VII Congresso Unitel | Nuovo codice Appalti

«Nuovi appalti e paese reale: semplificazione per lo sviluppo o occasione perduta?»

Il presidente Unitel, arch. Bernardino Primiani, ha sottolineato la complessità della nuova normativa e la sfida che attende soprattutto le piccole realtà locali, i tanti comuni italiani con esiguo personale tecnico chiamato ad aggiornarsi in progress senza di fatto il supporto legale/amministrativo sul quale possono contare le grandi stazioni appaltanti.

Unitel è il punto di riferimento nazionale per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione che, consapevoli delle loro responsabilità, intendono svolgere il loro ruolo trainante allo scopo di dare risalto alla figura del Professionista Pubblico Dipendente e valorizzare sia economicamente (attese le gradi e gravose responsabilità) sia professionalmente la figura tecnica nella P.A.unitel

Il Congresso nazionale di Unitel  è l’appuntamento annuale dove si confrontano i maggiori protagonisti del sistema delle costruzioni per cercare risposte e formulare proposte finalizzate a fornire alla collettività servizi migliori, trasparenti e sburocratizzati.

L’obiettivo del congresso di quest’anno, svoltosi nella sede di Ance Nazionale, è stato quello di fornire all’uditorio una prospettiva multidisciplinare, dal punto di vista scientifico, ma anche operativa per quanto attiene alle testimonianze dei protagonisti del sistema rispetto alle mere enunciazioni della norma: rappresentare la materia con il contestuale arricchimento portato dal dato esperienzale di coloro, come i Tecnici della P.A., gestiscono materialmente le procedure e tutto ciò che sia correlato ai lavori, i servizi e le forniture della pubblica amministrazione.

Il presidente Unitel, arch. Bernardino Primiani, ha sottolineato la complessità della nuova normativa e la sfida che attende soprattutto le piccole realtà locali, i tanti comuni italiani con esiguo personale tecnico chiamato ad aggiornarsi in progress senza di fatto il supporto legale/amministrativo sul quale possono contare le grandi stazioni appaltanti.

La presidente dei Giovani Ance, Roberta Vitale, ha sottolineato che «il settore delle costruzioni si trova ad affrontare un periodo di grandi cambiamenti, con una spinta sempre più forte sull’innovazione e sulla qualità. In questo quadro il codice deve rappresentare una sfida che dobbiamo vincere tutti insieme puntando su percorsi di formazione integrati».

Il vice presidente Ance Edoardo Bianchi ha sottolineato che «il codice presenta molte ombre e qualche luce, ma contiamo molto sulle linee guida dell’Anac che speriamo diano indicazioni chiare su come applicare le nuove norme. In particolare bisogna intervenire sul subappalto per evitare che con le nuove disposizioni venga distorto il mercato dei lavori pubblici andando contro la disciplina europea. Inoltre, a valle di una riduzione del 54% della spesa pubblica per investimenti negli ultimi 10 anni, non è accettabile l’aumento dei requisiti di qualificazione richiesti alle imprese».

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