Edilizia ricettiva | Hotel Seehof, Sciaves

Hotel alpino fuso nel paesaggio

L’Hotel Seehof è situato in mezzo alle montagne a Naz Sciaves. Nel 2017 è stato oggetto di ristrutturazione, con lavori di demolizione e nuova costruzione: oggi l’edificio principale ricorda una residenza signorile immersa nel verde, mentre il centro benessere con la piscina e le diverse saune si collega volumetricamente con il paesaggio retrostante e si apre, con i suoi tetti inclinati a una falda e relativi pergolati, tramite grandi finestre che si affacciano sul panorama e sul lago.

L’hotel Seehof si trova su un altopiano che si affaccia sul lago Flötscher Weiher a Naz Sciaves vicino a Bressanone. L’albergo a conduzione familiare è stato riqualificato nel 2017 tramite demolizione e ricostruzione di una parte dell’edificio per un radicale cambiamento di stile.

Le nuove 16 suite e il nuovo centro benessere, situato difronte al lago, rispecchiano i concetti della nuova composizione e della gestione futura dell’hotel sottolineando l’importanza della natura e delle attività ricreative.

Hotel Seehof a Naz Sciaves, nei pressi di Bressanone.

Come una residenza nobiliare

Le montagne concedono all’albergo un carattere alpino con un tocco mediterraneo. L’edificio principale ricorda una residenza signorile immersa nel verde: profonde logge che creano ambienti aperti espandono otticamente le suite e intensificano la connessione con la natura. La nuova costruzione ottiene un’apparenza nobiliare grazie a un nuovo intonaco color terra e a una nuova struttura orizzontale in legno chiaro.

L’hotel Seehof si fonde con la natura.

Il nuovo centro benessere con la piscina e le diverse saune si collega volumetricamente con il paesaggio retrostante e si apre con i suoi tetti inclinati a una falda e relativi pergolati tramite grandi finestre che si affacciano sul panorama e sul lago.

L’architettura crea viste che focalizzano lo sguardo verso il panorama circostante e allo stesso modo le aree relax interne, chiamate Patio, trasmettono continuamente la sensazione di trovarsi in un grande parco.

La piscina sembra il prolungamento del lago.

Connessione con la natura

Un importante ruolo viene giocato dalla costruzione degli ambienti esterni. In questo caso si è cercato di collegare il tutto attraverso vie che rendono possibile la circolazione dell’areale.

Sulla sponda del lago si possono trovare diverse aree contemplative. Il rapporto tra il paesaggio circostante e l’architettura è molto forte: i tetti verdi inclinati del centro benessere possono essere utilizzati per varie attività, al contempo queste aree confluiscono naturalmente nel verde circostante.

L’architettura diventa paesaggio e il paesaggio diventa architettura. La piscina da l’impressione al visitatore di essere un prolungamento del lago. La piscina, dotata di un infinity edge, si collega al lago creando l’ illusione che i due elementi in realtà siano di fatto un’unica unità acquatica.

La stretta collaborazione tra architettura e design degli interni crea una costruzione omogenea pensata per essere vissuta e celebrata come una magnifica esperienza nella natura.

Stefan Rier | Studio noa*

Stefan Rier | Studio noa*

«La nuova facciata in legno e la sua ruvida superficie fanno riferimento al contesto paesaggistico in cui si trovano, quindi per la ricerca di materiali si è attinto alla regione circostante. Il rapporto con il lago – importante caratteristica nonché denominatore dell’hotel – viene messa in scena grazie alla costruzione dell’area benessere».

I tubi di rame come meleti

Il nuovo design degli interni ha svolto un lavoro di ricerca storica del paese, aspetto che è stato poi utilizzato nella progettazione stessa. Jakob Auer, nonno degli attuali proprietari, che ha fondato nel 1958 il consorzio di miglioramento fondiario di Naz e dintorni, dove attraverso tradizionali metodi viene intensificata la coltivazione dei meleti.

La ramificazione delle tubature che venivano usate nelle coltivazioni ora trovano posto come filo conduttore del design degli interni. I tubi in rame, che si possono trovare in tutto l’edificio, conferiscono un accento particolare a diversi dettagli della costruzione come ad esempio nelle camere per l’illuminazione, tavolini, pomelli del bagno e attaccapanni, nella beauty, nella reception in forma di punti di illuminazione sui muri o sul soffitto.

Per la realizzazione degli interni sono stati utilizzati materiali che provenienti dai territori circostanti. Legni, lino, rocce, mobili e accessori intrecciati in combinazione con colori chiari e delicati esprimono al meglio il concetto naturalistico del nuovo Hotel Seehof.

La spa.

Chi ha fatto Cosa

Nome progetto: Seehof
Luogo: Naz Sciaves
Caratteristiche: Centro benessere che circonda un pittoresco lago privato
Intervento: demolizione e nuova costruzione
Architettura: noa* (network of architecture)

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