Sicurezza | Restauro conservativo

Materiali fibrorinforzati per le catacombe di San Callisto

Gli interventi hanno visto l'utilizzo di sistemi brevettati da Fibre Net. Grazie all'introduzione di materiali fibrorinforzati, sono state messe in sicurezza le pareti delle catacombe e uno spuntone ed è stata ripristinata la pavimentazione originale.

Sono state riaperte ai visitatori le catacombe di San Callisto a Roma, testimonianza storico-architettonica dell’epoca romana che è stata oggetto di lavori di recupero, restauro conservativo e messa in sicurezza.Cubicolo catacombe San Callisto

Cecilia Zampa | Amministratore delegato Fibre Net
«Nutriamo un grande amore per l’arte e per il patrimonio artistico italiano e siamo consapevoli di quanto sia importante rendere una struttura sicura: perciò con Fibre Net abbiamo voluto essere partner di questo importante monumento del nostro Paese, che accoglie ogni anno più di 800mila visitatori».

Alla presentazione delle rinnovate catacombe erano presenti: il presidente della Pontificia commissione di archeologia sacra, cardinale Gianfranco Ravasi, il segretario monsignor Giovanni Carrù e il sovrintendente prof. Fabrizio Bisconti, accanto all’ad di Fibre Net >> Cecilia Zampa e all’ing. Allen Dudine.

Cecilia Zampa con il cardinale Gianfranco Ravasi e gli addetti ai lavori.
Cecilia Zampa con il cardinale Gianfranco Ravasi e gli addetti ai lavori.

Gli interventi firmati Fibre Net. Sono stati utilizzati i sistemi brevettati dall’azienda friulana Fibre Net. Tre sono stati i lavori per i quali è stata richiesta l’introduzione di materiali fibrorinforzati Fibre Net: in particolare, due per la messa in sicurezza delle pareti delle catacombe e di uno spuntone e il terzo per il ripristino della pavimentazione originale, che era stata ricoperta da uno strato di cemento. Con i sistemi Fibre Net si è potuta rendere accessibile ai visitatori quest’area, utilizzando una lastra vitrea sorretta da una struttura in Frp composta da profili pultrusi brevettati dall’azienda.

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