Mercato | Industria delle costruzioni

L’industria delle costruzioni a Fidec si è confrontata sui nuovi modelli d’impresa e l’innovazione che fa mercato

Si è svolta ieri a Palazzo del Ghiaccio a Milano la prima edizione di Fidec (Forum Italiano delle Costruzioni) organizzato da Ance. Un progetto ambizioso che vuole creare uno spazio, reale e virtuale, dove costruire relazioni, condividere temi e problemi concreti affrontati da imprese e professionisti nel lavoro quotidiano, incontrare direttamente i protagonisti del cambiamento e costruire o rafforzare relazioni umane e professionali. Obiettivo? Beneficiare dell’esperienza positiva di chi è già ripartito, mettendo a sistema le buone pratiche e i percorsi virtuosi intrapresi.
Gabriele Buia | Presidente Ance.

Gabriele Buia | Presidente Ance

«Fidec è stato ideato e organizzato dall’Ance per far emergere le esperienze di cambiamento e di trasformazione dei protagonisti della filiera dell’edilizia e per dare voce a chi crede veramente nella possibilità di ripartire. Non vogliamo arrenderci al declino e Fidec dimostra la voglia di voltare pagina e di contribuire a rendere più efficiente e vivibile il nostro Paese. Anche la politica e il legislatore devono però fare la propria parte per dare una spinta alla ripresa del settore e quindi alla crescita dell’economia nazionale. A cominciare dalla semplificazione delle regole e delle procedure che devono sbloccare le infrastrutture e la rinascita delle città. Dobbiamo dare subito il segnale che l’Italia può tornare a crescere ai ritmi degli altri paesi europei. Non perdiamo ancora una volta il treno della legge di bilancio: senza strumenti adeguati per ridare liquidità alle imprese e far partire i lavori di manutenzione e di riqualificazione delle nostre città gli obiettivi di crescita indicati per il 2019 non potranno essere raggiunti. Sono convinto che dando maggiore concretezza al capitolo sugli investimenti anche molte delle critiche espresse dall’Europa sulla nostra manovra verrebbero meno».

Juri Franzosi | Direttore Ance Varese e Responsabile Fidec.

Juri Franzosi | Direttore Ance Varese e Responsabile Fidec

«Il Forum italiano delle costruzioni vuole dimostrare che non è vero che il sistema delle costruzioni in Italia è finito. Ci siamo accorti che nel settore non mancano le persone, le risorse, le idee; quello che manca è l’energia che sostiene il cambiamento. Abbiamo pensato di far parlare direttamente i protagonisti di questo cambiamento, coloro che hanno già iniziato a percorrere strade nuove; chi ha ricominciato a intercettare i bisogni del mercato; chi ha ricominciato a portare nuove competenze nelle proprie imprese, nei propri studi professionali, nelle proprie organizzazioni. In altre parole, chi ha cominciato a scommettere di nuovo che il sistema e il nostro Paese tutto, possano ripartire; tutto ciò guardando alla manifattura e alla digitalizzazione, tenendo conto di tutto ciò che serve a questo settore dell’economia italiana per mettersi al passo con l’industria, con quello che succede in Europa e nel mondo».

Juri Franzosi apre il Fidec

Posted by FIDEC on Wednesday, November 21, 2018

La prima edizione di Fidec

Si è svolto ieri a Palazzo del Ghiaccio a Milano la prima edizione di Fidec (Forum Italiano delle Costruzioni) organizzato da Ance. Un progetto ambizioso che vuole superare il concetto di fiera espositiva a favore di uno spazio,reale e virtuale, dove costruire relazioni, condividere temi e problemi concreti affrontati da imprese e professionisti nel lavoro quotidiano, incontrare direttamente i protagonisti del cambiamento e costruire o rafforzare relazioni umane e professionali. Obiettivo? Beneficiare dell’esperienza positiva di chi è già ripartito, mettendo a sistema le buone pratiche e i percorsi virtuosi intrapresi.

