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Gare pubbliche di ingegneria e architettura: le anticipazioni Oice sui dati di dicembre 2020

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Nel 2020 i bandi di progettazione sono aumentati del 10,5% in numero e del 82% in valore, rispetto al 2019. Tutti i servizi tecnici banditi lo scorso anno corrispondono a un valore di oltre 2,4 miliardi, il dato più alto dal 1994. Molto bene anche gli appalti integrati con un + 140,5% in numero e +190,1% in valore, rispetto al 2019. Nel mese di dicembre sono state pubblicate 422 gare di progettazione (per 331,6 milioni di euro) di cui 158 hanno riguardato affidamenti sotto i 75.000 euro (per 6 milioni di euro). Sempre nell’ultimo mese sono stati 58 i bandi pubblicati relativi ad appalti integrati, in calo rispetto al mese di novembre.

Il 2020 è stato l’anno del boom per quanto riguarda la domanda pubblica di progettazione, segnata in particolare dalla rilevante quota di accordi quadro messi in gara. In totale il numero dei bandi è stato di 3.283 per un valore di 1.044,7 milioni di euro: +10,5% in numero e +82,0% in valore sul 2019. In tutto l’anno i bandi per accordi quadro di progettazione, sono stati 174, il 5,3% del numero totale, per 432,6 milioni di euro, il 41,4% del valore totale.

Se si allarga lo sguardo a tutti i servizi tecnici di ingegneria e architettura messi in gara nel 2020 (verifiche progetti, direzione lavori, sicurezza, assistenze ai Rup, ecc.) i bandi sono stati 6.438 (di più soltanto nel 2006), +8,4% in numero e +60,6% in valore rispetto al 2019, per oltre 2,4 miliardi di euro (il più alto dal 1994). Gli accordi quadro nell’anno sono stati 322, il 5% del totale, con un valore di 798,4 milioni di euro, il 33,9% del totale.

Oice | Andamento mensile dei bandi di sola progettazione negli ultimi tre anni, dal 2018 al 2020.

Dalle prime anticipazioni riportate dall’Osservatorio Oice/Informatel emerge che a dicembre si è registrato un risultato sorprendente: le gare di progettazione sono state 422 per 331,6 milioni di euro, rispetto al mese di novembre sono cresciute del 30,2% in numero e del 567,0% in valore; +14,7% in numero e +417,8% in valore rispetto a dicembre 2019.

Riprende nel mese la pubblicazione dagli accordi quadro per gare di progettazione: Anas con tre bandi, divisi in 32 lotti, ha raggiuto i 168,0 milioni di euro, Autostrade per l’Italia con un bando in quattro lotti 22,7 milioni di euro.

In totale nel mese per accordi quadro pubblicati 39 bandi, il 9,2% del numero totale, per 191 milioni di euro, il 57,5% del valore totale. Al netto degli accordi quadro i dati del mese si riducono a 403 in numero e a 140,6 milioni di euro.

Delle 422 gare pubblicate nel mese per progettazione ben 158, il 37,4%, hanno riguardato affidamenti sotto i 75.000 euro, mentre il loro valore stimato, 6 milioni di euro, è stato pari ad appena l’1,83%. Questa numerosità segnala che le stazioni appaltanti danno la preferenza alle procedure a evidenza pubblica contro gli affidamenti diretti.

Anche per gli appalti integrati il 2020 ha costituito un anno da record: sono stati pubblicati 505 bandi per 9.589,5 milioni di euro di lavori, con una crescita del 140,5% nel numero e del 190,1% nel valore rispetto al 2019 e questo nonostante la frenata di dicembre.

Nell’ultimo mese sono stati 58 i bandi pubblicati, con valore complessivo dei lavori di 579,8 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 9 milioni di euro. Rispetto al mese di novembre il numero è calato del 18,3% e il valore del 71,2%.

Il confronto con il mese di dicembre del 2019 vede una crescita del 123,1% nel numero e una diminuzione del 36,3% nel valore. Dei 58 bandi pubblicati nel mese 50 hanno riguardato i settori ordinari, per 5,6 milioni di euro di servizi, e 8 i settori speciali, per 3,4 milioni di euro di servizi.

Il mercato di tutti i servizi di ingegneria e architettura a dicembre ha toccato il picco massimo degli ultimi anni, infatti le gare pubblicate sono state 675 per un valore di 442,9 milioni di euro, +14% in numero e +160,7 in valore sul precedente mese di novembre, rispetto a dicembre 2019 il numero è calato dell’1,9% ma il valore è cresciuto del 153%.

Gli accordi quadro pubblicati nel mese sono stati 44 bandi, il 6,5% del numero totale, per 219,2 milioni di euro, il 49,5%. Al netto degli accordi quadro i dati del mese si riducono a 631 in numero e a 223,7 milioni di euro in valore.

Gabriele Scicolone | Presidente Oice.

Gabriele Scicolone | Presidente Oice

«Nonostante la pandemia il mercato pubblico dei servizi di ingegneria e architettura segna uno straordinario record positivo che ci rende particolarmente soddisfatti: per il valore il 2020 è il dato più elevato in assoluto e per il numero è il migliore risultato dal 2006. Si è probabilmente capito che l’ingegneria è un traino dell’economia e la progettazione delle opere, con l’aiuto della tecnologia e la possibilità di lavorare da remoto, sarà motore per i prossimi cantieri nell’anno che è appena entrato. Una tale performance, in parte insperata, è stata raggiunta grazie al forte impulso della domanda pubblica soprattutto delle grandi committenze, come Anas, Autostrade per l’Italia, Rfi. L’apporto degli accordi quadro in particolare è rilevante ed è un elemento positivo, sempre rimarcando che all’aggiudicazione degli accordi bisogna far seguire rapidamente la stipula dei contratti attuativi, vero momento in cui si concretizza il lavoro per professionisti e società, perché le aggiudicazioni non rimangano “sterili”. Notiamo che le deroghe approvate nel 2019 per gli appalti integrati, poi prorogate, hanno contribuito anch’esse a mettere sul mercato molte progettazioni esecutive anche di rilievo: bene, ma rimaniamo convinti che la qualità della progettazione sia garantita da appalti di sola progettazione e questo varrà anche in prospettiva per gli interventi del Recovery Plan. Adesso occorre fare partire la domanda privata, soprattutto quella legata al superbonus 110%». (vb)

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