Lorenzo Rapisarda | Direttore lavori
La risposta fornita alla committenza dal team di progetto ha individuato nella trasparenza e nella visibilità i cardini della realizzazione abbandonando la classica concezione di vetrina espositiva. Flessibilità e funzionalità hanno garantito la massima libertà organizzativa degli spazi interni mentre la semplicità e l’economicità sono state ottenute grazie alla reiterazione di moduli prefabbricati regolari assemblati a secco. La soluzione progettata e costruita ha risposto certamente a uno degli obiettivi principali che la committenza voleva raggiungere: quello di associare alla massima funzionalità la massima riduzione dei costi. Gli elementi su cui si è lavorato per raggiungere i due obiettivi sono stati: sviluppo di tutte le aree a piano terra senza nessun tipo di barriera architettonica interna o esterna; flessibilità totale degli spazi grazie a strutture portanti prefabbricate in metallo, solai in lamiera grecata con soletta collaborante, impianti accorpati in un unico asse distributivo; utilizzo di tamponamenti interni ed esterni costituiti da tecnologie prefabbricate che garantiscono velocità di montaggio e facilità di manutenzione; riduzione al minimo della manutenzione esterna dell’involucro grazie all’utilizzo di tamponamenti vetrati e opachi costituiti da pannelli coibentati con finitura in lamiera metallica verniciata.
Farmacista in vetrina, questa è l’idea di base che ha guidato la progettazione della nuova farmacia 24 ore con annessi ambulatori di continuità assistenziale, situata a Reggio Emilia di fronte all’ospedale Santa Maria Nuova.
Un padiglione autonomo e leggero, aperto 24 ore su 24, una lanterna luminosa e trasparente, in grado di farsi notare e richiamare il pubblico, che pone l’attenzione sul farmacista, sul suo lavoro e sul servizio che svolge per la comunità.
Questo concetto viene rafforzato dal chiaro e forte legame che vi è tra le aree pubbliche, spazi ampi e trasparenti, che vengono abbracciati dai volumi opachi e compatti contenenti gli spazi di servizio e i locali tecnici.
Le linee guida del progetto
- Trasparenza e visibilità, abbandonando la classica concezione di vetrina espositiva;
- Flessibilità e funzionalità, per garantire la massima libertà organizzativa degli spazi interni;
- Semplicità ed economicità, ottenute grazie alla reiterazione di moduli prefabbricati regolari assemblati a secco.
Queste premesse si concretizzano quindi in un edificio regolare e compatto, in grado di rispondere alle esigenze di chi ci lavora e di garantire un servizio di qualità alla clientela.
L’edificio è posizionato in modo da avere: le vetrine, il passafarmaco e gli ingressi principali che si affacciano sul parcheggio, protetti da un ampio portico che avvolge l’edificio sui lati più esposti e utilizzati dal pubblico; l’accesso alla farmacia guarda il giardino adiacente mentre l’accesso agli ambulatori è rivolto verso il parcheggio; gli ingressi privati, i parcheggi e la zona per il carico/scarico delle merci sono posizionati sul retro dell’edificio, recintati e raggiungibili da un accesso posto sul lato sinistro del lotto.
Struttura in carpenteria metallica
Lo stabile si sviluppa interamente al piano terra per un’altezza di 4,35 m, su una pianta rettangolare di 12,15 x 35,21 m scandita da due moduli principali: la struttura portante prefabbricata a portali realizzati in carpenteria metallica che scandisce lo spazio del progetto; il rivestimento esterno metallico, che attraverso una struttura modulare a lame verticali caratterizza i prospetti dell’edificio alternando moduli vetrati a moduli opachi in pannelli coibentati con finitura in lamiera verniciata.
Fruibilità degli spazi
Per quanto riguarda gli spazi fruibili rimangono ben distinti l’area vendita, identificata dal volume vetrato, che racchiude l’ampia area espositiva, il banco etico, il box per i servizi alla clientela, un piccolo ambulatorio e il reparto per la dermocosmesi; la sala d’attesa, identificata sempre dalle superfici vetrate, che permette di accedere ai due ambulatori assistenziali; gli spazi di servizio, per lo più identificati dai volumi opachi, comprendono il magazzino automatico di distribuzione dei farmaci, i depositi, la zona di ricezione merci, il banco per la direzione, il box per il servizio notturno, servizi igienici, spogliatoio e locali tecnici; l’ampio portico, con una larghezza di circa 2,5 m, che protegge i lati vetrati e di accesso da intemperie e da eccessivo soleggiamento, rendendo l’edificio più fruibile e versatile.
