Riqualificazione urbana | Reale Immobili

Milano: riordinato l’assetto urbano di via Marconi

Reale Immobili, società di Reale Group, ha provveduto ai lavori di riqualificazione dei marciapiedi e degli spazi pubblici di via Marconi a Milano. Incluse le opere di pavimentazione del portico e di riordino del verde.

Reale Group ha restituito ufficialmente alla Città di Milano uno spazio pubblico completamente rinnovato e migliorato, una delle principali vie di accesso a Piazza Duomo: si tratta di via Marconi, strada penalizzata per molto tempo da una circolazione irregolare finalizzata prevalentemente alla sosta.

La riqualificazione è stata realizzata su iniziativa e ad opera di Reale Immobili, la società immobiliare di Reale Group, e ha portato alla pedonalizzazione di via Marconi con la riqualificazione delle aree limitrofe, dei marciapiedi e degli spazi pubblici, la ripavimentazione del portico e delle aree esterne e il riordino del verde.

Tutto ciò ha ampliato in misura significativa, tra piazza Duomo e piazza Diaz, le zone di valore e di relazione a disposizione del cittadino e ha definito il superamento dell’interruzione che via Marconi rappresenta nel percorso tra le due piazze.
L’intervento ha determinato così il compimento dell’asse monumentale nord-sud che si estende dalla galleria Vittorio Emanuele II fino alla Torre Martini, ponendosi in continuità con le diverse fasi che hanno generato il comparto urbano e in armonia architettonica e materica con l’area antistante il Museo del ‘900, già sistemata dal Comune di Milano.

Alberto Ramella | Direttore generale Reale Immobili

Alberto Ramella | Direttore generale Reale Immobili.

«La nostra Società ha proposto e realizzato la riqualificazione di questo storico luogo, generando una ricaduta di valore sul tessuto urbano della Città di Milano. Con l’area di progetto, sottratta agli usi impropri ed al parcheggio dei veicoli, che viene riconsegnata ai cittadini per la sosta, la mobilità dolce pedonale e ciclabile, permette una fruizione libera e organica. Riteniamo sia una scelta consapevole di welfare metropolitano in grado di contribuire al benessere dei cittadini, oltreché alla qualità estetica della città».

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