Sicurezza stradale | Piano nazionale

Migliorare strade e la mobilità ciclopedonale

Il Piano nazionale per la sicurezza stradale ha promosso in diverse regioni italiane bandi per finanziare interventi tesi al miglioramento della sicurezza e della mobilità stradale. Possono parteciparvi enti pubblici, provincie e comuni, in forma singola o associata.

Al fine di sostenere le iniziative per la sicurezza stradale sono stati aperti diversi bandi su tutto il territorio nell’ambito del Piano nazionale sicurezza stradale, istituito nel 1999 ed oggi al suo quinto programma di attuazione.I bandi finanziano varie tipologie d’interventi che vanno dagli investimenti per il miglioramento della sicurezza delle strade fino a piani di comunicazione e formazione degli utenti. I più recenti sono quelli pubblicati nelle Regioni Marche e Lombardia ed è in uscita il bando per la Toscana, mentre risultano ancora aperti e prossimi alla scadenza i bandi per le Regioni Emilia Romagna e Campania.

Sicurezza ciclopedonale nelle Marche
La Regione Marche ha lanciato i bandi relativi al III, IV e V programma di attuazione. La scadenza per presentare domanda è fissata al 12 settembre 2013. Possono presentare proposte per accedere ai cofinanziamenti le Province e i Comuni, in forma singola o associata. Il contributo può arrivare a coprire fino al 55% della spesa massima, mentre l’importo massimo di finanziamento ammonta a 600 mila euro.
Le risorse a disposizione ammontano a 4,9 milioni di euro. Sono finanziate iniziative per il rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale, formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale, interventi su componenti d’incidentalità prioritarie ai fini dei miglioramento complessivo della sicurezza stradale nel paese.
Il bando non finanzia le nuove realizzazioni stradali, ma solo miglioramenti sulle reti stradali esistenti. Fra i progetti finanziabili, rientrano gli interventi che tendono alla riduzione dei fattori di rischio sulle strade e al miglioramento della sicurezza della mobilità ciclo-pedonale

Lombardia: interventi di messa in sicurezza
Per la Lombardia, il bando riguarda il III, IV e V programma di attuazione. Le risorse a disposizione ammontano a 4,9 milioni di euro. Possono partecipare al bando una serie di comuni già preselezionati. Le risorse concesse per il cofinanziamento dei progetti possono ammontare al massimo all’importo pari a 350mila euro e alla percentuale massima di cofinanziamento pari al 50% del costo totale del progetto.
Sono finanziabili interventi infrastrutturali di messa in sicurezza della rete stradale extraurbana ed urbana e prevenzione dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida. Inoltre sono finanziabili iniziative nel campo della formazione alla mobilità sicura e sostenibile a favore della popolazione in età scolare con particolare riferimento a un utilizzo sicuro e corretto della bicicletta e del motociclo o iniziative di prevenzione dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti alla guida.

Regione Toscana: ridurre l’incidentalità
In Toscana sono destinati 5 milioni di euro per il bando, approvato lo scorso 16 maggio, che è in attesa di pubblicazione. Le risorse sono destinate ai progetti promossi dagli enti locali (province e comuni) e mirati alla messa in sicurezza di tratti stradali regionali, provinciali, comunali e di ambito urbano.
La scadenza per presentare domanda è fissata al 19 luglio 2013. Per le proposte d’intervento sulla rete stradale regionale il valore assoluto di finanziamento massimo concedibile per ogni singola domanda è fissato in 300mila euro per una quota percentuale di copertura massima pari all’80% del costo complessivo.
A differenza dalle altre Regioni, questo bando presta particolare attenzione anche a interventi diretti a contrastare il fenomeno dell’incidentalità stradale dovuto alla fauna selvatica. Chiuso in questi giorni anche il bando per l’Emilia Romagna e della Campania.

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