Produzione | Mapei

Le neo-materie sostenibili di Mapei a Expo Dubai 2020

Mapei ha contribuito alla realizzazione del Padiglione Italia a Expo Dubai 2020, inaugurato lo scorso 1° ottobre, creando delle innovative neo-materie a partire da materiali deperibili simbolo di mediterraneità e sostenibilità come caffè, sabbia e polvere di bucce d’arancia. La passerella sospesa e la duna, ricoperte dalle neo-materie, costituiscono un’esperienza sensoriale memorabile per i visitatori.

Creare delle neo-materie con elementi naturali come sabbia, caffè e polvere di bucce d’arancia con le quali ricoprire la grande duna esterna e la passerella sospesa del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai, per fare vivere ai visitatori una memorabile esperienza sensoriale. Questo è il contributo di innovazione che Mapei ha dato alla realizzazione del Padiglione Italia all’Esposizione Universale inaugurata lo scorso 1° ottobre.

Rendendo possibile l’utilizzo di materie iconiche, per la cultura italiana e araba, e al tempo stesso naturali e riciclabili, l’azienda ha dato forma a due idee portanti del Padiglione Italia: la mediterraneità, intesa come coesistenza di culture, e la sostenibilità, nel segno dell’innovazione.

Mapei | Visitatori al Padiglione Italia | © Massimo Sestini

Per soddisfare la sfida tecnica ed estetica, di realizzare, con materiali deperibili, una copertura resistente al passaggio dei cinque milioni di visitatori attesi, Mapei ha messo in campo le proprie competenze e tecnologie, conducendo diverse prove e test nei propri laboratori.

All’interno del Padiglione, Mapei ha inoltre fornito soluzioni per le pavimentazioni in resina e cemento, per la posa di ceramica e marmo, per le finiture murali e per le soluzioni impermeabilizzanti, in particolare quelle delle cinque vasche che contengono i tre tipi di alghe: Spirulina, Dunaliella e Haematococcus.

Grazie alla prossimità all’area Expo della sede locale, un avanzato impianto situato all’interno del Dubai Investments Park (Dip) che rappresenta il più grosso investimento produttivo italiano negli Emirati Arabi Uniti, Mapei è stato per il Padiglione Italia un vero e proprio partner di progetto, in grado di prestare consulenza in tempo reale per risolvere le problematiche che possono emergere un cantiere.

Mapei | La passerella sospesa | © Massimo Sestini

Le tecnologie dell’azienda sono state inoltre utilizzate in più di 50 strutture, dalle zone di ricezione del pubblico agli auditorium ai padiglioni di altri Paesi. La multinazionale italiana ha anche partecipato alla costruzione della metropolitana che conduce direttamente al parco Expo.

Veronica Squinzi | Amministratore delegato Mapei.

Veronica Squinzi | Amministratore Delegato Mapei

«Expo 2020 Dubai, è una grande vetrina sul mondo che, quest’anno in particolare, rappresenta un’opportunità per dare prova della capacità creativa e imprenditoriale del sistema Italia e riaffermare le nostre eccellenze dopo il difficile momento che abbiamo attraversato. Mapei, da anni ambasciatore del saper fare italiano, non poteva mancare a questo appuntamento e si è messa a disposizione dei progettisti per dare il proprio contributo a rendere memorabile la visita al Padiglione Italia. Nel concept design “La Bellezza unisce le Persone”, dove il bello è inteso come armonia del vero, del buono e del giusto, abbiamo trovato una forte analogia con la nostra attività. I prodotti e le soluzioni Mapei, infatti, non si vedono ma grazie alla loro innovazione e specializzazione contribuiscono a rendere più belle, sostenibili e durature le opere, dando forma alle idee dei progettisti». (vb)

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