Camera di commercio di Milano | Indagine immobiliare

Milano: prezzi ribassati, il mercato immobiliare riparte

Secondo la Camera di commercio sono aumentate le compravendite nel capoluogo meneghino rispetto al resto d'Italia. I prezzi degli appartamenti nuovi sono in leggero calo e gli affitti costano meno rispetto a cinque anni fa.

Di seguito alcuni dei dati che emergono dalla 46° «Rilevazione dei prezzi degli Immobili sulla piazza di Milano e provincia» sul secondo semestre 2014 realizzata dalla Camera di commercio di Milano attraverso la sua società partecipata Tema (Territori, Mercati e Ambiente scpa), in collaborazione con gli agenti rilevatori Fimaa Milano Monza & Brianza.milano-skyline

Situazione a Milano. Il mercato milanese della casa invia segnali contrastanti nel secondo semestre del 2014. In città si registra, rispetto all’anno precedente, una flessione media dei prezzi dell’1,9% per gli immobili residenziali nuovi, di classe energetica A-B (per un prezzo medio di 4.875 euro al metro quadro, -1,3% in sei mesi), del 2,5% per gli appartamenti recenti, ristrutturati, d’epoca e di pregio e del 2,7% per gli appartamenti vecchi o da ristrutturare.
Continua il trend positivo delle compravendite, che nei primi nove mesi del 2014 crescono del 5,7% su base annua, contro il +2,2% nazionale. Un andamento, quello delle compravendite, in crescita soprattutto nei mesi centrali dell’anno e che porta Milano a ribaltare il dato di inizio 2014 quando la città registrava un +3,4% rispetto al +4,1% italiano.

Situazione in provincia. Ancora in flessione ma in miglioramento in provincia (-2,4% in un anno i prezzi per gli immobili residenziali nuovi, di classe energetica A-B, nelle zone centrali dei comuni, contro il -3,2% del primo semestre 2014; -2% in quelle periferiche contro il -2,8%) con le compravendite che crescono del +3,1%.

Negozi, box e uffici. Continuano a diminuire i prezzi su base annua in città per i negozi (-1,7%), i box (-2,1%) e gli uffici (-2%), compresi quelli direzionali (-2,7%).

Affitti. Continua la flessione dei canoni degli affitti in città: -1,8% in sei mesi e -3,1% in un anno, -20,2% rispetto a cinque anni fa.

Dove conviene acquistare. Se in centro in media tengono i prezzi degli appartamenti di nuova costruzione (-0,2%), con le punte più alte in Vittorio Emanuele-San Babila e Diaz-Duomo-Scala (12.400), rallentano i prezzi rispetto a cinque anni fa a Missori-S. Sofia (-2,7%). Sempre rispetto a cinque anni fa, calano significativamente i prezzi del nuovo in Venezia-Monforte (-6,8%) e Tribunale-5 Giornate (-5,2%) per i Bastioni, in Carbonari-Maggiolina (-8,9%) e Navigli-Cassala (-7,8%) per la Circonvallazione e in Q.re Gallaratese-Trenno (-26,5%), Baggio-Quinto Romano (-18%) e Axum-Ospedale S.Carlo (-16,8%) per il Decentramento.

Diminuzioni maggiori in un anno. In calo i prezzi soprattutto a Inganni-S. Cristoforo (-6,9%), Agrippa-Abbiategrasso (-6,6%) e Ronchetto (-6,3%) per gli appartamenti nuovi di classe energetica più alta. In centro rallenta Nirone-S.Ambrogio (-3,9%) e nei Bastioni Venezia-Monforte (-2,7%).

Crescita in un anno. In crescita i prezzi soprattutto a Repubblica-Porta Nuova (+2,9%) nei Bastioni, Libia-Cirene (+1,7%) in Circonvallazione e Martini-Cuoco (+2,5%) nel Decentramento.

In provincia. In un anno, le flessioni più significative dei prezzi degli appartamenti nuovi/classe energetica A-B si registrano nei comuni in zona Magentino (-5,1% le zone centrali e -4,1% quelle periferiche) e Abbiatense-Binaschino (-4,6% le zone centrali e -4,4% le zone periferiche). E Abbiatense-Binaschino è anche la zona dove i prezzi della stessa tipologia diminuiscono di più rispetto a cinque anni fa: comprare casa oggi costa circa il 20% in meno. La seguono il Magentino e il Sud Milano con circa il 12% in meno.

Marco Dettori | Presidente Tema
Marco Dettori | Presidente Tema

Marco Dettori | Presidente Tema
«Finalmente il mercato è tornato a crescere: nei primi nove mesi del 2014 abbiamo assistito a un’inversione di tendenza del numero di compravendite residenziali. Per il comune di Milano il dato era già positivo nel 2013, confermando la capacità del capoluogo lombardo di anticipare tendenze solo successivamente riscontrabili a livello nazionale. Continua un leggero e contenuto calo delle quotazioni immobiliari, in particolar modo nei comuni della provincia di Milano, soprattutto per il prodotto meno qualificato, e si osserva una maggiore fiducia da parte degli istituti di credito nei confronti del settore immobiliare, confermata dall’aumento nei primi nove mesi del 2014 delle erogazioni dirette alle famiglie per l’acquisto di abitazioni.
Fine della crisi? Diciamo che contrazione dei prezzi e riapertura del rubinetto del credito sono condizioni fondamentali per la ripresa del mercato immobiliare, unitamente al diffondersi di un clima di fiducia sui fondamentali del sistema economico italiano. Prodotti nuovi qualitativamente eccellenti a prezzi competitivi e prodotti usati o da ristrutturare con quotazioni particolarmente interessanti sono oggi la base dell’offerta che comincia ad incrociare le aspettative della domanda. Ora più che mai le dinamiche del mercato immobiliare sono strettamente connesse alla capacità del Paese di rinnovarsi, di rilanciare gli investimenti e generare occupazione, iniettando quella fiducia così necessaria a chi si trova a dover affrontare un passo così importante come l’acquisto di una casa
».

Clicca qui per scaricare la presentazione della rilevazione dei prezzi degli immobili a Milano e provincia >>
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