Massima funzione e massima riduzione dei costi
La soluzione progettata e costruita ha risposto certamente a uno degli obiettivi principali che la committenza voleva raggiungere: quello di associare alla massima funzionalità la massima riduzione dei costi attraverso le seguenti soluzioni:
- sviluppo di tutte le aree a piano terra senza nessun tipo di barriera architettonica interna o esterna;
- flessibilità totale degli spazi grazie a strutture portanti prefabbricate in metallo, solai in lamiera grecata con soletta collaborante, impianti accorpati in un unico asse distributivo;
- utilizzo di tamponamenti interni ed esterni costituiti da tecnologie prefabbricate che garantiscono velocità di montaggio e facilità di manutenzione;
- riduzione al minimo della manutenzione esterna dell’involucro grazie all’utilizzo di tamponamenti vetrati e opachi costituiti da pannelli coibentati con finitura in lamiera metallica verniciata.
La farmacia H24 e gli ambulatori condividono lo stesso fabbricato e l’area cortiliva ma sono stati pensati per essere completamente indipendenti grazie a ingressi autonomi e assenza di collegamenti interni, orari di apertura e personale distinti, impianti differenziati.
Materiali utilizzati
Le strutture portanti in carpenteria metallica a travi e pilastri vanno a creare dei portali modulari, uniti dal solaio superiore sovrastante in lamiera grecata. L’isolamento contro terra è in pannelli rigidi di polistirene, isolamento della parte in elevazione è in lana di roccia.
Tamponamenti perimetrali, partizioni interne e controsoffitti sono stati realizzati con sistemi di assemblaggio a secco in cartongesso per le parti interne, e in pannelli Aquapanel per le parti esterne.
I serramenti sono in alluminio e vetro, in continuità con le pareti di tamponamento, oltre alla realizzazione dell’ampia facciata vetrata continua che guarda verso il portico esterno d’ingresso. Pavimenti e rivestimenti interni sono in ceramica con finitura naturale all’esterno la pavimentazione è antiscivolo con l’inserimento di un percorso percettivo tattile.
La copertura piana è stata realizzata con un sistema di assemblaggio a secco di lastre nervate Alugraf montate a incastro su appositi sopporti regolabili. Il rivestimento esterno è stato reealizzato mediante facciata ventilata in pannelli sandwich con finitura metallica preverniciata, posati in doghe orizzontali di 50 cm e spessore 2,50 cm. Lame a disegno della facciata e finiture esterne sono in lattoneria verniciata a polvere fissata su appositi supporti metallici sottostanti.
IL CANTIERE
Fondazioni e aree esterne. Dopo la rimozione di alcune alberature e la demolizione del piccolo fabbricato pre-esistente, è stato eseguito lo splateamento dell’area di cantiere e un primo scavo di sbancamento in corrispondenza del sedime del fabbricato.
Successivamente sono stati svolti gli scavi in sezione obbligata, necessari per la realizzazione delle fondazioni a travi rovesce, nelle quali sono state annegate le piastre per il montaggio della sovrastruttura metallica.
Dopo aver riportato e compattato il riempimento necessario in ghiaia vagliata, è stato posato l’isolamento contro terra in pannelli rigidi di Xps Styrodur, mentre sul perimetro è stato accoppiato un tubo drenante a una membrana alveolare posata contro pannelli rigidi di Xps posati verticalmente contro i cordoli di fondazione. Si è poi proceduto al getto del solaio armato di spessore 20 cm, realizzato in continuità con i cordoli di collegamento delle fondazioni.
Struttura in elevazione. La struttura è costituita da telai in acciaio con pilatri scatolari (nelle zone vetrate sono stati inseriti pilastri circolari) collegati da travi in acciaio primarie e secondarie, sulle quali è poi stato fissato l’impalcato di copertura in lamiera grecata portante. L’intera struttura è controventata sia nel piano sia in parete.
Tamponamenti perimetrali e copertura. I tamponamenti perimetrali esterni, isolati contro terra e ancorati alla struttura portante, sono stati realizzati mediante una facciata vetrata continua nella zona porticata; una stratigrafia a secco nelle parti opache, realizzata mediante l’accoppiamento di una doppia lastra in cartongesso interna fissata alla sottostruttura metallica, isolamento in lana di roccia e pannelli esterni Aquapanel accoppiati a una rete di tessuto non tessuto Tyvek.
La copertura è stata realizzata mediante l’assemblaggio a incastro di un sistema a lastre nervate Alugraf con finitura metallica preverniciata, fissate su una sottostruttura regolabile, il tutto impermeabilizzato e isolato mediante lana di roccia. Questo sistema permette anche un agevole montaggio dei pannelli fotovoltaici garantendone un basso impatto visivo.
