Osservatorio | Oice

I dati sulle gare pubbliche di ingegneria e architettura di novembre 2020

Secondo l'osservatorio Oice/Informatel, dopo il forte rialzo di ottobre, a novembre il mercato della progettazione torna alle medie dell’anno con 324 gare di sola progettazione per 49,7 milioni di euro, rispetto al mese precedente crescono del 12,9% in numero e calano del 50,6% in valore; rispetto a novembre 2019 crescono del 39,7% in numero e del 73,5% in valore. Irrilevante nel mese il contributo dato dagli accordi quadro alle gare di progettazione: 3 bandi per 3,9 milioni di euro.

Secondo l’osservatorio Oice/Informatel, dopo il forte rialzo di ottobre, a novembre il mercato della progettazione torna alle medie dell’anno con 324 gare di sola progettazione per 49,7 milioni di euro, rispetto al mese precedente crescono del 12,9% in numero e calano del 50,6% in valore; rispetto a novembre 2019 crescono del 39,7% in numero e del 73,5% in valore. Irrilevante nel mese il contributo dato dagli accordi quadro alle gare di progettazione: 3 bandi per 3,9 milioni di euro.

Già dallo scorso mese di ottobre per i servizi di sola progettazione, il totale del valore messo in gara nel 2020 ha superato il valore dell’intero 2019, con novembre negli undici mesi il numero dei bandi è stato di 2.861 per un valore di 713,1 milioni di euro: +9,9% in numero e +39,8% in valore sugli stessi mesi del 2019, in tutto il 2019 il valore era stato di 574,0 milioni di euro. I bandi per accordi quadro negli undici mesi, sono stati 135, il 4,7% del numero totale, per 241,6 milioni di euro.

Oice | Il grafico mostra la linea di tendenza del numero in discesa mentre quella del valore in piano.

I bandi di progettazione sotto la soglia per gli affidamenti diretti di 75.000 euro sono stati 142, il 43,8% del totale, con un valore di 5,6 milioni di euro, l’11,25% del totale; il mese precedente erano state 134 pari al 46,7% del totale. Le stazioni appaltanti hanno preferito le procedure a evidenza pubblica, rinunciando all’affidamento diretto.

Il mercato di tutti i servizi di ingegneria e architettura in novembre ha un andamento in calo rispetto al mese precedente, le gare pubblicate sono state 592 per un valore di 169,9 milioni di euro, -5,3% in numero e -42,3% in valore sul precedente mese di ottobre, mese record dell’anno. Ma rispetto a novembre 2019 il numero è cresciuto del 13,4% e il valore del 132,9%.

Negli undici mesi del 2020 i bandi pubblicati sono stati 5.763 per un valore di 1.969,8 milioni di euro, +9,8% in numero e +48,5% in valore rispetto ai primi undici mesi del 2019.

Oice | Il grafico mette in evidenza la forte crescita della linea di tendenza del valore.

A novembre sono cresiuti ancora i bandi per appalti integrati (appalti di lavori con contenuti di progettazione), nel mese sono stati 71, con valore complessivo dei lavori di 2.015,3 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 43,7 milioni di euro. Rispetto al mese di ottobre il numero è cresciuto del 16,4% e il valore è sceso del 35,5.

Il confronto con il mese di novembre del 2019 vede una crescita del 61,4% nel numero e del 299,0% nel valore. Dei 71 bandi pubblicati nel mese 23 hanno riguardato i settori ordinari, per 3 milioni di euro di servizi, e 48 i settori speciali, per 40,8 milioni di euro di servizi.

Negli undici mesi sono stati pubblicati 447 bandi per 9.009,7 milioni di euro di lavori, con una crescita del 219,3% nel numero e del 376,7% nel valore rispetto agli stessi mesi del 2019.

Oice | Nel grafico si nota l’innalzamento delle linee di tendenza del numero e del valore degli appalti integrati nell’ultimo anno.
Gabriele Scicolone | Presidente Oice.

Gabriele Scicolone | Presidente Oice

«Con novembre ci stiamo avviando verso la fine di un anno terribile per il Paese ma, nonostante le enormi difficoltà per la pandemia, la crescita della domanda pubblica nel nostro settore è da sottolineare come elemento insperato, perché migliore del già notevole 2019; va anche letto come positivo effetto della scelta del Governo, da noi fortemente sostenuta, di ritenere essenziale il comparto della progettazione, primo step per la crescita e il rilancio degli investimenti pubblici. Adesso servono però interventi politici decisi per realizzare l’ammodernamento del Paese cogliendo al meglio la sfida del Next generation Eu. Occorre fare scelte chiare e precise per affrontare nel migliore di modi la questione della governance del Pnrr. Semplificazioni e snellimenti procedurali vanno coniugati alla definizione di linee guida da applicare con rigore secondo logiche di project management da affidare a task force ad hoc sul territorio. Le società di ingegneria, pubbliche e private, sono pronte a raccogliere la sfida e ad operare in logiche trasparenti, nell’interesse del Paese, assicurando corrette dinamiche di mercato e soprattutto tempestività, qualità e sicurezza degli interventi. Sul fronte privato è urgente dare risposta alla richiesta di prorogare le scadenze per i bonus 110% e di semplificare le procedure per il loro avvio, certi che il volano di crescita indotto da questi interventi sarà decisivo per i prossimi anni». (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here