettivamente titolare e rappresentante di vendita di Modern Betong >>,  dealer Cifa per la Svezia con sede a Stoccolma, che hanno svolto un ruolo importante nella vendita delle due macchine.
Durante il meeting è stata apprezzata la silenziosità di Energya: infatti una delle due autobetoniere è rimasta in funzione all’interno del capannone, per l’intera durata dell’evento, grazie alla peculiarità di poter funzionare con il motore del camion spento, senza disturbare, mentre l’altra, all’esterno, era disponibile per chi volesse visionare l’apparato tecnico e l’abitacolo.

Il team Swerock
Il team Swerock

Hans Orest | Responsabile Swerock reparto pompe autocarrate e autobetoniere
«Il Gruppo, in cui operano 900 persone, possiede vari impianti per la produzione di calcestruzzo e aggregati distribuiti su tutto il territorio svedese, e un rilevante parco macchine composto anche da autobetoniere e pompe autocarrate. L’attuale acquisto delle due Energya, e, l’anno scorso, di due nuove pompe autocarrate, una K31 e una K45 Carbotech, dimostrano quanto il gruppo Swerock sia attento all’aspetto innovativo e tecnologico delle macchine, al punto da preferire mezzi «Top Level» che si coniugano facilmente con le sue esigenze lavorative e ambientali . La scelta delle due ibride Energya dipende dal fatto che Swerock vuole essere la prima azienda svedese a investire sul futuro dell’ambiente, in un paese in cui vige la massima attenzione verso l’ecologia e in cui diventa di fondamentale importanza utilizzare macchine da lavoro in linea con le rigide normative ambientali. Un’Energya lavorerà nell’area di Stoccolma, l’altra nella parte sud della Svezia, paese in cui il mercato del concrete è in crescita sia nel pubblico che nel privato. Le Energya rappresentano inoltre una combinazione di innovazioni tecnologiche «green» infatti i due mixer sono stati montati su autotelai Volvo che utilizzano un carburante sintetico ottenuto da rifiuti urbani che, in combinazione con il diesel normale, consente di ridurre l’emissione di Co2 nell’ambiente in modo significativo».

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