Cosa ci è stato raccontato e da Chi

Costruire In Qualità

Giuseppe Mosconi | Dopo 15 anni di geometra in cantiere, Giuseppe Mosconi, si accorge di contribuirea “programmare danni”. È in quel momento che decide di modificare la direzione della sua storia professionale e… ritorna a scuola. S’iscrive all’Università di Bolzano, segue i corsi di CasaClima. Il percorso di formazione lo porta ad avviare un’impresa di costruzioni e a promuovere la crescita delle competenze. Oltre che imprenditore, oggi è egli stesso formatore degli operatori del settore e ripropone il percorso da lui stesso ha sperimentato con successo. Gli abbiamo chiesto qual è il posto del geometra libero professionista nel processo costruttivo oggi? Senza esitazione ha risposto: deve formarsi per di ventare Gpc, ovvero, il gestore del processo costruttivo.

Innovazione e rischio sismico

Silvia Ricci | Ricci spa | La società di costruzioni italiana ha raccontato la propria esperienza di emissione del primo prestito obbligazionario destinato a investitori professionali e in distribuzione sul segmento ExtraMOT PRO di Borsa italiana. L’operazione di offerta pubblica di vendita che ha visto Ricci spa, soggetto non quotato, assoluto pioniere dell’iniziativa Minibond veicolata da Borsa Italiana.

Dal fallimento, al successo

Luigi Galimberti | Sfera Soc. Agricola (Out Of The Box) | È la storia di un successo imprenditoriale che parte dal fallimento di un’impresa edile di medie dimensioni e conduce alla nascita in Toscana, nella provincia di Grosseto, della più grande e tecnologica serra agricola italiana. Un successo di agro-tech a livello mondiale.

 Costruire e vendere in provincia

Sergio Saggini , Saggini Costruzioni | Saggini di Viterbo si è sviluppata maggiormente proprio nel periodo della crisi più profonda nel settore immobiliare. Grazie a ricerca e sviluppo, innovazione e comunicazione, ha puntato su rinnovamento e prodotti ecosostenibili.

Dalla ricerca al mercato

Emanuele Frontoni, Università Politecnica Delle Marche | Prevenire, analizzare e progettare in modo intelligente spazi e strutture. L’intelligenza artificiale applicata al settore delle costruzioni permette un rinnovamento del comparto. L’Università Politecnica delle Marche collabora con numerose realtà aziendali e territoriali per approfondire le esperienze di particolare interesse.

Mai più come prima: monitoring e strutture

Manuel Boccolini, Manini Prefabbricati Spa | Vento, pioggia e scosse danneggiano la struttura degli edifici. Manuel Boccolini, amministratore delegato Manini Prefabbricati, si è fatto portavoce dell’innovazione Manini Connect: un sistema di sensori per un monitoraggio dinamico delle costruzioni.

Da manager a imprenditore

Franco Guidi, Lombardini22 | Franco Guidi ha ricoperto nella prima parte della sua carriera incarichi di responsabilità in differenti società. Nel 2007 fonda Lombardini22 insieme a cinque soci. Studio di architettura interdisciplinare per proporre al mercato un’offerta integrata utilizzando il driver della digitalizzazione spinta.

 Nuova finanza per l’impresa

Jacopo Palermo, Percassi spa | Jacopo Palermo ha rinnovato l’impresa Percassi, della quale è amministratore delegato, investendo sulla managerializzazione come leva del cambiamento oltre che sulla digitalizzazione. Dal 2012 l’azienda cresce con una media annua del 16% ed è stata rafforzata nei processi, nell’organizzazione, nel flusso e nella comunicazione.

 Reti d’impresa che funzionano

Manuel Castoldi  e Mario Tramontin | Rete Irene | Rete Irene dal 2013 punta alla riqualificazione energetica integrata degli edifici. Un grande network in cui imprenditori con storie e culture diverse collaborano, condividono e comunicano per formulare un approccio innovativo al mercato.

Sicurezza, da prescrizione a vantaggio competitivo

Giuseppe Amaro, Gae Engineering | Ingegnere civile e idraulico, ha sviluppato la sua carriera facendo tesoro dell’esperienza come vice comandante dei Vigili del Fuoco a Torino. Oggi la sua società è al top nel settore della sicurezza antincendio e della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Digital Construction

Roberta Vitale | Ance Giovani | Paolo Cascone – Codesign Lab | Roberta e Paolo hanno illustrato un progetto di fabbricazione digitale per il mondo delle costruzioni che ha come obiettivo la realizzazione di una serie di casi studio e prototipi facendo interagire ricerca applicata, alta formazione, anche delle maestranze di cantiere, e divulgazione.

