Punti di Vista | Enrico Pascucci, Kloeber e Aismt

L’edificio salubre: Smt, accorgimenti applicativi

Nel punto di vista illustrate le funzioni degli Smt, che possono essere utilizzati anche come copertura provvisoria resistendo per mesi all’esposizione diretta agli agenti atmosferici senza alterare le proprie caratteristiche e senza utilizzare alcuna ulteriore protezione.
Enrico Pascucci | Kloeber a Aismt
Enrico Pascucci | Kloeber a Aismt

L’Aismt >> (Associazione italiana schermi e membrane traspiranti) è l’associazione dei produttori di Smt il cui obiettivo è la diffusione di linee guida e principi per un corretto uso dei prodotti al fine di esaltarne le caratteristiche di protezione contro l’aggressione degli agenti atmosferici.
Gli Smt assolvono la funzione di proteggere la costruzione sia da eventuali infiltrazioni d’acqua, sia da infiltrazioni di aria calda o fredda in grado di modificare le caratteristiche dello strato isolante posto a garanzia di una buona efficienza energetica. Il tutto garantendo un involucro traspirante che, se posto in opera secondo poche e semplici regole, è in grado di condizionare positivamente l’efficienza del sistema-edificio e di regolare gli scambi interno/esterno aumentando il comfort abitativo.
Durante il periodo invernale gli Smt impediscono a correnti d’aria fredda di penetrare all’interno dell’edificio ed evitano dispersioni di aria calda dagli ambienti riscaldati verso l’esterno; si comportano in maniera opposta durante il periodo estivo. Tali materiali proteggono inoltre gli isolanti dai danni che il vapore acqueo prodotto all’interno dell’involucro, migrando verso l’esterno e condensando, potrebbe causare riducendo drasticamente l’efficienza energetica della costruzione.

È molto importante conoscerne gli aspetti applicativi in quanto un’errata posa o la mancanza di specifici accorgimenti crea pericolosi punti di debolezza anche nel più corretto sistema progettuale.

Principi applicativi. Gli schermi e le membrane traspiranti vanno stese sul piano di appoggio (sia esso un tavolato, una soletta in cemento o una struttura discontinua costituita da listelli) srotolandole in senso orizzontale, partendo dalla linea di gronda e procedendo verso la linea di colmo. Bisogna prestare molta attenzione alla sovrapposizione orizzontale degli Smt in quanto dovrà essere tanto maggiore quanto minore è la pendenza del tetto (generalmente da una sovrapposizione minima di 10 cm). È inoltre consigliabile usare membrane che abbiano una doppia banda adesiva integrata in grado di assicurare un incollaggio efficace e duraturo sia per lo strato inferiore che per quello superiore. Qualora s’impieghino Smt privi di bande adesive integrate è necessario utilizzare sistemi adesivi specifici per le zone di sormonto (nastri adesivi o sigillanti). È necessario prestare molta attenzione anche alla sigillatura delle giunzioni verticali delle membrane e ai raccordi soletta-parete. Anche in questi casi esistono prodotti specifici appositamente studiati.
In presenza di punti di discontinuità che possono indebolire l’ermeticità del sistema (palo dell’antenna tv, sfiato della cucina o dei bagni, canne fumarie, finestre, cavi …) è fondamentale procedere all’attenta sigillatura degli Smt nella zona di raccordo tra l’Smt e l’elemento passante utilizzando collanti, collari o nastri che, grazie alle caratteristiche di adesività ed elasticità, assolvono al meglio a questa funzione. Per il fissaggio degli Smt al piano di appoggio possono essere usati graffe o collanti sempre e solo nella zona di sormonto in modo da evitare perforazioni a vista e garantire l’assoluta ermeticità del sistema. Qualora la posa del manto di copertura sia effettuata con l’ausilio di listelli di ventilazione, è necessario utilizzare specifiche guarnizioni sottolistello per sigillare i punti in cui il fissaggio dell’orditura perfora la membrana traspirante.

La resistenza degli Smt alle intemperie, all’esposizione uv e alla temperatura prima della posa del manto di copertura definitivo variano in funzione dei materiali costituenti.
Gli Smt possono essere utilizzati in generale anche come copertura provvisoria resistendo anche alcuni mesi all’esposizione diretta agli agenti atmosferici senza alterare le proprie caratteristiche e senza necessità di alcuna protezione ulteriore.
Tutti i prodotti sono corredati da schede tecniche che contengono i dati utili per la classificazione, il corretto utilizzo e le eventuali modalità d’uso.

La corretta scelta ed applicazione degli Smt è subordinata all’analisi delle condizioni e delle caratteristiche progettuali della copertura quali ad esempio la tipologia del piano d’appoggio e la pendenza della falda. Se il piano d’appoggio è costituito da una soletta in cemento è bene optare per un Smt con caratteristiche d’elevata grammatura (rif. Uni 11470/2013) per garantire la sufficiente resistenza all’abrasione, così come nei casi in cui la pendenza è particolarmente accentuata è necessario adottare Smt con caratteristiche di elevata resistenza alla trazione per garantire un’adeguata tenuta meccanica. È quindi importante tenere in debita considerazione che con pochi e puntuali accorgimenti è possibile garantire un’efficace protezione dell’involucro sia per la copertura che per le pareti utilizzando sistemi ed indicazioni sviluppati dai produttori a garanzia di una corretta applicazione.

Enrico Pascucci, Kloeber e Aismt

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