Produzione | Margraf

Pavimentazione in marmo per il nuovo sottopasso ipogeo a Riccione

Nell’ambito del progetto per il nuovo sottopasso pedonale di viale Ceccarini a Riccione l’uso dei materiali e degli elementi architettonici celebra la storia della città e dei suoi abitanti. Il marmo Lipica Fiorito di Margraf, nel colore grigio con resti fossili e piccole venature biancastre e finitura antiscivolo fiammata, è impiegato per impreziosire la pavimentazione.

Nel progetto di ampliamento del nuovo sottopasso pedonale a Riccione (Rn), che consente di riunire Viale Ceccarini Mare con quello della città vecchia, l’architetto Fabio Mariani ha selezionato il Lipica Fiorito Margraf, marmo antigelivo, nella finitura antiscivolo fiammata, per la realizzazione della pavimentazione.

Il progetto interessa un’area di circa 1.000 mq in parte interrati, considerando anche la parte esistente da ristrutturare circa 1.500 mq. Il sottopasso complessivamente ha una lunghezza di circa 90 metri dal muro a monte del nuovo intervento, sino alla fine della rampa esistente su viale Ceccarini a mare.

Si compone di più elementi tipologici che creano una composizione tecnico-distributiva-architettonica unica, allo scopo di creare un luogo, gradevole, funzionale, capace di inserirsi nel contesto esistente esaltandolo.

Margraf | L’opera consente di ricollegare Viale Ceccarini Mare con quello della città vecchia.

Il progetto del sottopasso, che è ipogeo, evoca la storia di Riccione attraverso il linguaggio dell’architettura, fatto di assonanze, di figure retoriche. La volontà del progettista è quella di realizzare un’opera corale, che coinvolga e rappresenti la città tutta, in particolare le associazioni culturali, gli artisti e i maestri artigiani. In particolare:

  • il rivestimento in legno dei muri si ispira al fasciame delle barche, in tal modo si ha la percezione di entrare in uno scafo più che in un sottopasso;
  • altri muri sono in cemento armatofaccia a vista“, utilizzando tavole in legno (della stessa dimensione del fasciame del rivestimento) così come vuole la tradizione locale dei maestri carpentieri del dopoguerra;
  • il nuovo tratto di sottopasso di forma ellittica diventerà una sorta di piazza ipogea che potrà ospitare quale terminale prospettico, circondata dall’acqua, la statua di Maria Boorman Ceccarini.

    Margraf | Il tratto di sottopasso di forma ellittica diventerà una sorta di piazza ipogea e ospiterà la statua di Maria Boorman Ceccarini.

Infine, la pavimentazione è stata realizzata in Lipica Fiorito Margraf, marmo resistente al gelo, di colore grigio con resti fossili più o meno chiari e piccole venature biancastre, con finitura antiscivolo fiammata di spessore adeguato all’uso (per le parti pedonali circa 3 cm); la posa acorrere” con strisce di diverso formato, ottimizza lo sfruttamento del materiale nella lastra, riducendo gli sprechi. (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here