Produzione | Scania

Motori Scania a ridotte emissioni e rumorosità

La giapponese Ohara Corporation ha deciso dopo 20 anni di ammodernare la sua gamma di gatti delle nevi e ha scelto un motore 9 litri da 350 Cv Scania che permette la riduzione delle emissioni e della rumorosità senza sacrificare la coppia.

Per rinnovare la gamma di gatti delle nevi la giapponese Ohara Corporation ha scelto i motori Scania che rispettano gli standard europei, molto simili a quelli in vigore in Giappone (la legislazione sulle emissioni varata nel 2015 è molto restrittiva) e sono in grado di lavorare anche nei climi invernali.

Minoru Baba, assistente capo del reparto Vehicle Design della Ohara Corporation, ha sottolineato che le nuove leggi giapponesi in materia ambientale (varate nel 2015) hanno portato a un innalzamento dell’asticella in materia di emissioni.

Si sono dapprima svolti i test e, dopo aver provato i motori Scania sui veicoli utilizzati per le esplorazioni nell’Artico, la Ohara ha deciso di montarli sui suoi gatti delle nevi. In passato la Ohara aveva già utilizzato motori Scania su veicoli da esplorazione nell’Artico, dove avevano dovuto affrontare condizioni climatiche estreme. La Ohara ha così deciso di rimodellare i suoi gatti delle nevi di gamma media attorno al motore Scania 9 litri da 350 CV .

Motore compatto

Dopo quasi due anni di stretta collaborazione, il risultato è una macchina meno rumorosa, più veloce e più stabile rispetto ai modelli precedenti. E’ più leggera rispetto ai modelli europei e ha una lamina posteriore che aiuta la salita lungo le strette piste giapponesi ed a spianare mucchi di ghiaccio.

Ohara Corporation ha scelto un motore 9 litri da 350 Cv poiché abbina una coppia elevata con basse emissioni gassose e sonore. I bassi costi di manutenzione sono un ulteriore elemento distintivo.

Il disegno compatto del motore non richiede un filtro del particolato fa pensare anche ad una minore necessità di interventi di assistenza e manutenzione, un fattore chiave nelle vendite.

A differenza di altre cabine, l’operatore si siede nel mezzo della cabina su un sedile ribassato che facilita l’uscita: gli operatori giapponesi lavorano fino a otto ore al giorno, iniziando spesso il turno alle due di notte ed hanno bisogno di un veicolo che sia facile e agile da manovrare, moderno ed affidabile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here