Produzione | Sistemi di climatizzazione

Nuova torre del Gruppo Sanpaolo: la climatizzazione affidata a Climaveneta

La scelta dei prodotti è caduta su Tecs2w hc c 1213 ed Focsw hs 1902 di Climaveneta, refrigeratori di liquido con sorgente ad acqua reversibili in pompa di calore, che sono in grado di garantire riscaldamento e raffrescamento per l'intera torre. L’edificio ha ottenuto la certificazione energetica per la classe A ed è in fase di certificazione Leed Gold.

È stato inaugurato a Torino il grattacielo di 44 piani, per un totale di 166 metri di altezza, che ospiterà 2mila dipendenti del gruppo bancario Intesa Sanpaolo. È di oltre mezzo miliardo di euro l’investimento per la costruzione del centro direzionale che sorge vicino alla nuova stazione di Porta Susa a Torino.Nuovo Centro Direzionale INTESA SANPAOLO - TORINO

Il progetto. È stato firmato da Renzo Piano, la sua realizzazione ha coperto un arco temporale di cinque anni e impegnato un numero considerevole di aziende Italiane, tutte specializzate in tecnologie green. L’edificio ha ottenuto la certificazione energetica per la classe A ed è in fase di certificazione Leed Gold.
Per ottenere questi importanti riconoscimenti sono state compiute alcune importanti scelte tecniche e tecnologiche: dalla facciata a doppia pelle che cambia continuamente il proprio aspetto in funzione delle condizioni climatiche ad una serie di pannelli fotovoltaici per 1.500 metri quadri in grado di produrre 120mila kw/ora all’anno, all’installazione di unità per la climatizzazione ad elevata efficienza che sfruttano l’acqua di falda per il comfort di tutto l’edificio senza emettere inquinanti in atmosfera: tutti accorgimenti mirati alla riduzione dell’impatto ambientale dell’edificio nonché delle spese di gestione dello stesso.Nuovo Centro Direzionale INTESA SANPAOLO - TORINO

Parlando della torre, Vincenzo Turrini di Intesa Sanpaolo (responsabile operativo di progetto) ha affermato che «il nuovo centro direzionale è diviso in tre porzioni: una parte basale, dove c’è la hall d’ingresso e sopra l’auditorium, una parte centrale, dove ci sono gli uffici della banca, e una parte sommitale costituita dalla cosiddetta serra bioclimatica, che è un unicum nel suo genere, tra gli edifici alti, che costituirà un elemento di attrattiva per i cittadini di Torino e per chi vorrà venire a vedere questo importante esempio di architettura moderna».

Climatizzazione. Sono stati installati quattro Tecs2w hc c 1213 ed un Focsw hs 1902 di Climaveneta >>, refrigeratori di liquido con sorgente ad acqua reversibili in pompa di calore, in grado di garantire riscaldamento e raffrescamento all’intera torre, massimizzando la loro efficienza grazie all’utilizzo dell’acqua di falda.
L’impianto è stato progettato per soddisfare tutte le richieste degli utenti dal punto di vista del comfort, mantenendo elevate performance energetiche durante tutto l’anno. Nel periodo estivo il raffrescamento degli uffici è garantito dai gruppi frigo a levitazione magnetica Tecs2w hc, con rese elevate, Eer maggiore di 5 ed Eseer di 9,52. Nel periodo invernale la produzione di acqua calda è destinata a riscaldare gli ambienti e le unità reversibili funzionano quindi in pompa di calore con un Cop sempre superiore a 4 e classe A secondo Eurovent.
Le unità Tecsw sono state selezionate in versione Hc, High condensing, specificatamente progettate per quelle applicazioni in cui si richiede la capacità di lavorare a livelli di condensazione elevati o in tutti i casi, come quello della nuova sede Intesa Sanpaolo, in cui si richiede la reversibilità delle unità in pompa di calore.Climaveneta

Pompe a portata variabile. Anche l’unità Focsw è stata selezionata in versione pompa di calore Hs, con reversibilità lato idraulico per garantire il massimo comfort interno anche durante l’inverno. Durante la mezza stagione, infine, un sistema di gestione computerizzato dell’impianto consente alle unità Climaveneta di funzionare in parte come pompe di calore e in parte come gruppi frigoriferi. Tutto ciò è possibile grazie alla presenza nel sistema di tutte pompe a portata variabile gestite da inverter, che consentono una distribuzione all’interno dell’impianto della sola acqua (calda o fredda) realmente necessaria, evitando quindi qualsiasi spreco.Climaveneta

Pannelli radianti. La distribuzione interna, infine, è garantita da pannelli radianti ad isola sospesi, in grado di produrre un benessere ambientale superiore alla media, senza correnti d’aria e senza emissioni sonore.

L’ing. Matteo Bo di Prodim, che ha seguito la direzione lavori degli impianti tecnici, ha affermato che «in accordo con la commissioning authority Leed, abbiamo eseguito alcuni mesi fa i test pre-funzionali e lo start up di tutte le singole apparecchiature. Si tratta di un’operazione necessaria, dal momento che l’edificio è in fase di certificazione Leed. Terminata quella fase preliminare, ora stiamo valutando il funzionamento della centrale frigorifera nel suo insieme».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here