Realizzata una villa bifamiliare circondata da un ampio spazio verde su una superficie di 350 mq. L’edificio è composto da due unità abitative indipendenti speculari progettate dallo studio Spazio Volume Colori di Paola Aceti (con gli architetti Matteo Ferramosca e Francesca Gumirato) che ha dovuto interpretare e sviluppare due abitazioni differenti partendo dalla stessa matrice strutturale: una aperta a soluzioni estrose e inusuali, l’altra raffinata ed elegante senza eccentricità.
ABITAZIONE |1
Minimalismo vintage. Obiettivo è stato la realizzazione di uno spazio minimale ma accogliente, che possa offrire la percezione dell’ampiezza, con un sapore vintage.
Fulcro della casa è un living molto ampio e luminoso con una cucina isolata che non rinuncia però completamente all’idea dell’open space ma preserva l’intimità degli spazi. Le varie zone della casa confluiscono l’una nell’altra frammentate solo da elementi strutturali a basso impatto visivo come la scala attorno a cui ruota tutto: in senso orario si nota l’ingresso, delimitato con l’elemento divisorio dogato, la zona pranzo, divisa però dalla cucina con l’ampia porta scorrevole a scomparsa totale e con il camino tri-facciale, il bagno giorno e la lavanderia, ed infine la zona tv, ripassando poi per l’ingresso.
L’interrato. È un’area vivibile che ruota attorno alla scala ideata come corpo centrale, circondata da tutti i servizi: ingresso da garage, zona tecnica, disimpegno con armadiatura, cantina, bagno, zona benessere, salotto e living alternativo.
Il primo piano. La zona notte, situata al primo piano, ha previsto un piccolo ballatoio che si affaccia sulla zona tv, un bagno comune e la camera matrimoniale, dotata di bagno indipendente. Aver mantenuto il volume del bagno distaccato dal tetto mansardato ha contribuito ad ampliare lo spazio percepito.
La scelta dei materiali. Al piano terra è stato utilizzato Microtopping effetto cemento, la soluzione di Ideal Work che riveste pavimenti, superfici e complementi d’arredo in soli 3 mm. Si tratta di un materiale composto da un polimero liquido e da una particolare miscela cementizia. Con il suo aspetto neutro uniforme e opaco, Microtopping è ideale se utilizzato come sfondo ad oggetti usurati, imperfetti o particolarmente lavorati: in questo spazio dove allarga gli spazi senza interruzioni, consente di esaltare la bellezza del tavolo in legno di recupero, i tessuti grezzi, il divano e le sedute in pelle ed anche i mobili in stile vintage.
Al primo piano Microtopping in tonalità grigia è stato utilizzato come rivestimento per i bagni e per la vasca integrata, abbinato al pavimento in rovere grezzo spazzolato. Nella zona bagno il rivestimento polimerico-cementizio è stato trattato con un protettivo idrorepellente per meglio resistere ad acqua e umidità.
ABITAZIONE |2
Eleganza e dettagli. In questa abitazione il committente ha chiesto di disporre di una cucina aperta sul living e di uno spazio abitativo ampio e raffinato. In questo intervento l’attenzione ai dettagli, la praticità e la funzionalità degli spazi, la scelta di materiali contrastanti sono stati i principi che hanno guidato la progettazione: anche qui il fulcro attorno a cui si sviluppa la casa è la scala, ma cucina e il disimpegno bagno-lavanderia sono stati pensati diversamente. E’ stato infatti preferito creare un’ambiente completamente aperto, con il classico bancone cucina trifacciale che dà direttamente sulla sala pranzo.
La camera matrimoniale propone il concetto di bagno come «volume-elemento d’arredo»: per filtrare luce direttamente all’ingresso della camera è stata creata una feritoia in vetro sulla parete del bagno, aumentando la percezione di spazio all’interno del bagno stesso. Una percezione favorita anche dall’uso di Microtopping che viene utilizzato in tutti i piani della casa per ottenere quest’effetto «ampliamento».
Materiale funzionale. Per il piano terra è stata scelta una pavimentazione in legno naturale di rovere (idea concettualmente opposta all’altra unità abitativa): su questo sfondo neutro sono stati inseriti elementi con superfici opache e uniformi quali l’acciaio del piano cucina, il legno verniciato opaco o il tavolo rivestito in Microtopping.
Al piano interrato la pavimentazione continua in Microtopping insieme a complementi d’arredo neri. Al primo piano invece è stata riproposta la stessa pavimentazione del piano terra in gioco cromatico con Microtopping grigio usato come rivestimento per i bagni e la vasca integrata. Lo stesso materiale ricopre la scala.
Posa. L’intervento di posa dei prodotti Ideal Work è stato seguito dall’applicatore autorizzato Lemiro srl, con una durata di due mesi.
Il prodotto è stato scelto per la capacità di rendere monolitica qualunque cosa, dando continuità ad ogni oggetto senza alcuna fuga e variazione di colore. Dotato di eccellente duttilità e lavorabilità, è applicabile sia in verticale, sia in orizzontale consentendo di rivestire qualunque mobilio e complemento d’arredo.
