Consiglio dei Ministri | Decreti correttivi

Lavoro: novità su voucher, aree di crisi industriale complesse e contratti di solidarietà

Le direttive sulla vigilanza del ministero del Lavoro contengono specifiche linee d'indirizzo per il corretto utilizzo dei voucher. È possibile trasformare il contratto di solidarietà da difensivo a espansivo per favorire l'incremento degli organici attraverso l'inserimento di nuove competenze.

sicurezza-in-cantiereIl Consiglio dei Ministri ha approvato alcune modifiche al Jobs Act, modifiche che prima di divenire legge dovranno essere controfirmate dal Presidente della Repubblica e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.

TRACCIABILITÁ DEI VOUCHER

Le modifiche prevedono la tracciabilità dei voucher nell’intento di evitare gli abusi che in questi ultimi mesi sono stati più volte a da più parti evidenziati. In particolare le novità di riforma dei voucher rispondono all’esigenza di contrastare l’utilizzo dei buoni-lavoro con cui sono retribuite le prestazioni occasionali, ritenute fonte di lavoro irregolare. Due sono le soluzioni: la tracciabilità e i controlli.

La prima via è l’adeguamento della comunicazione preventiva alle stesse regole già previste per il lavoro a chiamata. In particolare, mentre oggi la disciplina richiede che la comunicazione preventiva venga fatta prima dell’inizio delle prestazioni con riferimento a un arco temporale non superiore ai 30 giorni successivi, con le modifiche approvate ora dal Consiglio dei Ministri, la comunicazione dovrà avvenire almeno 60 minuti prima dell’inizio di ogni prestazione e andrà effettuata alla sede territoriale dell’Ispettorato del Lavoro.

Questa comunicazione andrà fatta tramite e-mail oppure via sms e dovrà riportare i dati anagrafici, il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione. La sanzione in caso di violazione varia da 400 a 2400 euro per ogni lavoratore per il quale sia stata omessa la comunicazione, senza possibilità di applicare la procedura di diffida. La seconda via di contrasto dei voucher riguarda l’introduzione di appositi controlli.

Si stabilisce che le direttive emanate dal ministero del lavoro per l’attività di vigilanza devono contenere anche specifiche linee d’indirizzo per la vigilanza sul corretto utilizzo delle prestazioni di lavoro accessorio. Per quanto concerne i controlli il correttivo precisa che nell’attività di contrasto al lavoro sommerso e irregolare rientra anche l’attività di verifica del corretto uso dei tirocini.

AREE DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSE

Tra le altre disposizioni spicca l’integrazione straordinaria della durata di un anno per i lavoratori delle imprese che incidono in aree di crisi industriali complesse, il cui trattamento sarebbe terminato entro il 31 dicembre prossimo.

Le aziende devono attuare però un piano di recupero degli occupati con appositi percorsi concordati con le Regioni di riferimento proprio allo scopo di riuscire a trovare un nuovo impiego ai lavoratori.

CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ

Un altro elemento soggetto a modifiche è la trasformazione da difensivi a espansivi (finalizzato quindi all’assunzione di nuovo personale) dei contratti di solidarietà se concordati da almeno 12 mesi e comunque prima del gennaio di quest’anno a condizione che la riduzione dell’orario di lavoro non sia superiore a quella già concordata.

In questo caso i lavoratori ricevono un trattamento d’integrazione salariale d’importo pari al 50% di quello previsto prima della trasformazione del contratto senza subire una perdita retributiva. L’altro 50% è inserito in busta paga sotto forma d’integrazione retributiva a carico del datore di lavoro su cui però non sono retribuiti i contributi previdenziali (rimane vigente la contribuzione figurativa).

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