Nella sede di Assimpredil Ance, con l’intervento di apertura di Regina De Albertis, presidente dei costruttori di Milano, Lodi Monza e Brianza, è stata presentata in Italia la prossima edizione di Le Mondial du Bâtiment (Batimat) .
Tema chiave dell’edizione 2022 di Batimat sarà la decarbonizzazione nell’industria delle costruzioni e per informare gli operatori internazionali prima dello svolgimento dei saloni, da aprile partirà il Low Carbon Construction Tour.
Questo tour si svolgerà nell’arco di 5 mesi e consentirà agli organizzatori del salone di incontrare la stampa, le associazioni del settore, i grandi appaltatori, consulenti e ministeri di Spagna, Italia, Costa d’Avorio, Camerun, Senegal, Marocco, Germania, Belgio, Turchia e Tunisia.
Guillaume Loizeaud | Direttore del Mondial du Bâtiment
«Tutta la filiera è impegnata fin d’ora affinché l’edizione 2022 del Mondial du Bâtiment sia un successo. Siamo felici della fiducia che gli espositori ci stanno testimoniando e possiamo contare sulla presenza di numerosi leader in tutti i settori. A cinque mesi dall’apertura dei saloni, siamo impegnati, con tutti i nostri partner ed espositori, per fornire ai visitatori tutte le risposte alle grandi sfide di oggi e di domani che essi devono confrontare. Siamo lieti di poterci ritrovare tutti alla Porte de Versailles in ottobre».
Low Carbon Construction : promuovere le soluzioni emergenti della decarbonizzazione
Situato al centro del Padiglione 1, lo Spazio Low Carbon Construction, progettato in collaborazione con Construction 21, metterà in evidenza, su oltre 600 mq, soluzioni e materiali per la decarbonizzazione degli edifici.
In completa coerenza con il tema, questo spazio concilierà eventi e sviluppo sostenibile: politica dei “rifiuti zero”, scelta del legno di origine francese e trasformato sul territorio, mobili eco-design, tappeti 100% riciclati, illuminazione a Led. Questo spazio, accoglierà una trentina di espositori oltre a un polo dedicato ad associazioni e organizzazioni partner (ad oggi: Adivet, Biobuild, Ekopolis, Ifpeb).
Entrano in Batimat 2022 nuovi marchi e settori: agricoltura urbana e riforestazione (Urban picking, Tracer, il priorato), soluzioni di carpenteria (Sika, Parexlanco, Novintiss), prodotti biologici e di geolocalizzazione, materie prime in terra cruda e altri materiali (Marsh Pnr, Leadax), economia circolare e servizi alle imprese (Nooco, Cycle up).
Fotovoltaico: evidenziare le soluzioni del futuro
Batimat ha scelto di mettere in evidenza il fotovoltaico per gli edifici in uno spazio dedicato in partnership con Enerplan e Gmpv. Questo nuovo settore riunirà 14 espositori e un’offerta francese (Gse Integration, Armor, Aura Sun) e internazionale (Goodwe, Solarstone, Luxon led, Chemitek), di Germania, Estonia, Polonia; 20 workshop pratici di 30 minuti ciascuno animati dagli espositori del settore fotovoltaico e un simposio internazionale sull’energia carbon free completeranno le iniziative.
Collegate ai temi della decostruzione, del recupero, del riciclo e del recupero dei rifiuti, saranno presenti in fiera le nuove eco-organizzazioni Valobat, Valdelia ed Ecominero.
La riconferma di Off-Site
Vero successo dell’edizione precedente di Batimat, l’Off-Site sarà presente anche nel 2022 con oltre 35 espositori attesi e una superficie espositiva triplicata. In questo spazio saranno presenti molteplici soluzioni proposte da start up (Clovis Technologies, Vespak), società di consulenza e lean management (Delta Partners) e un’offerta multimateriali (Sybois, Rector Lesage, Containex).
La partecipazione di importanti specialisti come Wieland Electric o Ipelec o di leader industriali come Araymond conferma l’accelerazione dell’industrializzazione del settore edile. I visitatori potranno inoltre partecipare a 35 workshop pratici di 30 minuti ciascuno, animati da espositori del settore Off-Site, nonché a un Colloquio Internazionale Off-Site.
