Il programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile ha come priorità la riduzione dell’inquinamento e del traffico. Ora è stato approvato il decreto attuativo che rende operativo lo stanziamento di 35 milioni di euro previsto dal collegato ambientale. I progetti dovranno essere presentati esclusivamente per via telematica e dovranno pervenire entro le ore 24,00 del 10 gennaio prossimo.
CONTRIBUTO DEL 60%
I progetti sono finanziati dal ministero dell’ambiente con una percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili. Al bando sono destinati 35 milioni di euro a valere sulle risorse del quale fa riferimento l’art. 19, comma 6 del dlgs 13 marzo 2013, n. 30. Le domande devono essere inviate a: programmasperimentale@pec.minambiente.it
AREE CON PIÙ DI CENTOMILA ABITANTI
Il programma sperimentale finanzia progetti predisposti da uno a più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100 mila abitanti. Saranno finanziati prioritariamente i progetti predisposti da comuni in cui si sia verificato il superamento nell’anno 2015 dei limiti di legge per gli inquinanti atmosferici e in cui sia stato adottato, alla data di presentazione della domanda, il Piano urbano della mobilità. Saranno inoltre ritenuti prioritari i progetti presentati da comuni che abbiano aderito ad accordi territoriali di contenimento dell’inquinamento atmosferico da fonti mobili, vigenti nell’anno in corso e riguardanti progetti che attuano le azioni previste.
ABBATTERE LE EMISSIONI INQUINANTI
Il Programma costituisce uno strumento operativo finalizzato a ridurre le emissioni di gas climalteranti, anche con l’obiettivo di limitare e abbattare le emissioni e le concentrazioni degli inquinanti derivanti dalle fonti mobili, con particolare riferimento alle aree urbane nelle quali le concentrazioni superino i limiti di legge. Sono previste azioni riguardanti i Piani urbani della mobilità sostenibile, quelli di risanamento e tutela della qualità dell’aria e gli accordi territoriali insieme alle ordinanze finalizzate alla riduzione degli inquinanti atmosferici.
Il Programma prevede il finanziamento di progetti comprendenti piedbus, di car-pooling, di car-sharing, di bike-poolink e di bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti tra casa e scuola, riguardanti le uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria.