Programma Horizon 2020 | Distretto smart

Milano si aggiudica il progetto europeo Sharing Cities

L’area considerata è quella tra Porta Romana e Vettabbia: diventerà un distretto smart e sono previsti lavori di efficientamento energetico per gli edifici.

sharing milanoÈ partito il percorso che porterà Milano ad avere nei prossimi anni un distretto smart a energia quasi zero: questo è lo scopo del progetto Sharing Cities, che vede Milano una delle città (insieme a Londra e Lisbona) che si sono aggiudicate il bando europeo per progetti pilota nell’ambito energetico, dei trasporti, inserito nel programma di ricerca e innovazione Horizon 2020.

Il quartiere destinato a diventare, nei prossimi cinque anni, il distretto a energia zero di Milano è quello che comprende l’area tra Porta Romana e Vettabbia. Gli interventi (per un finanziamento totale di 8,6 milioni di euro) riguarderanno l’efficientamento energetico degli edifici, per un totale di 25mila mq, pubblici e privati. Saranno installati lampioni intelligenti dotati di sensori di vario tipo e di wi-fi e verranno progettate aree di mobilità condivisa sostenibile.

Tra Porta Romana e Vettabbia. A novembre la città ospiterà la conferenza mondiale di «Eurocities», la rete delle città europee più innovative, che avrà come tema anche quello delle sharing cities. La zona scelta per avviare il progetto è quella che va da Porta Romana a Vettabbia (già in fase di riqualificazione) e gli interventi mireranno a collegare il centro storico con la cintura agricola periferica, in modo da ricucire due aree che oggi sono geograficamente, economicamente e socialmente separate.

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