Il verde un alleato strategico nella rigenerazione urbana

Andreas Kipar, Studio Land | Andreas Kipar ha fondato Land, Landscape Architecture Nature Development. Sotto questo nome, Land Italia, Land Suisse Sagl e Land Germany collaborano al cambiamento del modello di sviluppo immobiliare, che veda il verde come vero valore del progetto, innovazione del costruire e sostenibilità della rigenerazione urbana.

Nuovi modelli d’impresa

Stefano Frangerini, Frangerini srl | Stefano ha raccontato la storia di un’azienda che ha fatto dell’innovazione la chiave per superare la crisi. Investendo prima su pannelli solari, impianti fotovoltaici e aeraulici, nelle nuove costruzioni a secco. Poi su retrofitting energetico e strutturale. L’approccio al costruito intelligente ha interessato tutti i comparti e le forze interne dell’azienda creando un nuovo modello di impresa.

Filippo Delle Piane, Ance Genova | Il messaggio di Filippo: i nuovi modelli di impresa passano attraverso le nuove competenze. La prima competenza di un’impresa di costruzioni oggi è saper leggere il mercato ma soprattutto le sue nicchie. L’impresa non è più al centro, c’è una pluralità di soggetti nella filiera edile che coordinano il processo e che hanno bisogno di competenze specifiche.

L’esperienza dell’acquisto

Fabiano Gollo, Re.Da | Fabio Guglielmi, Gabetti Agency | L’Home Staging rappresenta uno strumento straegico del marketing immobiliare. Ci è stato raccontato come preparare professionalmente un immobile per il corretto collocamento sul mercato per vendere nel minor tempo possibile a un prezzo adeguato.

Modelli collaborativi tra imprese

Alessia Cini, Aec Illuminazione | Aec Illuminazione produce corpi illuminati nel settore della pubblico. Oggi la società ha scelto di realizzare un nuovo edificio che diventerà il centro dell’innovazione tecnologica dell’azienda. Per farlo, ha stabilito nuove regole e scelto rappresentanti della filiera edilizia che lo possano interpretare al meglio, inaugurando un nuovo modello di collaborazione tra imprese.

Salubre quindi vincente

Leopoldo Busa, Bio-Safe | Prima la crisi, poi l’insorgere di una “malattia ambientale”. Leopoldo Busa ha chiuso nel 2008 il suo studio di progettazione e si è iscritto a un master di II livello per approfondire tecniche e conoscenze dell’edilizia ad altissima efficienza energetica. Ha creato, così, Bio-Safe: un’azienda che si occupa di salute, benessere e prevenzione negli spazi confinati tramite analisi e registrazioni dell’inquinamento ambientale.

Lavorare all’estero

Gaetano Vecchio, Cosedil spa | Giuseppe Provvisiero, Secap Spa | Lavorare all’estero è visto da tanti come una soluzione ai problemi italiani, purtroppo non è cosi. Per lavorare nei mercati stranieri, prima di tutto, è importante essere strutturati in Italia, avere una visione di medio/lungo termine, trovare partner locali, aprire una filiale in loco. La concorrenza locale e internazionale è agguerrita, ma strutturati e facendo squadra l’estero è una risorsa.

Accessibile quindi vincente

Roberto Vitali, Village 4 All | Già consulente in accessibilità per aziende ed enti quali Inail e ministero del Turismo, Roberto Vitali è imprenditore dal 2008. In quell’anno ha fondato Village 4 all, impresa che si occupa di rendere accessibile ogni posto e ogni esperienza turistica anche a chi ha particolari esigenze. Chiave del successo, suggellato da due prestigiosi premi dell’Organizzazione mondiale del turismo, è stato il rispetto non solo delle norme ma anche, e soprattutto delle persone, e delle loro necessità.

Quali Spazi Per Una Clientela Smart?

