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Abitazioni economiche e popolari del XX secolo a Milano

Dal 31 gennaio al 27 marzo nell’area didattica museale della Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano, MilanoAttraverso, presenta: Costruire e abitare la periferia. La mostra prevede una panoramica sui mutamenti di alcuni quartieri popolari milanesi realizzati nel secondo dopoguerra.

Nel 2019 l’Asp Golgi Redaelli, la Fondazione Aem, la Fondazione Isec e il Cfp Bauer hanno elaborato il progetto Esplorare il volto della città, un modo per conoscere Milano e rendere i cittadini più partecipi e consapevoli, attraverso la fotografia.

L’esito della ricerca è la mostra fotografica Costruire e abitare la periferia, curata da Paola Bianchi e Giorgio Sassi, che si terrà dal 31 gennaio al 27 marzo 2020 nell’area didattica museale della Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano, in Piazza Po 3. L’evento è da ricondurre nell’ambito del programma di iniziative di MilanoAttraverso.

All’inaugurazione di giovedì 30 gennaio alle ore 18, interverranno Alberto Martinelli, Presidente della Fondazione Aem-Gruppo A2a di Milano, Gabriele Rabaiotti, Assessore Politiche sociali e abitative del Comune di Milano e Stefano Capolongo, Presidente Asp Golgi-Redaelli di Milano.

MilanoAttraverso | Costruire e abitare la periferia dal 31 gennaio al 27 marzo 2020, Casa dell’Energia e dell’Ambiente, Piazza Po 3, Milano.

Il tema, abitazioni economiche e popolari del XX secolo (con particolare attenzione ai mutamenti che si sono verificati nel secondo dopoguerra), ha portato alla selezione di oltre 80 fotografie, per lo più inedite, conservate per la maggior parte presso gli archivi storici delle istituzioni partner del progetto a eccezione di alcuni scatti provenienti dalla Società Umanitaria, dal Civico Archivio Fotografico, dalle collezioni della Beic e dall’Archivio Publifoto presso l’Archivio storico del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Caratteri distintivi della mostra sono la molteplicità delle provenienze delle fotografie e soprattutto la loro diversa finalità di produzione: a fotografie di carattere documentaristico infatti, si affiancano immagini tratte da campagne a tema e fotografie di taglio autoriale.

Il cuore dell’esposizione è costituito da una panoramica su alcuni quartieri popolari realizzati nel secondo dopoguerra e sulle problematiche legate al vivere in periferia. Questi quartieri si inseriscono nel più generale processo di sviluppo delle nuove periferie cittadine, formatesi per rispondere all’imponente crescita demografica verificatasi a Milano dal secondo dopoguerra ai primi anni Settanta.

Un excursus sulle tipologie di insediamento e sulle condizioni di vita delle fasce di popolazione più disagiate, precede il nucleo centrale della mostra. Infine, vie dato un rapido sguardo ad alcune delle realizzazioni più rilevanti promosse dalle istituzioni assistenziali e dalla beneficenza privata per fronteggiare l’emergenza abitativa tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.

In correlazione con la mostra fotografica, lunedì 3 febbraio 2020, a Palazzo Morando dalle ore 18, Ornella Selvafolta terrà la conferenza Dalle case operaie ai quartieri popolari nell’ambito del ciclo Architettura Sociale a Milano nel ‘900. (vb)

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