Genova | Comparto edile

Liguria: i sindacati edili lamentano una situazione occupazionale da collasso. Per l’assessore Scajola la ripresa può venire dal Piano Casa

Sono 4 mila i posti di lavoro persi secondo i dati delle rappresentanze sindacali. Richiesto uno snellimento delle procedure burocratiche e il vincolo di impiego dei disoccupati in opere infrastrutturali, di tutela del territorio, e di edilizia scolastica e opere pubbliche.

I posti di lavoro persi sono quattromila secondo le stime delle rappresentanze sindacali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cigl,che hanno manifestato ieri davanti alla sede del Consiglio regionale della Liguria prima di essere ricevuti dalla giunta regionale e dai capigruppo dei partiti politici.
A testimonianza di un comparto, quello dell’economia ligure, rappresentato da edilizia e costruzioni letteralmente in macerie, situazione che la crisi ha aggravato lasciando a casa migliaia di carpentieri, geometri e professionisti senza lavoro.
Secondo i sindacati «vi sono lavoratori che da anni non hanno occupazione ed ora hanno terminato ogni tipo di ammortizzatore sociale. La regione e la città in particolare stanno vedendo scomparire le imprese anche quelle storiche che, in passato, hanno costruito e realizzato intere città».
cantiere dissesto idro liguriaVincolare il lavoro nelle opere pubbliche. Da parte degli esponenti del consiglio regionale è stato pubblicato un ordine del giorno con cui la giunta è impegnata ad aprire un tavolo di confronto ed emergenza entro i prossimi 7 giorni con cui discutere la possibilità di porre in vincolo l’impiego dei lavoratori liguri nelle opportunità lavorative che possono derivare con l’avvio delle opere stradali, scolastiche, di edilizia di quartiere, nelle opere per la difesa del sistema idrogeologico del territorio. Si tratta di opere finanziate negli anni passati o in corso di finanziamento.

Marco Scajola | Assessore all'Urbanistica Regione Liguria
Marco Scajola | Assessore all’Urbanistica Regione Liguria

Piano Casa al vaglio. Secondo l’assessore Marco Scajola occorre che si faccia ripartire l’edilizia privata e per questo una possibilità occasionale può essere rappresentata dal Piano Casa, l’importante secondo l’assessore è che si proceda a «una grande opera di semplificazione per rendere le norme uniformi sul territorio della Liguria e facilmente comprensibili, un’azione di snellimento nelle procedure affinché si possano effettuare interventi senza affrontare mille passaggi. Per ora non c’è la possibilità di dare incentivi». Attualmente il Piano Casa citato dall’assessore è al vaglio dell’Associazione dei costruttori Ance, delle Sovrintendenze territoriali, comunali e regionali, del Sindacato inquilini.
Le rappresentanze sindacali hanno spiegato infine che «il sistema del massimo ribasso penalizza le imprese liguri e che le grandi imprese vincenti i bandi sono per lo più provenienti da fuori territorio».

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