Pietro Martani, Copernico Holding E Halldis | Focus su un’interessante esperienza imprenditoriale legata al mondo immobiliare. Dalla fondazione di Halldis – affitti temporanei per complessi di lusso – all’evoluzione di Copernico con focus su appartamenti che diventano spazi ufficio completante serviti.

Investitori e committenti nel Real Estate

Alessandro Meneghelli, Risanamento spa | Un caso di successo dall’incontro tra industria immobiliare e industria delle costruzioni.

Da Ivrea a Harvard… e ritorno

Stefano Zordan, Sistema Italia | Al centro dell’incontro, la storia di un giovanissimo professionista. Che da Ivrea, segnato positivamente dal pensiero di Adriano Olivetti, arriva a Harvard e abbraccia la teoria della leadership adattiva. Un metodo applicato alle relazioni umane e strategico all’interno delle comunità e delle aziende.

Real Estate wealth management

Antonio Fumo Franco, Consulim spa | Diego Boscarelli, Consulim Spa | Consulim, progetto di Imfige, nasce con l’intento di fornire strumenti innovativi per la gestione e la valorizzazione di beni immobili e incrementare in modo sostanziale le performance finanziarie di capitali investiti, creando nuovi sbocchi di mercato. Si sviluppa così un bouquet di servizi finalizzati alla strutturazione, ottimizzazione, valorizzazione e gestione degli investimenti immobiliari.

Restauro, che passione

Paolo Gasparoli, Gasparoli srl | La conservazione degli edifici storici significa monitoraggio e manutenzione preventiva. Per tutelare al meglio i beni si deve seguire un processo evolutivo che coniughi gli obiettivi etici e metodologici della conservazione con le tecniche più innovative. Paolo Gasparoli ne ha studiato i progressi con l’internet delle cose attraverso il Cantiere Digitale.

Nuove generazioni: SeiMilano

Regina De Albertis, Borio Mangiarotti Spa | Paolo Cresci, Arup | Rinnovare la periferia di Milano: Seimilano è il progetto di rigenerazione urbana mediante la creazione una “città giardino”. Circa 20 ettari di natura ospiteranno 1000 strutture suddivise in residenze libere e convenzionate, uffici, edifici commerciali, una scuola materna e un centro multifunzionale. Tutto interconnesso e sostenibile, in uno spazio dove edifici e sistema verde fanno parte di un unico organismo.

Quando pubblico e privato funzionano: modello Oliena

Pierpaolo Tilocca, Gruppo Tilocca | Giacomo Meroni, Hitachi | Focus Modello Oliena sul progetto di risparmio idrico Hitachi. Un approccio socialmente innovativo per migliorare l’efficienza della rete idrica con risparmi che produrranno benefici per i Comuni di tutta la Sardegna.

Smart housing: oltre la domotica

Giuseppe di Giovanbattista, Solerzia | L’incontro approfondirà il concetto di “Smart housing” laddove ciò che è veramente centrale è la reale eterogeneità delle informazioni presenti in un quartiere, in un nucleo abitativo. Utilizzando le tecnologie per gestire e trasformare questa ricchezza in un approccio orientato alla creazione di nuovi servizi per i cittadini residenti. Quando la tecnologia della casa intelligente e dell’abitare intelligente non si limita all’automazione di funzioni o omandi di apparati ma gestisce i flussi di informazioni e di energia.

La digitalizzazione efficiente che serve al Paese

Pietro Baratono, Provv. Oopp Lombardia E Emilia Romagna | Luigi Perissich, Fdercostruzioni | L’incontro ha approfondito le potenzialità e le applicazioni del Bimnell’ambito della Pubblica amministrazione per utilizzarlo come strumento di project management. Uno strumento importante analizzato anche attraverso esperienze dirette per superare la stagnazione produttiva nel settore delle costruzioni, al di là della crisi. Un superamento che passa anche dal passaggio dall’analogico tradizionale al digitale. Anche nelle opere pubbliche.

Il Bim che ci piace

Anna Osello, Polito | Domenico Petruzzelli, Anas | L’esperienza del Politecnico di Torino su come applicare le logiche Bim a un grande referente pubblico qual è l’Anas. Un’esperienza in corso importante. Un investimento in formazione sull’InfraBim Manager. Un anno distribuito in 350 ore di lezione, 375 ore di tirocinio, 250 ore di project work. Rivolto a ingegneri civili, edili, architetti.