Vivere bene nella città del 2050
Decarbonizzazione dei materiali: Le filiere legno, calcestruzzo e terracotta. La decarbonizzazione dei materiali è ormai evidente nei settori del legno e del calcestruzzo. Per quanto riguarda il legno sarà rappresentato l’intero settore a monte (Francia Bois Foret) e a valle (Codifab) con la presenza di industriali leader. Tra gli espositori: Cambrai Charpente, Charm’ossature, Manubois, Monnet Seve, Scierie Joslet, Selection Vosges, Simonin e Piveteau.
Per il calcestruzzo sarà presente la Sfic (Unione francese dell’industria del cemento) Cimbeton che rappresenta i produttori Vicat, Lafarge, Eqiom, Calcia, Cemex e Hoffmann Green Cement.
Anche lil laterizio sarà al posto d’onore con operatori del calibro di Bio’Bric (Bouyer Leroux), leader francese nel mercato dei mattoni per pareti e pareti divisorie in laterizio, e Wienerberger.
Construction Tech : Valorizzare le start-up
Iniziativa che ha riscosso un vero successo sin dal suo lancio nel 2018, Construction Tech troverà ancora una volta il suo spazio al centro del Padiglione 1. Più di 80 start-up saranno presenti per presentare le loro soluzioni durante numerosi pitch. Qarnot e Ioga, i due grandi vincitori delle ultime Construction Tech Challenges, saranno messi in luce durante tutta la durata del salone. Inoltre, l’Osservatorio Construction Tech « Le start-up della Construction Tech. 4 anni dopo, cosa sono diventate?» sarà lanciato in ottobre durante il salone.
In-door e out-door: nuovi spazi d’espressione
Un nuovo spazio, Interior & Garden, arricchirà il percorso di visita del salone Batimat. Riunirà produttori di elementi per la sistemazione degli interni e degli esterni. Consulenti e promotori di progetti, inclusi architetti d’interni, designer e decoratori, troveranno un’ampia scelta di soluzioni e prodotti stimolanti per i settori dell’habitat e del terziario.
Sono rappresentati 8 settori: pavimenti e rivestimenti/elementi decorativi; comfort acustico; pittura; illuminazione architettonica; armadi, porte interne e accessori; arredo e illuminazione urbani; pietra, marmo, pavimentazione, terrazzo, piscine.
Inoltre, 3 spazi dedicati a prodotti particolarmente creativi permetteranno di esporre in modo originale tutte le soluzioni di sistemazione e decorazione degli spazi. Ognuno di essi accoglierà una ventina di creatori.
Valorizzare le professioni
Sono previsti molti eventi per promuovere il know-how e presentarlo al pubblico più giovane.
- 3 ottobre: finale dei Migliori Artigiani di Francia in collaborazione con Rmc,
- 3 e 4 ottobre: nel Padiglione 4 saranno accessibili circa 80 stand dimostrativi e Cobaty presenterà la sua esperienza immersiva l’Habitat del futuro
- Saranno inoltre presenti anche tutte le organizzazioni professionali per mettere in luce le professioni: Capeb, Ccca-Btp, Ffb, Qualibat, Oppbtp, Pro Btp, Smabtp, Winlab
- Uno spazio dedicato nel padiglione 4 consentirà agli influencer dell’edilizia d’incontrare la propria comunità durante la fiera.
La mobilitazione di tutte le filiere dell’edilizia e delle costruzioni
Batimat e i due saloni Idéobain e Interclima sono il luogo di convergenza fisica di tutti gli operatori del settore. A cinque mesi dall’apertura dei saloni, gli espositori iscritti sono già 1.157 pronti ad accogliere i visitatori e a fornir loro delle risposte concrete a tutti i loro interrogativi. Durante i 4 giorni dell’edizione 2022 del Mondial du Bâtiment, i saloni Batimat, Idéobain e Interclima offriranno un’esperienza digitale che consentirà di vedere a distanza gran parte dei contenuti delle fiere fisiche.