Il susseguirsi di vicissitudini giudiziarie si è riflesso sul cantiere di restauro della Cappella del Guarini determinando due anni di ritardo sui lavori.
La fase più delicata e complessa del cantiere prevede la sostituzione di circa 1550 elementi di marmo gravemente danneggiati dall’incendio (su un totale di 5454), per i quali non è stato possibile prevedere il solo consolidamento.
Essi dovranno essere sostituiti per restituire alla cappella la sua capacità portante; i rimanenti conci, oggetto di un appalto specifico già in corso, potranno essere consolidati e integrati con malte appositamente formulate. I lavori per il completamento della riabilitazione delle strutture in elevazione della Cappella della Sindone, dovranno concludersi entro la fine del mese di marzo 2014 e prevedono il consolidamento delle murature del cunicolo alla base del loggiato e delle murature dei pilastri del loggiato, la riparazione e la messa in tiro della catena esistente dei finestroni con l’inserimento delle nuove catene del cestello e dei finestroni. Sono inoltre in progetto il consolidamento e il ripristino dei costoloni e degli archi in muratura del cestello. Di questo lotto di lavori faranno parte anche il consolidamento degli archi di scarico dei costoloni nel cunicolo superiore del tamburo, lo smontaggio e il rimontaggio dei tre livelli superiori del cestello e il consolidamento del primo, secondo e terzo livello, il consolidamento degli archi in muratura dei finestroni, lo smontaggio dei conci lapidei del loggiato e la rimozione degli incatenamenti provvisionali esistenti.
Per l’articolo completo clicca qui