Smart quindi vincente

Daniele Russolillo, Planet Idea | Il percorso verso la smart city è imprescindibile per il real estate. L’incontro ha affrontato il contesto dell’innovazione in ambito urbano. Un’opportunità strategica e non rinviabile.

Monitoring Strutturale

Thomas Meyer, Sgs Corporate | La salute delle strutture dev’essere tenuta sotto controllo per evitare le enormi conseguenze finanziarie e operative di guasti e interruzioni e prolungare in sicurezza la vita di ogni asset. Se i classici controlli non distruttivi non sono più sufficienti, il monitoraggio permanente, basato su sensori, fornisce dati più accurati per consentire il sicuro funzionamento e la stabilità delle strutture, attraverso una continua informazione dei difetti in evoluzione.

Rappresentanza 4.0

Fabio Millevoi, Ance Friuli Venezia Giulia | In un quadro di cambiamento il tema della rappresentanza, ovvero il ruolo svolto dal modo associativo nell’era 4.0, presenta delle evidenti fragilità che devono essere affrontate alimentando una visione capace di favorire, con autocritico realismo, l’incontro delle differenze dove peraltro, ognuna, deve trovare la sua convenienza, la sua opportunità.

Quali trend per le costruzioni

Federico Della Puppa, Iuav E Smart Land | Banksy e il suo quadro che si autodistrugge rappresenta il futuro delle costruzioni. La disruption nelle costruzioni passa dalla negazione della costruzione stessa. Solo demolendo quanto costruito, sia gli edifici che gli approcci di mercato, potremo guardare al futuro dando nuovo valore al settore.

La sfida delle città

Marco Marcatili, Nomisma | Dove andranno e di che cosa avranno bisogno le città nell’orizzonte del 2050? L’Italia che avremo davanti sarà metropolitana: al centro ci saranno non le grandi metropoli ma le piccole e medie città da 50 mila abitanti. Una sfida che richiede capacità di interpretare bisogni specifici: non solo macro opere ma nuove infrastrutture sociali capaci di rendere davvero attrattivi i luoghi.

Industria 4.0 vale anche per l’edilizia?

Domenico Asprone, Università Degli Studi Di Napoli Federico II | L’innovazione si fa insieme. I Competence Center promossi dal piano nazionale Industria 4.0 del Mise aggregano università e imprese che, insieme, costituiscono un forte polo di innovazione. Nel Mezzogiorno si sono uniti, agli atenei, molti rappresentanti della filiera delle costruzioni che hanno intessuto una nuova rete di collaborazioni nell’impegno per il futuro del settore edile.

Cosa vuole il mio cliente?

Luca Berardo, Sercomated | Cambiamento nell’edilizia significa comprendere che il contesto è mutato e siamo di fronte a un nuovo paradigma. Il cliente oggi sceglie e seleziona i suoi fornitori. Progettisti, imprese e distributori devono capire qual è la domanda, cosa chiede e dove si intercetta e rendersi visibili con una offerta che sia in linea con le esigenze del mercato.

La chimica sostenibile per le costruzioni

Marco Squinzi, Mapei spa |Mario Ceribelli, Covestro srl | Tema attualissimo per l’evoluzione e la crescita di tutto il comparto. Si è approfondito il tema della chimica sostenibile per le costruzioni. Come cambia attraverso l’innovazione e i nuovi prodotti. E come il settore della plastica sta circolarizzando il riutilizzo delle materie plastiche nel settore delle costruzioni.

Cam, questi sconosciuti

Flaviano Prosperi Flaviani, Sgs Corporate | Per costruire un edificio sostenibile serve un approccio sistematico e razionale che sia conforme alle normative. Ntc, Nuove Tecniche di Costruzione, e Cam Edilizia, Criteri Ambientali Minimi in Edilizia, sono i decreti fondamentali per il settore. Sgs ha strutturato un’analisi e una discussione per approfondire il loro impatto sull’industria delle costruzioni e le scelte progettuali e costruttive che richiedono.

Cosa si vende? Dove si vende?

