Formedil | L'aggiornamento tecnico nel settore movimento terra

Migliorare la formazione degli operatori e ridurre gli incidenti sul lavoro

Alla giornata di formazione, che ha visto la partecipazione come relatore del Prof. Roberto Paoluzzi direttore di Imamoter, hanno partecipato circa 100 docenti e responsabili della formazione provenienti dalle Scuole Edili di tutta Italia.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto 16OreMics abilitazioni attrezzature del Formedil, Ente nazionale per la formazione e l’addestramento nell’edilizia. E rappresenta il primo incontro dopo la firma del protocollo d’intesa siglato lo scorso 19 ottobre dal Formedil con le principali associazioni di settore aderenti a Federcostruzioni

«Alla base di una formazione di qualità ci sono formatori qualificati che abbiamo buone competenze didattiche e una conoscenza approfondita delle attrezzature. Questo discorso, valido in generale, diventa tanto più importante nel comparto delle macchine movimento terra, un settore particolarmente esposto al rischio di incidenti. È per questo che il Formedil ha avviato per il proprio corpo docenti una serie di incontri di aggiornamento tecnico specialistico sull’innovazione tecnologica delle macchine. Dopo le due giornate del 2012 dedicate al sollevamento e un primo incontro sul movimento terra tenutosi a Milano nel luglio scorso, la formazione tecnica è sbarcata a Roma e ha raccolto l’adesione di un nutrito gruppo di Scuole edili, provenienti da tutto il territorio nazionale»spiega Claudio Tombari, coordinatore del progetto 16OreMics. 

Per garantire una formazione al passo con i tempi e con l’innovazione tecnologica è stato previsto, sulla base degli accordi firmati con Anima e Ascomac, il coinvolgimento di Imamoter, istituto di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), nato dall’accorpamento di due istituti del Cnr: l’istituto per le macchine movimento terra e veicoli fuori-strada (Cemoter) e l’istituto per la meccanizzazione agricola (Ima), e volto a divulgare le conoscenze utili alla progettazione, alla produzione e all’impiego delle macchine movimento terra. 

«L’ampliamento dell’offerta formativa attraverso la diffusione dell’innovazione tecnologica consente di aggiornare le fasce professionali impiegate in funzioni tecniche, operative e/o gestionali e di colmare quel vuoto formativo lasciato dai corsi di studio tradizionali – istituti tecnici e facoltà universitarie tecniche attinenti il settore – in questo settore» precisa Tombari.

Alla giornata di formazione, che ha visto la partecipazione come relatore del Prof. Roberto Paoluzzi direttore di Imamoter, hanno partecipato circa 100 docenti e responsabili della formazione provenienti dalle Scuole Edili di tutta Italia. 

Il sistema delle Scuole Edili Formedil con le sue 104 sedi territoriali, rappresenta il più importante polo formativo di settore gestito dalle Parti Sociali. Nel solo 2012 sono stati formati presso le Scuole Edili, oltre 10.000 tra gruisti e conduttori di macchine movimento terra. «Un’offerta formativa unitaria, omogenea di qualità per un settore moderno che punta sulla sicurezza e la professionalità degli operatori» come dichiara soddisfatto Giovanni Carapella, direttore del Formedil.

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