Punti di Vista | Marco Lavatelli, amministratore delegato Cava di Trezzano

Cava di Trezzano e l’innovazione tecnologica

Marco Lavatelli, amministratore delegato del gruppo Cava di Trezzano, illustra i tre marchi del gruppo imprenditoriale e indica gli obiettivi futuri che riguardano soprattutto l’area metropolitana di Milano.
Marco Lavatelli | Amministratore Delegato Cava di Trezzano.

Cava di Trezzano associa il suo brand ad altri tre marchi: Officine della Ghiaia, Soluzione Massetti e ScaMa Strade.

Cava di Trezzano è il marchio storico, la società dalla quale oltre mezzo secolo fa sono partite tutte le nostre attività: un nome a cui siamo tutti molto legati (anche affettivamente), destinato nel giro di qualche mese a essere assorbito dal brand Officine della Ghiaia, sotto il quale confluiranno la gestione delle cave e altre attività del gruppo.

Soluzione Massetti è una società controllata, nata nel 2014 dallo spin off di una divisione interna, specializzata nella posa di massetti con un know how altamente innovativo e performante.

ScaMa Strade è la nostra più recente sfida: ci siamo infatti associati a un imprenditore storico del settore opere stradali, Andrea Vanzin, che opera da oltre 50 anni. In particolare, ci stiamo specializzando in un segmento molto richiesto, ossia il consolidamento fognature, acquisendo commesse da Metropolitana Milanese e da Brianza Acque.

In questo momento, le linee di sviluppo per il prossimo futuro e i nostri principali obiettivi sono l’ottimizzazione e lo sviluppo delle attività esistenti, anche in considerazione del momento di grande crescita che sta facendo registrare l’area milanese.

Dobbiamo mettere a regime i poli estrattivi di Bareggio (Cava Bergamina) e Zibido San Giacomo (Cascina Giuseppina), con nuovi impianti e nuove attrezzature. Infine, puntiamo a rafforzare la nostra presenza sul mercato della Svizzera italiana.

Da sinistra, Sergio Mora (Soluzioni Massetti), Andrea Vanzini (ScamaStrade) e Marco Lavatelli (Cava di Trezzano).

In merito allo sviluppo del mercato posso dire che la nostra zona di riferimento, ossia l’area milanese è in una fase di grande fermento, che sta generando forti aspettative.

In primo luogo, tutti speriamo nell’assegnazione a Milano delle Olimpiadi Invernali del 2026. Inoltre, sono in programma importanti progetti di riqualificazione di vaste aree urbane, come gli scali ferroviari, e la realizzazione di nuovi centri commerciali.

Purtroppo vi sono diverse problematiche aperte: pur in un quadro di tutela e rispetto dell’ambiente, alcune normative finiscono per frenare in una certa misura il dinamismo del settore.

L’innovazione è sempre stata una nostra caratteristica: al momento attuale stiamo lavorando per l’ottimizzazione del nostro più recente prodotto, ossia misto cementato e asfalto ottenuti interamente da materiali di ricupero.

Abbiamo messo a punto la produzione di filler granulare, frutto del nostro impianto di recupero del cartongesso, utilizzabile per l’assorbimento di olii e idrocarburi riversati sulle sedi stradali in caso di incidenti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here