Produzione | Marlegno

Strutture prefabbricate in legno e servizi di consulenza a sostegno dei progettisti

Oltre a produrre soluzioni prefabbricate in legno, sempre più innovative ed ecosostenibili, Marlegno supporta il lavoro di progettazione svolto da architetti e professionisti attraverso un servizio di consulenza realizzato ad hoc. Le ultime collaborazioni con Edoardo Milesi & Archos e Klingenberg Arkitektur confermano un rapporto, sempre più ampio e consolidato, con gli studi di architettura.

Marlegno ha recentemente installato nell’area produttiva dell’azienda il nuovo centro di taglio Oikos di Scm Group. Questo è dotato delle più innovative tecnologie 4.0, capaci di minimizzare lo spreco di materiali, i tempi di fermo macchina e gli errori, per una maggiore efficienza sia in termini di sostenibilità economica che ambientale.

L’innovazione di processo è da sempre un obiettivo per l’azienda che è attualmente in grado di realizzare pareti in legno a telaio (platform frame) o X-Lam con un sistema di prefabbricazione avanzata che comprende, oltre alla realizzazione del nucleo strutturale, il cappotto esterno, l’eventuale controparete impiantistica e i monoblocchi per l’alloggiamento dei serramenti.

Questi sistemi costruttivi garantiscono elevate performance anche di isolamento termico e acustico, adattabili sulle esigenze territoriali e del cliente: la stratigrafia del rivestimento interno ed esterno dei pannelli in legno è infatti progettata su misura, nella garanzia dell’adempimento alle specifiche contrattuali, alle normative internazionali e agli standard di qualità.

Oltre a un’elevata capacità produttiva, Marlegno è in grado di offrire ai progettisti un servizio di consulenza che li accompagna in tutte le fasi di sviluppo dei progetti volti alla realizzazione delle strutture in legno (dall’ingegnerizzazione al collaudo finale, passando per la fase di cantiere).

Inoltre, come i player più evoluti del settore edile, il team di progettazione ingegneristica interno a Marlegno, ha adottato il Bim, la metodologia di progettazione digitale che consente di condividere i dati in un unico sistema, anticipando gli effetti del progetto in cantiere e riducendo gli imprevisti economici e di tempistica. Le competenze dell’azienda, finora evidenziate, hanno contribuito alla realizzazione di tre progetti ideati dagli studi Edoardo Milesi & Archos e Klingenberg Arkitektur.

Il Roccolo

Il Roccolo, situato a Clusone (Bg), rappresenta un’affascinante reinterpretazione in chiave contemporanea di una tipica architettura del paesaggio lombardo. Questa, altrimenti detta brescianella o uccellanda, è infatti una struttura tipica del Nord e del Centro Italia, che veniva allestita sui crinali e i dossi o lungo i valichi alpini, ovvero le direttrici principali di migrazione attraverso le Alpi e le Prealpi.

Quando l’uccellagione venne vietata dalla legge, alla fine degli anni Sessanta, la maggior parte dei roccoli vennero abbandonati dai loro proprietari, per divenire oggetto di recupero negli anni successivi.

La caratteristica tipica del casello di caccia è la discontinuità morfologica dei fronti, costituiti da volumi eterogenei accorpati e aggettanti, tamponati da materiali diversi: muratura in sasso scialbato, legno o lamiere.

Il progetto, in conformità alle vigenti normative in tema di risparmio energetico, adeguamento sismico e accessibilità, ha previsto l’utilizzo di tre tipi di materiali: acciaio e legno lamellare per la parte strutturale, legno di larice lasciato all’ossidazione naturale, lamiera in zinco-titanio opaco e pre-ossidato.

Le facciate presentano aperture differenti: fessure orizzontali su quelle in legno, piccole bucature quadrate, in parte vetrate e in parte chiuse da tasselli/tutori in legno per rampicanti, riquadri vetrati nelle pareti metalliche.

Tutte le parti vetrate sono arretrate e schermate per evitare abbagliamenti e riflessioni nel paesaggio e gli infissi sono tutti posizionati sul filo interno delle murature perimetrali con telaio a scomparsa. Il manto di copertura è in zinco-titanio opaco e pre-ossidato, montato su struttura in legno di larice naturale.

L’interpretazione contemporanea di Edoardo Milesi & Archos di una tipologia architettonica così radicata al territorio si è aggiudicata il “German Design Award 2020” nella categoria “Excellent Architecture”.

L’edificio pluripiano a Pollegio

Per l’edificio residenziale pluripiano realizzato dallo Studio Klingenberg Arkitektur a Pollegio (Svizzera), la richiesta della committenza era quella di realizzare un immobile in tempi rapidi e certi, e realizzare appartamenti da mettere a reddito, sostenibili e contemporanei nel comfort e nella qualità dell’abitare.

La struttura pluripiano dell’edificio è stata ingegnerizzata in collaborazione con Marlegno e realizzata con pannelli X-Lam e giunti in acciaio; l’azienda sta seguendo anche la cantierizzazione dell’opera, la cui consegna è prevista nei primi mesi del 2021.

Le ville ad Airolo

Le quattro abitazioni unifamiliari realizzate, anch’esse, dallo Studio Klingenberg Arkitektur ad Airolo (Svizzera) sono frutto dell’intervento di uno sviluppatore immobiliare svizzero, che ha voluto proporre edifici sostenibili che interpretassero in chiave contemporanea la casa a chalet svizzera.

Nei primi due piani a contatto con la roccia, le residenze presentano una struttura basamentale contro terra in calcestruzzo, come nelle cascine tradizionali. La restante struttura soprastante a telaio è tutta prefabbricata in legno e realizzata da Marlegno.

Bjorn Klingenberg | Fondatore Studio Klingenberg Arkitektur.

Bjorn Klingenberg | Fondatore Studio Klingenberg Arkitektur

«Abbiamo scelto i materiali con un sapore contemporaneo ma ricordando la tradizione delle residenze montane svizzere. Negli interni, le superfici a terra sono in materiali minerali, le pareti sono in legno e possono essere lasciate a vista. Questi edifici hanno avuto un buon riscontro dal mercato sia per le soluzioni estetiche sia per la loro sostenibilità e rapidità costruttiva. In conseguenza delle case ad Airolo, abbiamo avuto mandato di realizzare edifici simili che garantiscono una buona qualità costruttiva e tempi rapidi di esecuzione e con un altrettanto rapido rientro dell’investimento. Il progettista rimane il garante della qualità del progetto e delle soluzioni adottate e partner del cliente nell’individuare le soluzioni economicamente più adeguate ad affrontare il mercato immobiliare. Il progetto deve essere coerente nella qualità del disegno ma anche nella fattibilità delle scelte proposte, che devono rispondere a esigenze contemporanee nel rispetto dei territori sui quali interveniamo». (vb)

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