Rivestimenti e finiture esterne. Il rivestimento esterno è stato realizzato creando una seconda pelle a doghe orizzontali in pannelli sandwich da 2,50 cm e passo 50 cm con finitura metallica preverniciata, fissati a una sottostruttura ancorata alla struttura portante, e con l’interposizione di isolante nell’intercapedine d’aria che si viene a creare.
Questa facciata ventilata va a raccordarsi alla copertura, al portico e agli elementi vetrati mediante scossaline metalliche e con delle lame metalliche a disegno della facciata, fissate su un’adeguata sottostruttura, creando così un sistema solido e modulare, ben isolato e di facile manutenzione.
Interni. Tutte le partizioni interne sono realizzate con pareti in cartongesso successivamente stuccate e tinteggiate, con lana di roccia nell’intercapedine per garantire un buon isolamento acustico dei locali.
I controsoffitti sono sospesi per garantire lo spazio necessario per il passaggio dei sistemi impiantistici nascosti, e sono realizzati con lastre in cartongesso nelle zone pubbliche, quadri 60×60 cm ispezionabili nelle zone private, lastre Aquapanel nel portico esterno.
I pavimenti e i rivestimenti interni dei bagni sono tutti in gres porcellanato con finitura naturale R10 di diversi formati, mentre il portico presenta un pavimento in gres porcellanato con finitura antiscivolo Grip R12, nel quale è stato inserito un percorso percettivo tattile.
L’illuminazione è stata inserita in modo da valorizzare il passo dato dal sistema modulare, e diversificata tra: illuminazione diffusa, realizzata mediante faretti e gole incassate ospitanti panel led e faretti orientabili; spot luminosi, realizzati mediante lampadari sospesi a valorizzazione dei banchi di vendita e della vetrina.
Gli arredi sono studiati su misura e realizzati con pannelli in nobilitato con finitura in laminato bianco, abbellimenti laccati di colore granata, mensole in cristallo montate su cremagliere mobili, e inserti metallici a divisione tra la parte espositiva e quella di comunicazione.
Dotazione impiantistica. La filosofia impiantistica scelta ha previsto l’utilizzo della pompa di calore a espansione diretta in grado di produrre energia termica e frigorifera con elevati rendimenti. Questo sistema oltre a essere vantaggioso in termini economici di consumi elettrici, è anche vantaggioso in termini di manutenzione e velocità d’installazione.
Le unità di trattamento esterne sono indipendenti per ogni unità e sono state posizionate nel retro dell’edificio, su un basamento adiacente al locale tecnico. L’impianto di riscaldamento e raffrescamento è stato realizzato mediante sistema a espansione diretta, e la distribuzione dell’aria è garantita da diffusori a feritoia posizionati a soffitto, grazie ai quali sarà possibile evitare fastidiosi flussi d’aria gravanti sugli occupanti e garantire libertà di arredo del locale in qualsiasi momento.
Inoltre la diffusione dell’aria con mandata e ripresa contrapposte ridurrà il gradiente termico interno alle stanze aumentandone di conseguenza il comfort, grazie anche all’utilizzo di un’unità di trattamento dell’aria in pompa di calore autonoma per ogni unità.
Per ottimizzare i consumi energetici è stata utilizzata un’illuminazione principalmente a led. Oltre a impianti ad alta efficienza e consumi ridotti sono stati previsti isolamenti altamente performanti dell’involucro, e l’inserimento in copertura del sistema di pannelli fotovoltaici.
Area esterna. Esternamente sono state previste aree lasciate a verde pubblico sui lati del fabbricato, il ripristino del marciapiede che corre parallelamente al portico (il cui fronte è stato arricchito con l’inserimento di dissuasori metallici verniciati e un nuovo sistema uniforme d’illuminazione pubblica).
Il fabbricato presenta un’illuminazione diffusa con faretti led a incasso nel portico, e l’inserimento di alcune applique a parete per illuminare la facciata. Un cortile privato asfaltato, protetto da una recinzione metallica verniciata a polvere, con l’inserimento di alcuni parcheggi in autobloccanti a servizio del personale completano l’intorno.
CHI HA FATTO COSA
- Progettazione architettonica e direzione lavori: Studio M2R Architettura, arch. Lorenzo Rapisarda, ing. Luca Monti
- Committente: Azienda Speciale Farmacie Comunali Riunite – FCR
- Esecuzione e montaggio: F&F srl
- Anno: 2017 – 2018
- Superficie totale 402,60 mq
- Farmacia H24: 218,30 mq
- Ambulatori: 95,70 mq
- Portico: 88,60 mq
- Fotografie: Marco Borghi
