Adisco - Piemonte | Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino

Progetto benessere per la degenza pediatrica

Inaugurato il nuovo reparto di degenza di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. I lavori sono stati finanziati da Adisco -Sezione Piemonte e Compagnia di San Paolo. Il reparto si sviluppa longitudinalmente con un corridoio centrale che divide gli ambienti delle camere di degenza – 16 camere - da quelli dedicati ai servizi e al personale. Il messaggio di benessere e vitalità arriva anche dagli elementi grafici che riportano alla natura.  

È stata inaugurata  la nuova degenza di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli) con 16 camere singole, spazi dedicati all’attività ludica (sala giochi e spazio adolescenti), all’attività educativa (nido e scuola di ogni ordine e grado) e ai genitori.

Adisco e Compagnia di San Paolo hanno finanziato il nuovo reparto degenza di Oncoematologia pediatrica a Torino.

Il progetto di restyling del reparto di Oncoematologia pediatrica ha tutti i requisiti per diventare un punto di riferimento nel mondo dell’architettura ospedaliera per la realizzazione di ambienti meno freddi e asettici e più a misura di utente, partendo dalle reali esigenze di chi vive questi luoghi.

Sala comune nel nuovo Reparto di degenza di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

Il reparto di Oncoematologia pediatrica ha richiesto importanti investimenti pari a circa 1 milione e 500 mila euro, di cui 1 milione erogato da Adisco – Sezione Piemonte e 500mila euro da Compagnia di San Paolo. I lavori sono durati complessivamente solo cinque mesi e mezzo.

Alberto Anfossi | Segretario Generale Compagnia di San Paolo

Alberto Anfossi | Segretario Generale Compagnia di San Paolo.

«Celebriamo oggi la collaborazione tra la Compagnia di San Paolo e l’Associazione Adisco di Torino, che ha portato alla ristrutturazione e alla creazione della nuova degenza Onco-ematologica pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita, per la quale abbiamo stanziato 500.000 euro. Il nostro impegno nel campo dell’innovazione tecnologica nel settore della Sanità, dal 2015 a oggi, è stato di oltre 11,8 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 9 milioni di euro del nuovo Bando sulle attrezzature sanitarie appena pubblicato. In questo settore privilegiamo progetti capaci di incidere concretamente sui bisogni della collettività e favoriamo le sinergie tra pubblico e privato, come ben rappresenta la nuova degenza Onco-ematologica pediatrica che inauguriamo oggi, con la speranza che, in determinati contesti, la nostra Fondazione possa aiutare a fare la differenza con interventi mirati e di sistema».

Maria Teresa Lavazza | Presidente di Adisco –Sezione Piemonte

Maria Teresa Lavazza | Presidente di Adisco – Sezione Piemonte.

«Ci auguriamo che questo nuovo progetto, un traguardo importantissimo per Adisco – Sezione Piemonte e per tutta la cittadinanza – possa invitare ancor più i torinesi a mostrare la propria solidarietà e a dare il proprio contributo per nuovi interventi e nuovi obiettivi centrali per la comunità. Con l’inaugurazione della nuova Degenza di Oncoematologia pediatrica, l’Associazione Adisco ha lavorato in linea con i progetti passati, rendendo sempre più l’ospedale Infantile Regina Margherita un punto di riferimento imprescindibile per Torino e per tutto il Piemonte».

Il concept del progetto

Il progetto architettonico, realizzato dagli architetti Sabra Miroglio e Giorgio Lupica dello studio Miroglio + Lupica Architetti Associati, e il progetto grafico, curato dall’art director Luisella Cresto, sono stati sviluppati a partire dal messaggio che doveva essere espresso attraverso l’architettura e la comunicazione visiva e hanno trovato nella natura gli elementi capaci di trasmettere al meglio questa sensazione di benessere e tranquillità, ma allo stesso tempo anche di forza e vitalità.

Il reparto di Degenza

Il reparto è ubicato al quinto piano dell’ospedale Infantile Regina Margherita e conta una superficie di 900 mq. Collocandolo al medesimo piano dei vicini reparti di «Day Hospital» e di «Centro Trapianti Cellule Staminali» si è voluto creare un percorso diagnostico-terapeutico sinergico e omogeneo per il paziente, attraverso una continuità sia estetica sia funzionale tra i tre reparti.

Il nuovo reparto degenza di Oncoematologia pediatrica è stato progettato dallo studio Miroglio + Lupica Architetti Associati.

Il reparto è servito da tre accessi con rispettivi ascensori e gruppi scala. È composto da un corridoio di 80 metri, che disimpegna da un lato le 16 camere di degenza, con i rispettivi bagni, e dall’altra parte i sevizi composti da sale mediche, segreteria, tisaneria, bagni e depositi. Al fondo del corridoio la grande sala giochi è stata progettata come un grande open-space dedicato al gioco ed allo svago, con spazi e arredi adatti ai piccoli pazienti. Adiacenti ad essa vi sono una sala riunioni a disposizione dei medici e una sala per lo studio.

Allestimento grafico

Pensando che potesse essere gradito tanto ai più piccoli quanto agli adolescenti, è stato scelto l’ambiente naturale come tema per l’allestimento grafico. Traendo ispirazione dalla natura, eccellente maestra di armonia, gli ambienti sono stati caratterizzati da illustrazioni di piccoli insetti, grandi farfalle e personaggi umani che si muovono insieme agli elementi naturali formando un tutt’uno.

La costruzione di questa narrazione accompagna lungo l’intero corridoio i bambini e le loro famiglie, immergendoli in una natura onirica che si completa con frasi di personaggi noti che celebrano la natura e la sua bellezza. Il confronto, il conforto e la scoperta sono i temi grazie ai quali i giovani pazienti riescono a relazionarsi l’un l’altro creando una rete di comune empatia.

Le camere

L’intimità di ogni paziente e della sua famiglia trova spazio nelle 16 camere di degenza, nelle quali si è ricreato un ambiente il più possibile familiare e domestico. Ogni camera è stata ridisegnata a partire dalla porta d’ingresso, passando per il bagno privato, fino ad arrivare all’illuminazione e alla boiserie che avvolge l’ambiente.

L’arredamento è costituito, oltre che da un letto e da un comodino, anche da una poltrona-letto per i famigliari, una libreria e da un’ampia scrivania: quest’ultima, essendo rivolta verso il panorama della collina torinese, permette al paziente di entrare in relazione con l’ambiente circostante e, in questo modo, di rilassarsi ed estraniarsi dal contesto ospedaliero grazie all’immersione in un vero e proprio locus amoenus.

Sala gioco

La sala gioco-svago comune rappresenta il vero fulcro del reparto: si tratta di un’area dedicata ai giovani pazienti ed alle loro famiglie. Qui la natura si trasforma in architettura: i due pilastri, trasformati in alberi con le loro fronde, scandiscono un ambiente raddoppiato negli spazi e completamente rinnovato, grazie alla nuova illuminazione, ai nuovi arredi e alle nicchie dedicate alla lettura.

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