Governo | Norme

No al blocco del codice appalti, si a una semplificazione a costo zero ed efficace

Scicolone sul prossimo decreto Semplificazione. No al modello Genova, dobbiamo puntare ad agire in maniera chirurgica su pochi elementi di semplificazione a costo zero dall'efficacia immediata, come il contingentamento dei tempi di gara, e delle autorizzazioni, aggiudicazione e avvio delle attività, riduzione dei tempi di pagamento.

Gabriele Scicolone | Presidente Oice

Gabriele Scicolone | Presidente Oice.

«Innanzitutto siamo assolutamente contrari alla sospensione del codice appalti che determinerebbe il blocco totale del settore e sarebbe un errore madornale e una lusinga di semplificazione foriera solo di effetti collaterali. No anche alla generalizzazione del sistema dei commissari. Dobbiamo dircelo chiaramente: il “modello Genova” non esiste. Il mondo dell’imprenditoria rabbrividisce al solo sentirne parlare. Dobbiamo ambire a un Paese che riesca a costruire l’ordinario con regole ordinarie che funzionano, lasciando i “modelli Genova” ai pochi (auguriamoci) eventi catastrofici e straordinari. Non confondiamo le catastrofi con la vita ordinaria. Semmai occorre selezionare poche opere strategiche e su quelle prevedere poteri acceleratori sul piano degli iter approvativi e autorizzativi, il vero vulnus che ritarda gli investimenti. Prendiamo le cose positive da Genova e applichiamole alle opere infrastrutturali, come ad esempio il ricorso obbligatorio a supporti di Project management per opere infrastrutturali. Sulla semplificazione apprezzo la volontà del Governo ma vorrei evitare il rischio che il prossimo decreto “semplificazione” sia esso stesso fonte di ulteriore burocrazia come spesso accade quando si prova a semplificare. Ricordiamoci che anche in sede di “regolamento unico” si sta partorendo un altro gigante normativo da oltre 300 articoli; un po’ è anche naturale in un provvedimento di attuazione e dettaglio, ma il rischio è che si paralizzi di nuovo tutto. Nel decreto-legge bisogna agire in maniera chirurgica su pochi elementi di semplificazione a costo zero dall’efficacia immediata, come il contingentamento dei tempi di gara, e delle autorizzazioni, aggiudicazione e avvio delle attività, riduzione dei tempi di pagamento. Attribuiamo tempi misurabili a ogni fase delle autorizzazioni e delle gare, che abbiano un valore; se non si rispettano, ci devono essere sanzioni, così come ci sono sanzioni per progettisti o imprese che non rispettano tempi di consegna di elaborati o costruzioni».

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