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Manutenzione delle casette di legno – Tutti gli step da seguire

Conservare in ottimo stato la casetta in legno per giardino è possibile. Certo occorre fare attenzione agli agenti atmosferici aggressivi, all'umidità, ai ponti termici e occorre assicurarsi che le cerniere delle porte e delle finestre svolgano bene il loro lavoro isolando al meglio l’interno dall’esterno.

Una casetta da giardino può essere un ottimo strumento per rendere lo spazio all’aperto più ordinato e funzionale. Esistono modelli di dimensioni diverse il cui scopo è quello di conservare i soli attrezzi al riparo dagli agenti atmosferici, oppure si può optare per capanni più grandi da destinare a un uso più articolato e complesso.

Secondo Pineca.it, azienda specializzata nella produzione di case in legno, in ogni caso è importante assicurare alla struttura la necessaria manutenzione, sia all’interno sia all’esterno della struttura. Inoltre, serve valutare con attenzione l’effetto dell’esposizione agli agenti atmosferici o la possibile presenza di sporcizia che favorisce la formazione di nidi d’insetti xilofagi.

Impregnante, cos’è e perché non se ne può fare a meno

L’impregnante è un prodotto che serve per turare i pori del legno e renderlo così impermeabile al passaggio di aria, acqua e polvere. Questi elementi contribuiscono ad accelerare il processo di decadimento del legno, un fenomeno comune ma che può essere rallentato o contrastato.

Infatti è importante assicurare al legno il giusto strato protettivo perché possa sopportare l’azione degli elementi atmosferici senza subirne le conseguenze.

L’operazione di stesura dell’impregnante è diversa dal limitarsi a dipingere con vernice per legno  le tavole che compongono la casetta. Infatti se non si provvede a nutrire prima e rendere impermeabile il pannello, si rischia di limitarne la possibilità di traspirazione e accelerarne il decadimento. Una pratica consueta è quella di limitarsi a verniciare il legno, ma in questo modo il risultato è approssimativo e non dura quanto ci si aspetterebbe. Investire tempo e risorse nella realizzazione di uno strato protettivo d’impregnante contribuisce a prolungare la vita dell’intero edificio.

Verificare lo stato delle parti più esposte a umidità

Quando ci si dedica alla manutenzione delle piccole casette che si trovano in giardino è importante verificare che l’edificio sia integro in ogni sua parte.

L’esposizione a umidità può provocare un rapido decadimento della struttura. Intervenire per rimuovere parti marce non è impossibile, specie negli edifici più piccoli, ma di certo è un’attività che comporta costi elevati e che spesso richiede l’intervento di un professionista del settore.

Invece è più semplice dare grande importanza a un controllo periodico della struttura specie nei periodi più critici. Alla fine dell’inverno e dell’estate, la struttura è stata più tempo esposta a condizioni climatiche sfavorevoli. Il sole tende a far ingrigire il legno, specie quello meno protetto, mentre l’acqua battente, la neve e l’umidità dell’aria contribuiscono a favorire la formazione di marciume. Se individuato per tempo, è più semplice intervenire per correggere questo tipo di problemi.

L’azione degli insetti xilofagi si può contrastare

Ancora una volta, un’attenta osservazione dello stato delle diverse parti della casetta rappresenta la migliore prevenzione di danni maggiori e a volte irreparabili.

Tarme e altri insetti che mangiano il legno possono attaccare la struttura senza che ci si renda davvero conto di cosa stia succedendo. Insetti così piccoli, specie in ambiente libero come all’aria aperta, possono colonizzare le zone in cui c’è meno attenzione da parte del padrone di casa. Questo può succedere in poco tempo e spesso non ha a che fare con il grado di cura e dedizione che si ha nei confronti della proprietà.

Per limitare l’effetto dei danni che possono provocare gli insetti che scavano gallerie nel legno è possibile intervenire con trattamenti antiparassitari preventivi. In commercio esistono numerosi prodotti studiati appositamente per contrastare la formazione di queste colonie, così come la formazione di muffa per colpa dell’umidità.

Una buona pratica rimane sempre quella di tenere pulite le grondaie e le zone in cui foglie secche e terra tendono ad accumularsi. In questo modo si contrasta la possibilità che si formino delle zone adatte a ospitare questo genere di parassiti sgraditi.

Verificare lo stato di cerniere di porte e finestre

Uno dei punti deboli delle case di legno è costituito dai cosiddetti ponti termici. Si tratta di quei punti in cui il pannello delle pareti è interrotto dalla presenza di porte e finestre. Qui è più facile che l’umidità entri all’interno della struttura alterando la corretta conservazione. Infatti specie dove c’è una grave escursione termica tra interno ed esterno della casetta è più facile che si formino nuvole di condensa.

Qui si raccoglie l’umidità presente nella stanza e forma le caratteristiche goccioline sulle pareti più fredde come i vetri delle finestre o gli infissi in alluminio. Disperdendosi di nuovo nell’aria, provocano la formazione della tipica muffa che macchia le pareti.

È importante assicurarsi che le cerniere delle porte e delle finestre svolgano bene il loro lavoro isolando al meglio l’interno dall’esterno. In questo modo all’interno della struttura la temperatura è costante e si limita l’azione del freddo e dell’umidità che provengono da fuori.

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