Carlo Giordano, Immobiliare.It | Il mercato immobiliare italiano è in evoluzione. Dall’osservatorio privilegiato di Immobiliare.it, è venuta un’anticipazione dei prossimi trend. Per capire il futuro di compravendite e affitti. E comprendere come la sharing economy stia modificando l’approccio alla casa.

Il Contract: sentiero di sviluppo contro la crisi

Roberto Galli, Italserramenti srl | Anticipare e rispondere ai bisogni del cliente è una delle vie fondamentali per far crescere ogni settore. In questo specifico caso si è trattato di elevare la filiera del serramento. Passando dalla produzione e vendita industriale a una visione molto più allargata che pone le sue prospettive di crescita sul contract di tutti i tipi.

 Il cambiamento di paradigma nelle imprese artigiane edili

Manlio Zingales, Arch-Edil Unione Artigiani | Anche per le micro e piccole imprese artigiane è importante elaborare una strategia che contempli diverse pratiche d’innovazione. Il successo sul mercato deriva da un cambiamento di paradigma che permetta di passare da un approccio ricettivo a uno proattivo. Manlio Zingales racconta il percorso intrapreso dalla sua impresa.

Crescere in tempo di crisi: le sfide nel mercato delle facciate continue

Carmine Garzia, Unicmi | Il focus è stato dedicato al mercato delle facciate continue e alle aziende italiane costruttrici di facciate. Il mercato interno è estremamente dinamico e le prospettive per i prossimi due anni sono positive. I costruttori di facciate italiani hanno conquistato una solida posizione competitiva nei principali mercati internazionali, quali: Francia, UK, USA, Medio Oriente, questo ha consentito di superare la crisi e ha favorito una notevole crescita dimensionale delle aziende. Tuttavia molte aziende hanno sacrificato la redditività pur di crescere e questo ha generato delle problematiche di natura finanziaria. Si apre adesso una seconda fase per la vita di queste aziende, in cui occorre consolidare la crescita, anche approfittando della ripresa del mercato interno. Sono molteplici le sfide competitive per queste aziende: fusioni e acquisizioni, innovazione di prodotto, ulteriore sviluppo sui mercati esteri, specializzazione su nicchie di mercato. Il focus vuole analizzare queste sfide partendo dai dati del mercato e dall’analisi delle strategie implementate da alcune aziende italiane di successo.

Smart cities tra Milano e Firenze

Pierfrancesco Maran, Assessore A Urbanistica Verde E Agricoltura Del Comune Di Milano | Lorenzo Perra, Assessore Bilancio, Partecipate, Fondi Europei, Innovazione Tecnologica e Sistemi Informativi Firenze | Paolo Meneghini, A2a Energy Solutions | Matteo Casanovi, Silfi Spa | Sul podio di ICity Rate 2018, il rapporto annuale di Fpa che fotografa la situazione delle città italiane nel percorso per diventare smart, ci sono Milano e Firenze. Un confronto tra due modelli diversi di progettazione della città del futuro. Dalla voce dei protagonisti che ne hanno la responsabilità.

Finanza, Immobiliare e costruzioni

Marco Recalcati, Unicredit | La finanza e il settore dell’immobiliare e delle costruzioni rappresentano una triangolazione fondamentale. Le modalità di approccio non possono essere trascurate. Il focus fa il punto su cosa interessa a un gruppo finanziario quando deve rilasciare del credito agli attori del settore edilizio.

Un’opportunità di cambiamento: qualificare e specializzare

Aram Manoukian, Lecher spa | | Il pittore edile, una figura in cambiamento. Aram Manoukian ne racconta la storia a livello di percorso di qualificazione nella filiera. Presidente Lechler, società che si occupa di vernici per le costruzioni e membro del consiglio di Presidenza di Federchimica, Manoukian condivide la sua visione d’insieme di un mercato in trasformazione.

Rapporto GreenItaly

Carlo Montalbetti | Symbola | Sono noti i contenuti del Rapporto Green Italy che approfondisce status quo e sviluppo del green nei settori economici. A Fidec è stato raccontato quanto il settore delle costruzioni e dell’immobiliare in Italia sia permeato di sensibilità e progetti green. Quanto l’eco-sostenibilità sia diventata un tema quotidiano.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here