Ddl Delega sugli appalti | Approvazione

Nessuna deroga negli appalti: fatta eccezione per le situazioni emergenziali

Il recepimento delle direttive verrà sancito con un unico decreto entro il mese di aprile oppure con due appositi decreti, ad aprile e a luglio del 2016. Tra le novità l’abrogazione della legge Obiettivo, lo sviluppo dell’innovazione tecnologica nella progettazione e nelle gare, maggiore attenzione ai criteri di sostenibilità ambientale negli appalti, soppressione degli incentivi del 2% del valore dell’opera per i progettisti della pa e maggiori poteri all’Autorità anticorruzione che dovrà gestire anche l’albo dei commissari di gara.

Nel disegno di legge Delega sugli appalti approvato ieri dalla Camera ed ora ritornato al Senato per la definitiva approvazione, vi sono alcune novità:

  • divieto di norme in deroga negli appalti se non per eventi calamitosi
  • fermo alle gare con massimo ribasso così che sarà premiata l’offerta economicamente più vantaggiosa (anche sotto il profilo della qualità)
  • rafforzamento del ruolo dell’autorità nazionale anticorruzione con i commissari di gara che saranno scelti a rotazione da un apposito albo costituito presso l’Anac
  • limitazione all’appalto integrato
  • prospettive di valorizzazione della fase progettuale
  • eliminazione dell’incentivo per i progettisti della pubblica amministrazione
Il ddl è stato approvato ieri dalla Camera con 348 voti favorevoli: ora al Senato dovrà avere l’approvazione definitiva.

Si tratta i novità che dovranno divenire concretezza in base ai 70 criteri direttivi per il recepimento delle direttive su appalti e concessioni e la riforma del Codice degli appalti pubblici. Quanto deliberato ieri apporta un’ulteriore novità: l’operazione di riforma potrà essere effettuata con un apposito decreto unico entro il mese di aprile del prossimo anno (recepimento della riforma del Codice) con due decreti delegati, uno per attuare le direttive entro il 18 aprile 2016 e l’altro per riformare il Codice dei contratti pubblici riordinando la materia entro il 31 luglio 2016. A seguire questi due provvedimenti vi saranno delle linee guida dell’Anac >> che andranno a sostituire il regolamento.
Superata la legge Obiettivo.
Verrà superata la disciplina della legge Obiettivo e verrà previsto il divieto negli appalti in corso di affidare il compito di responsabile e quello di direttore lavori allo stesso contraente generale (oppure a soggetti ad esso collegati).
Autorità nazionale anticorruzione. Nel disegno di legge Delega un aspetto riguarda l’Autorità nazionale anticorruzione: a lei si assegnano poteri di vigilanza e di controllo, in particolare riguardo la fase di esecuzione dei contratti, la gestione dell’albo dei commissari di gara, il controllo della redazione delle linee guida che andranno a sostituire l’attuale regolamento del Codice dei contratti pubblici.
Situazione di emergenza. La Delega impone al Governo la definizione di una disciplina apposita per gli appalti connessi alle situazioni considerate di emergenza dalla protezione civile, che coniughi le esigenze di tempestività con quelle di adeguati meccanismi di controllo e pubblicità successiva. In questo contesto la Delega ha previsto il divieto di affrontare contratti con procedure diverse da quelle ordinarie, fatta salva la fattispecie legata a particolari esigenze collegate a situazioni emergenziali.

Tra le novità del ddl la maggiore attenzione ai criteri di sostenibilità energetica e ambientale negli appalti oltre ad una disciplina apposita per gli appalti concessi in situazione di emergenza di protezione civile.
Tra le novità del ddl la maggiore attenzione ai criteri di sostenibilità energetica e ambientale negli appalti.

Tutela del rapporto di lavoro. Sono stati introdotti elementi di tutela del rapporto di lavoro nei casi di successione di imprese nei contratti di appalti alle medesime condizioni economiche e normative previste dalla contrattazione collettiva.
Appalti dei concessionari. Gli appalti dei concessionari, ora obbligati ad affidare i lavori in gara per almeno il 60% e per il 40% in house, e liberi al 100% di utilizzare le società in house per la fornitura e per i servizi. La norma ora approvata prevede che l’obbligo di affidamento a terzi, senza ricorso a società in house, salga entro 24 mesi all’80% con il 20% di in house, e si applichi a tutte le tipologie di attività (lavori, forniture, servizi).
Sostenibilità ambientale-energetica. Novità anche per gli aspetti legati alla sostenibilità energetica negli appalti facendo riferimento anche a quanto introdotto dalle direttive risalenti allo scorso anno in cui è stato introdotto il criterio e i costi sul ciclo di vita, da utilizzare come parametro di aggiudicazione e come elemento premiante.
Comuni non capoluogo. Per i comuni non capoluogo è stato inserito l’obbligo di ricorrere a centrali di committenza per appalti superiori ai 100 mila euro.

Una disciplina apposita sarà definita dal Governo per gli appalti concessi in situazione di emergenza di protezione civile che coniughi l'esigenze di tempestività con i meccanismi di controllo.
Una disciplina apposita sarà definita dal Governo per gli appalti concessi in situazione di emergenza di protezione civile che coniughi l’esigenze di tempestività con i meccanismi di controllo.

Appalto integrato. Prevista una limitazione dell’appalto integrato, appalto di progettazione esecutiva e costruzione che non sarà più possibile sulla base del progetto preliminare e consentito quando vi siano lavori di notevole contenuto innovativo e tecnologico, in particolare per le opere puntuali.
Banche dati.
Prevista un’unificazione delle banche dati riguardanti elementi di interesse ai fini della partecipazione a procedure di gara. Questi dati saranno convogliati presso l’Anac, anche se il sistema di verifica (che dovrà essere semplificato) passerà al Ministero delle infrastrutture.
Incentivo del 2%. L’incentivo del 2% dell’importo dei lavori di competenza dei tecnici della pubblica amministrazione sarà indirizzato sulla programmazione e sul controllo (funzioni considerate prioritarie per la pa) invece che sulla progettazione.

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