Associazione Napolicreativa-Acen-Ordine architetti | Premio «La convivialità urbana»

Lungomare di Napoli: vince il progetto #1778 di architettura partecipata

Concluso a Napoli il premio che ha avuto come fine la promozione dell’architettura «partecipata» con progetti tesi a valorizzare il lungomare. Vincitore è risultato il progetto dei giovani architetti Napolano, Del Naja, Miceli, Nugnes e Vosa.

Si è concluso il premio «La convivialità urbana», ideato dall’Associazione Napolicreativa con la partnership dell’Ordine degli architetti di Napoli e di Acen allo scopo di promuovere un tipo di architettura definita «partecipata», con progetti in grado di valorizzare il lungomare sia sul piano architettonico sia su quello economico e sociale per un processo di riqualificazione urbana sostenibile.
Molti i progetti partecipanti, alcuni innovativi e avveniristici, altri più tradizionalisti.

Ha vinto il progetto #1778, il cui titolo unisce l’hastag alla data in cui Ferdinando IV di Borbone diede al Vantivelli il mandato per rivedere la Villa comunale con la frase rimasta celebre: «Voglio che sia una passeggiata da re».
Il progetto prevede forme alternative di viabilità, come bike sharing e navette elettriche, e la pedonalizzazione di largo Sermoneta, prevedendo anche aree verdi per separare l’area carrabile dalla zona pedonale e alcuni piccoli interventi, che si propongono come frazionabili e immediatamente realizzabili grazie al crowdfunding. Il basso impatto ambientale e la semplicità del progetto, oltre al fatto che il panorama non sarebbe stravolto, hanno fatto sì che la giuria dichiarasse vincitori gli architetti Raffaella Napolano, Gianluca Vosa, Viviana Del Naja, Giorgio Nugnes e Francesca Miceli (tutti giovani).

Lungomare Napoli

Il secondo posto se lo è aggiudicato il progetto «La città liberata», presentato dai due napoletani oggi residenti a Parigi e Berlino, gli architetti Luca Picardi e Roberto Aruta.

Terzo classificato è «Lungomare in vita» di Dario Ragozzino, Frine Carotenuto, Massimo Decimo, Alessandro Guaragna, Salvatore Marra, Antonio Biagio Natale, Gennaro Piscopo, Tania Scotto D’Antuono, Adele Spieze.

La community web ha preferito «Napoli, città da aMare», presentato da Annita Corbosiero, Enrico Mango e Francesco Speranza, con oltre 2mila «mi piace» sul sito del concorso.
La classifica è frutto della somma dei voti popolari (ogni votante poteva esprime tre preferenze) e di quelli della giuria tecnica (voto da 1 a 10).

Per leggere i progetti che hanno partecipato clicca qui >>
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