Concorso Mirafiori | I selezionati

Mirafiori: gli otto progetti vincitori

Presentati dal presidente di giuria Cino Zucchi gli otto progetti che si aggiudicano il contest internazionale per l'utilizzo temporaneo del fabbricato dismesso da Fiat. Per Torino il complesso di Mirafiori rappresenta un luogo significativo sotto l’aspetto fattuale e ideale.

Sono otto i finalisti annunciati per il Concorso Mirafiori >>, il contest internazionale di idee per l’utilizzo temporaneo delle ex-aree logistiche Fiat a Mirafiori, lanciato da Tne >> (Torino Nuova Economia) lo scorso 20 aprile.mrf

45 progetti. La giuria, presieduta dall’architetto Cino Zucchi e composta da:

  • Francesco Luccisano, capo segreteria tecnica Miur
  • Giorgio Giani, presidente Fondazione Ordine degli architetti
  • Maria Quarta, Direzione Ambiente, governo e tutela del territorio della Regione Piemonte
  • Diego Nigra, membro del consiglio di amministrazione di Torino Nuova Economia,

ha selezionato i progetti migliori tra i 45 ammessi. Il primo raggruppamento multidiscliplinare è costituito da:

  • Recchi engineering srl di Torino
  • Land Milano srl
  • Immagine e Territorio – Strategie e Strumenti di Livio Dezzani sas
  • arch. Cristiano Picco
  • +Studio
  • arch. Roberta Musso.

Cinque orientamenti. Nei progetti presentati i professionisti italiani e stranieri delle riqualificazioni urbane hanno espresso in particolare cinque orientamenti per la nuova destinazione del fabbricato di 40mila metri quadrati: green, entertainment, produzione, spazio multifunzionale, autocostruzione.
Ai finalisti è stato riconosciuto un premio dai 10mila ai 2mila euro e sono ammessi alla successiva procedura, che partirà in autunno, per lo studio di prefattibilità del progetto di riqualificazione.

Cino Zucchi
Cino Zucchi

Le considerazioni di Cino Zucchi. «Per la città di Torino il complesso Mirafiori rappresenta un luogo molto importante sia dal punto di vista fattuale che da quello ideale: un luogo che oggi necessita di una trasformazione capace di donare ad esso un nuovo ruolo per la città e al contempo di interpretarne la storia e il carattere.
Le proposte degli otto gruppi finalisti rappresentano nel loro complesso un ventaglio ampio di possibili e convincenti risposte al tema, che possono tutte costituire la base di uno o più approfondimenti di natura progettuale e programmatica, capaci di unire lo sviluppo di un quadro economico realistico ad una reinterpretazione architettonica del luogo all’altezza della sua rilevanza per la città e per il quartiere».

Stefano Tizzani
Stefano Tizzani | Presidente Tne
Davide Canavesio
Davide Canavesio | Ad Tne

Le considerazioni di Davide Canavesio e Stefano Tizzani di Tne. «I raggruppamenti che hanno raccolto l’invito di Tne a ripensare l’area ci hanno dato un’ampia panoramica sui modi possibili per restituire il fabbricato alla cittadinanza, nell’ottica di spazio propulsore di sviluppo e laboratorio d’innovazione. Quella che era un’area «periferica» è diventata elemento d’interesse, non solo per gli oltre 1.200 download e i 200 sopralluoghi realizzati dai professionisti, ma anche per le centinaia di cittadini che stanno visitando in questi giorni quella che ormai tutti stanno chiamando «area Mrf». La curiosità e la partecipazione dimostrata in questi giorni dai cittadini confermano la giusta direzione del progetto: vince soprattutto il metodo di aprire percorsi di dialogo con attori diversi, a iniziare dai cittadini, perché il futuro di quest’area, grande e complessa, non è solo della società che la gestisce».

Gli altri raggruppamenti selezionati:

  • Studioata di Torino (con i consulenti dott. Loredana Pia Raimondo, dott. Valerio Fogliati, arch. Bruno Maiolo)
  • Pat Architetti Associati di Torino (con i consulenti Cz Studio Associati, dott. Francesco Fossati, dott. Fabio Busatto, Bellissimo srl, Jones Lang LaSalle spa, dott. Lorenzo Pavese)
  • arch. Tiziano Cirigliano di Torino con arch. Roberto Le Serre
  • arch. Mario Cipriano di Torino
  • ing. Tonino Fadda di Cagliari (con i consulenti dott. Antonio Usai, Andrea Fadda, Bruno Ferreira Franco, Stefano Tesotti, Federico Serra)
  • Mario Cucinella Architects srl di Bologna (con Magnoli & Partners, Prodim srl e i consulenti dott. Michele Lorusso, dott. Francesca Angori, dott. Mario Giuseppe Franco Abis, avv. Guido Alberto Inzaghi, arch. Lorenzo Passafiume, Laurenzi Consulting srl, Ppan srl, dott. Antonella Agnoli)
  • Dodi Moss srl di Genova (con i consulenti avv. Enrico Ivaldi, arch. Cinzia Castellaro, arch. Irene Misurale, arch. Silvia Reolon, arch. Licia Di Tommaso, Light Designer Liliana Iadeluca).

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