Realizzata in collaborazione con la società Pdfor e il coinvolgimento di Cariparma, Unicredit, Sace, Intesa Sanpaolo, Banca Carige, Banco Popolare, Bnl e Deutsche Bank, la nuova guida di RetImpresa di Confindustria pubblica le linee guida per il business plan di rete. La guida permette alle imprese in rete di presentare e gestire al meglio il proprio programma di rete e a soggetti terzi quali istituti finanziari, ma anche alle istituzioni pubbliche e private, di apprezzare la crescita competitiva conseguibile dalle imprese in rete attraverso la realizzazione del programma comune di sviluppo.
Il tessuto imprenditoriale italiano è costituito per il 95% da microimprese, per lo più familiari, nelle quali trova impiego l’81% dei lavoratori italiani e dove si produce il 71,3% del valore aggiunto nazionale.
Microimprese come punto debole. A seguito della crisi economica degli ultimi anni, la dimensione micro delle imprese si è rivelata il punto debole dell’imprenditorialità, che non riesce più a competere con le grandi aziende internazionali. È necessario quindi che la raccolta dei dati sia documentata e che la loro elaborazione sia sistematica: con il business plan le aziende presentano in modo organico ed efficace il progetto di rete, indicando le informazioni chiave della nuova iniziativa e i risultati attesi.
Piano imprenditoriale e contratto di rete. Il business plan di rete è lo strumento attraverso il quale le imprese della rete valutano ed elaborano le strategie tese all’attuazione del piano stesso. Due sono gli elementi fondamentali del business plan di rete: il piano imprenditoriale delle singole aziende in rete e il contratto di rete. Rispetto alla tradizionale collaborazione tra aziende, il modello della rete d’impresa aggrega più aziende intorno ad un progetto condiviso.
Gli step. Per costruire un buon business plan di rete occorre seguire questi step:
- percorso di origine della rete (analisi dei fattori alla base del progetto)
- costruzione del net model aggregato, per garantire la condivisione delle informazioni tra i partner
- impostazione strategica: definizione della strategia di rete e analisi del mercato
- costruzione del net model integrato-evoluto, per il funzionamento interno della rete e con i clienti
- pianificazione operativa
- sviluppo di azioni efficaci per il conseguimento degli obiettivi strategici
- pianificazione economico-finanziaria: traduzione dei piani operativi in proiezioni economico-finanziarie della rete e delle singole aziende.
