Glip partecipa all’opera di rigenerazione urbana del camminamento lungolago della cittadina francese di Breil-sur-Roya, installando uno speciale sistema di illuminazione.
Per una città che vive in fianco al lago il camminamento è fondamentale. Di più: è una piazza dove passare il tempo, dove aggregarsi. E saper disegnare questi spazi, che vivono di notte e di giorno, è fondamentale. La cittadina francese di Breil-sur-Roya, vivrà una nuova vita grazie ai sarti della luce veneti di Glip, che hanno realizzato uno speciale sistema di illuminazione lungo le rive del lago ispirandosi ai diapason: la musica diventa luce.

Breil-sur-Roya è un comune francese di 2.267 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. L’intervento ha come oggetto la riqualificazione urbanistica e funzionale della promenade lungo la sponda ovest del lago artificiale che va a formarsi tra lo sbarramento e l’insenatura dello stesso fiume Roia. Per le aziende italiane che ci hanno lavorato è motivo di orgoglio aver esportato il made in Italy in un luogo tanto magico.
Glip: il progetto illuminotecnico
Il progetto è dello studio di architettura Dedalo Architetti Associati di Savona dell’architetto Mauro Micheletti. Il cantiere complessivo ha un valore di circa un milione di euro e coinvolge un luogo iconico. Il primo stralcio è stato portato a termine tra febbraio e agosto del 2023, il secondo è in corso d’opera.
Il progetto è composto da una linea di elementi di arredo urbano personalizzati realizzata dallo studio con la collaborazione dell’azienda Lab23, che vanno ad arricchire e caratterizzare gli spazi della promenade. L’aspetto illuminotecnico porta la firma dell’azienda Glip, i sarti della luce veneti, che ha realizzato nel proprio laboratorio in provincia di Treviso una linea di corpi illuminanti ad hoc in grado di valorizzare al meglio i vari punti lungo il percorso.

Alessandro Piovesan | Amministratore delegato Glip
«La serie Diapason by Dedalo e Glip nasce con l’idea di unire design, efficienza energetica e funzionalità urbana. Partendo dalla definizione di luce come onda che si propaga attraverso l’oscillazione di campi magnetici ed elettrici, abbiamo sviluppato una forma riconducibile a quella elegante ed armoniosa di un diapason, strumento metallico che quando viene colpito genera vibrazioni sonore nello spazio. Così come il diapason vibra e produce una frequenza unica e riconoscibile, questo corpo illuminante si propone non solo di fornire una specifica illuminazione urbana, ma di diventare anche un elemento distintivo del paesaggio urbano».
Entrando nel dettaglio dell’opera, il percorso si snoda attraverso una serie di attività correlate alla vita della cittadina, quali spazi polivalenti, spazi attrezzati per la pesca, aree ballo o per eventi temporanei, zone per riposo, gioco e belvedere. La scelta dei materiali usati, quali legno, pietra di luserna e cemento architettonico è fondamentale al migliore inserimento nel contesto naturale circostante.
Mauro Micheletti | Studio Dedalo Architetti Associati di Savona
«L’obiettivo primario è stato quello di ristabilire la stretta relazione tra la cittadina ed il suo lago, attraverso un tracciato che va a ricucirsi con la trama urbana antistante mediante un percorso lento, interamente pedonale, e che permette la riscoperta delle interrelazioni tra diversi punti funzionali differenti. In questo senso la luce ha uno scopo prioritario e fondamentale».

Chi ha fatto Cosa
Progetto: Studio Dedalo associati
- Mauro Micheletti
- Silvia Parodi
- Milena Tealdo
- Anna Cavallo
Progetto illuminazione
- Glip Srl
- Ambiente Luce srl
Assistenti progetto
- Giambattista Fogale
- Simone Averame
- Virginia Monasterolo
Direttori tecnici di cantiere
- Gianluigi Masala
Committente
- Comune di Breil sur Roya
Impresa
- Masala srl
Fotografie
- Marcela Grassi