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Milano: approvato il nuovo regolamento edilizio

Tra le novità del nuovo regolamento vi è il via al piano quinquennale per il collaudo statico degli edifici con mezzo secolo di vita, l'esproprio degli edifici abbandonati da oltre 5 anni e da mettere in sicurezza, la possibilità di realizzare unità monoaffaccio, seminterrati abitabili e alloggi con metrature minime di 28 mq.

Il Consiglio comunale di Milano ha approvato definitivamente il nuovo regolamento edilizio. In particolare il documento prevede il completamento del monitoraggio, in 10 anni, dei fabbricati esistenti ultimati da più di 50 anni che non possiedono il certificato di collaudo.

Edilizia Milano-2

Ora c’è l’obbligo di verifica statica degli immobili, da certificare tramite documentazione e necessario in caso di compravendita (è da allegare ai documenti). I costi di tutta questa documentazione sono a carico dei privati.

VERIFICA PERIODICA DELL’IDONEITA’ STATICA
Il regolamento prevede che tutti i fabbricati siano periodicamente sottoposti  a verifica statica, documentazione da allegare al fascicolo di fabbricato a tutela della sicurezza di chi è residente. Tutti i fabbricati, entro 50 anni dalla data di collaudo delle strutture o in assenza di questo, dalla loro ultimazione dovranno essere sottoposti a una verifica d’idoneità statica. Le certificazioni dovranno indicare la scadenza oltre la quale è necessaria la successiva verifica. Entro 5 anni tutti i fabbricati esistenti ultimati da più di 50 anni non in possesso di certificato di collaudo dovranno essere sottoposti alla verifica e alla certificazione. Stesso discorso, ma entro 10 anni, per tutti i fabbricati esistenti con data di collaudo delle strutture superiore a 50 anni o che raggiungeranno i 50 anni entro quegli anni.
Il certificato dovrà essere sempre integrato da una relazione sullo stato di conservazione degli elementi strutturali secondari e degli elementi non strutturali dell’edificio e deve contenere l’analisi di un eventuale rischio di crollo. Nel caso del mancato rilascio di questa certificazione nei termini previsti verrà dichiarata l’inagibilità dell’edificio o delle parti dell’edificio non certificate. In caso di compravendita i notai dovranno allegare la certificazione all’atto di vendita.

RECUPERO DEGLI IMMOBILI ABBANDONATI
Gli edifici abbandonati saranno destinati all’uso pubblico. Il Comune potrà intervenire in via sostitutiva per eseguire interventi di messa in sicurezza e di ripristino di aree e di edifici abbandonati da oltre 5 anni e potrà attribuire a questi beni un uso pubblico provvedendo all’esproprio nei confronti dei proprietari. In particolare si tratta di edifici e di aree in stato d’incuria e di degrado, e il regolamento presume abbandonati gli edifici che non siano stati utilizzati e mantenuti per più di 5 anni almeno per il 90% delle loro superfici.

UNITA’ MONOAFFACCIO
Il regolamento intende valorizzare e rigenerare l’edificato esistente: in questo senso vanno le norme che permettono la realizzazione di unità monoaffaccio, unità seminterrati abitabili, alloggi con metrature minime di 28 mq e la possibilità di realizzare un solo bagno cieco in appartamenti di superficie superiore ai 60 mq.milano cortili
CORTILI E PARCHEGGI
Varate le norme che favoriscono i giochi dei bambini nei cortili e il parcheggio delle biciclette. In questo modo nei cortili degli edifici esistenti deve essere consentito sempre il parcheggio delle biciclette di chi vi abita e di chi lavora negli edifici accessibili. Nei cortili delle nuove costruzioni dovranno invece essere individuati specifici spazi idonei per il parcheggio delle biciclette di chi vi abita o di chi lavora negli edifici adiacenti. Per quanto concerne il regolamento, questo obbliga a consentire il gioco dei bambini nei cortili fatte salve le fasce orarie di tutela della quiete e del riposo stabilite dai regolamenti condominiali. Possono essere presenti comunque specifiche aree escluse dal gioco: solamente in caso di fondati rischi per la sicurezza dei minori.

SALE DA GIOCO E DA SCOMMESSA
Il regolamento ha varato nuove norme per contrastare la diffusione selvaggia di sale da gioco e da scommessa: queste non potranno essere aperte ad una distanza inferiore a 500 m da scuole, parchi, ospedali e chiese. In questo modo non sarà possibile aprire nuovi locali nel 99% del territorio urbano abitato.

EFFETTI
Il nuovo regolamento edilizio varato dall’amministrazione comunale potrebbe portare a una “stangata” per famiglia superiore a 2mila euro: a questa cifra infatti ammonterebbero i costi richiesti per mettersi in regola nel corso dei prossimi anni. In particolare, l’impatto più duro sulle famiglie sarà l’obbligo di collaudo statico per gli edifici con più di 50 anni di età. Ovviamente il costo scenderebbe sui 500 euro nel caso di verifiche effettuate con scarsa accuratezza. 

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