È stata approvata la variante agli strumenti urbanistici Psc (Piano Strutturale Comunale), POC (Piano Operativo Comunale) e Rue (Regolamento Urbanistico Edilizio) del Comune di Modena per la riqualificazione e recupero funzionale delle aree del Comparto Ex Consorzio Agrario – Esselunga a Modena (Zona Elementare 891, aree 03, 08 e 12, site in Via Fanti – Via Canaletto). Il progetto del Piano Urbanistico Attuativo è di Ingegneri Riuniti.
Il comparto copre una superficie di mq 54.300 e risulta attualmente inedificato e paludoso. L’area è stata nel tempo interessata da progetti mai realizzati e non ha dato vita, finora, a una condizione di urbanità e a interconnessioni a cui affidare il ruolo di centralità urbana adeguato alla sua ubicazione nell’assetto della città di Modena.
È prevista la realizzazione del punto vendita di Esselunga, di edifici a destinazione residenziale e commerciale, di un parcheggio multipiano e di un’ampia zona verde destinata a parco pubblico di connessione tra la Porta Nord della stazione ferroviaria della città e l’area Ex Mercato Bestiame.

Uno tra gli obiettivi principali del progetto è rappresentato dalla realizzazione di un quartiere che aspira ad un’alta qualità urbana: la concentrazione delle aree edificabili in parti ben definite del comparto permette di lasciare a disposizione gli spazi restanti per Servizi di Interesse Collettivo, mentre strade e parcheggi sono stati impostati principalmente sul perimetro dell’area e intorno al fabbricato destinato a medio grande superficie di vendita alimentare.

Questa impostazione è sostenuta anche dalla caratterizzazione delle volumetrie articolate principalmente su via Canaletto e a contorno dell’ampio spazio pubblico, ricostituendo un fronte urbano e assicurando un controllo a vantaggio della sicurezza.
Grande attenzione è posta anche alla mobilità sostenibile: la viabilità interna al comparto sarà esclusivamente ciclo pedonale, mentre un articolato sistema di parcheggi interrati e la realizzazione di un parcheggio multipiano da 500 posti auto permetteranno di mantenere la maggior parte dell’area libera dal traffico.
