Fuori Salone 2021 | Aria di Cantiere

Aria di Cantiere: sostenibilità e rigenerazione urbana alla Milan Design Week 2021

Alla Milano Design Week 2021 (dal 5 al 12 settembre) Manifattura Tabacchi propone il progetto “Aria di cantiere” del designer e progettista Duccio Maria Gambi. Un’opera realizzata grazie all’utilizzo di materiali provenienti dal cantiere dell’ex fabbrica fiorentina e alla successiva trasformazione in elementi sostenibili e cretivi.

Recupero, riuso, trasformazione sostenibile: sono i valori alla base del progetto “Aria di Cantiere”, ideato e realizzato dal designer fiorentino Duccio Maria Gambi, e presentato da Manifattura Tabacchi in occasione del Fuorisalone 2021 a Milano. L’installazione del designer fiorentino nasce da una riflessione stimolata dagli spazi di Manifattura Tabacchi, ex fabbrica a ovest del centro storico di Firenze che oggi sta rinascendo, grazie a un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, come un nuovo quartiere realizzato attorno a un polo creativo dedicato ai maker contemporanei: la Factory.

Gambi, infatti, fa parte della poliedrica community che anima gli spazi temporanei di Manifattura, promuovendone la missione: riqualificare i luoghi e restituirgli un’identità attraverso il recupero, il riuso e la trasformazione sostenibile.

Manifattura Tabacchi | “Area di Cantiere” di Duccio Maria Gambi nel giardino di Alcova a Milano | © De Pasquale e Maffini

A partire dal prossimo anno il designer trasferirà il suo atelier di produzione negli spazi rinnovati della Factory, dove nasceranno anche negozi, ristoranti, uffici, co-working e spazi di aggregazione. Sarà un vero e proprio quartiere cittadino all’avanguardia, punto di incontro, di ispirazione e di scambio aperto a tutti.

Le opere che rientrano nel progetto “Aria di Cantiere” sono realizzate con i materiali di recupero del cantiere della ex area industriale e in particolare provenienti dal Caveau, un deposito appositamente realizzato per conservare e catalogare gli elementi che costituiscono l’anima industriale del luogo, tra cui macchinari, serramenti, oggetti e materiali rinvenuti nella fabbrica e accuratamente recuperati e catalogati. Questo patrimonio unico è a disposizione di progettisti, artisti e designer che vogliano valorizzarlo e donargli nuova vita.

Nell’installazione, le assi di legno che delimitano il cantiere, lasciate al grezzo, trovano nel colore uno strumento per elevarsi ed espandere il loro carattere povero e funzionale; elementi di differenti scale definiscono ciascuno una relazione tra il dentro e il fuori e tra la persona e l’ambiente, attraverso le posizioni e i punti di vista da loro generati.

L’esposizione sarà collocata nel giardino dell’edificio di Alcova (via Simone Saint Bon 1, Milano), nello spazio esterno A9, dal 5 al 12 settembre 2021. Sempre ad Alcova (area interna L7), Duccio Maria Gambi presenterà anche un altro progetto realizzato grazie alle sinergie nate in Manifattura Tabacchi con il lavoro di Sasha Ribera, artigiano contemporaneo appassionato di restauro e design, e di Daniele Giannetti, artista e designer.

Manifattura Tabacchi | Le opere sono realizzate con i materiali di recupero del cantiere della ex area industriale | © De Pasquale e Maffini

Dal loro incontro è nato “Firezne”. Pattern, il lavoro di Sasha Ribera, è una collezione di arredi e sculture, scolpiti a mano partendo da antiche travi in pioppo. La ripetizione del pattern geometrico e la laccatura in colori pastello allontanano gli oggetti dalla loro vera matericità, rendendoli eterei e innaturali; mentre i fori dei tarli e i segni del tempo, come una corrosione, svelano il trucco riportandoli su una dimensione di naturale fragilità.

L’opera di Daniele Giannetti, dal titolo Echea (letteralmente “vasi acustici”), prende il nome dai vasi in bronzo o terracotta utilizzati nei teatri dell’antica Grecia per amplificare la voce degli attori attraverso l’effetto della risonanza: il designer ha studiato questa antica tecnologia adattandola alle installazioni per realizzare nuovi processi acustici.

Le due collezioni, realizzate con materiali e linguaggi diversi, sono unite dalla necessità di produzione e sperimentazione manuale e arrivano alla definizione di lavori che si impongono sullo sfondo e si isolano nella loro forte individualità. “Firezne” è un chiaro riferimento a un cambio di identità della città di origine dei progettisti, un processo creativo ispirato dalla condivisione di spazi e di ricerca.

Il progetto di Manifattura Tabacchi non si limita quindi al recupero degli edifici, ma pone al centro le persone e i loro talenti, con l’obiettivo di ricreare un forte senso di comunità in un luogo che unisca lavoro e svago.

Duccio Maria Gambi | Designer.

Duccio Maria Gambi | Designer

«Cosa è un cantiere? Uno spazio, è un luogo, è un universo in transizione che si innesta nel tessuto urbano sospendendone una parte. “Aria Di Cantiere” è una collezione che gioca sulla sovrapposizione percettiva tra il funzionale e l’intellettuale, tra il temporaneo e il permanente, tra il dentro e il fuori dell’esposizione stessa; questa ubiquità genera domande e interrogativi che sono elementi fondanti del pensiero critico».

Michelangelo Giombini | Responsabile sviluppo prodotto Manifattura Tabacchi.

Michelangelo Giombini | Responsabile sviluppo prodotto Manifattura Tabacchi

«Il lavoro di Duccio Maria Gambi rappresenta alla perfezione lo spirito che ispira la trasformazione della Manifattura Tabacchi di Firenze in un quartiere contemporaneo e innovativo, capace di intercettare e dar spazio al talento e all’energia creativa dei designer. Per questo motivo abbiamo accettato con entusiasmo la sua idea di attingere dai materiali rinvenuti nel corso delle attività di recupero dei primi edifici di Manifattura per convertirli in oggetti di ricerca non esclusivamente formale. Il Fuorisalone di Milano e Alcova sono la sede ideale per presentare la nostra collaborazione al pubblico di operatori e appassionati di design, inteso nella sua accezione più ampia». (vb)

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