Finiture | Intonaci

Migliorare la qualità dell’aria degli ambienti interni

La tecnologia Activ’Air capace di abbattere i livelli di formaldeide e Voc negli ambienti interni studiata da Saint-Gobain Gyproc e introdotta inizialmente nei sistemi a secco in cartongesso e nei controsoffitti, è ora presente anche negli intonaci.

Per offrire una risposta concreta al fenomeno dell’inquinamento dell’aria domestica, Saint-Gobain Gyproc >> ha studiato la tecnologia Activ’Air capace di abbattere i livelli di formaldeide e Voc negli ambienti interni. Introdotta inizialmente nei sistemi a secco in cartongesso e nei controsoffitti, da oggi anche gli intonaci adottano questa tecnologia.

Senza dover ricorrere a interventi invasivi, è possibile introdurre questa tecnologia nelle stanze delle proprie case, sfruttando ancora per qualche mese i vantaggiosi benefici fiscali per le ristrutturazioni. Chi non vorrebbe stare sempre meglio in casa propria, pensando a spazi accoglienti, belli, piacevoli da vivere, con tanta luce e su misura di abitudini e stili di vita personali.

Schema di funzionamento: Activ’Air è in grado di purificare l’aria degli ambienti chiusi: innesca una reazione chimica che assorbe e trasforma la formaldeide in sostanze non più volatili e non pericolose.
Schema di funzionamento: Activ’Air è in grado di purificare l’aria degli ambienti chiusi, innesca una reazione chimica che assorbe e trasforma la formaldeide in sostanze non più volatili e non pericolose.

Spesso ci si dimentica della qualità dell’aria che si respira negli spazi domestici e più intimi, pensando che i composti nocivi stiano solo fuori dalle finestre e per le strade delle città. In cucina, in camera da letto o in ogni altra stanza, invece, tutto ciò che struttura e arreda, o anche solo i detergenti che si utilizzano nella quotidianità, può produrre sostanze che, anche se presenti in minima quantità, a lungo andare possono avere effetti negativi sulla salute o sul benessere individuale.

Gli italiani, passano più del 90% del loro tempo negli ambienti chiusi. I maggiori indiziati sono la comune formaldeide, già dal 2004 inserita dallo Iarc (International Agency for Research on Cancer) tra le sostanze dannose per l’uomo, e gli altri Voc, i composti volatili organici che sono alla base della cosiddetta «sindrome della casa malata», che può tradursi per i suoi abitanti in cefalee, irritazione di occhi, naso e gola, tosse secca, pelle disidratata, vertigini o nausea, affaticamento.

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